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sabato 16 febbraio 2013

Ma com’era il sesso nell'Antico Testamento?








In Gran Bretagna nel marzo 2008 uscì un libro sull'erotismo, spesso perverso, raccontato nella Bibbia. Stupri, bigamia, incesti: l'autore è un professore ebreo, che ha interpellato esperti e rabbini. E il saggio Salomone aveva un harem di 700 mogli e più di 300 concubine!


Negli anni Settanta, all'epoca della liberazione sessuale, in America uscì un manuale intitolato "The joy of sex", che descriveva minuziosamente tutti i modi per ricavare il massimo della gioia da questa fondamentale attività umana. Diventò un best-seller mondiale. Poi arrivò nelle librerie del Regno Unito un volume che riecheggiava quel titolo, con una provocatoria aggiunta: si propone infatti di narrare la gioia del sesso "nell'Antico Testamento".




Pierre Van Hanselaere - Susanna e i vecchioni






Di gioia, per la verità, nel libro sacro di ebrei e cristiani, non ce n'è tanta, perlomeno collegata al sesso; ma di quest'ultimo, in effetti, se ne può trovare in abbondanza. Sebbene sia improbabile che un parroco vi dedichi ampio spazio durante le lezioni di catechismo, la Bibbia, o meglio l'Antico Testamento, narra di incesti, bigamia, stupri, mutilazioni corporee, infedeltà e amore - inteso come "fare l'amore" - in tutte le salse. Prendendo lo spunto da questa circostanza, generalmente trascurata dai credenti, un





Bonaventura Lamberti - Susanna e i vecchioni





docente della Bangor University del Galles, il professor Nathan Abrams, di origine ebraica ma laico, ha scritto per l'appunto un libro sull'argomento, "Sex and the Jews" (Il sesso e gli ebrei - per quanto avrebbe potuto includere nel titolo anche i cristiani). O per essere precisi, è stato il curatore del libro, affidando la stesura dei vari capitoli a colleghi, esperti e rabbini.
Uno di questi, un accademico americano, Jay Michaelson, scrive per esempio un saggio su se stesso, cercando di spiegare come è possibile essere contemporaneamente gay ed ebrei





Artemisia Gentileschi - Susanna e i vecchioni




ortodossi, nonostante il noto passo dell'Antico Testamento in cui si afferma che gli uomini che vanno a letto con altri uomini dovrebbero venire uccisi. Un altro, Geoffrey Dennis, rabbino del Texas, esamina minuziosamente i passaggi di "teologia erotica", ovvero dei numerosi punti dell'Antico Testamento che affrontano il tema del sesso. C'è la celebre storia di Onan, fulminato da Dio per avere "sparso il proprio seme" anziché averlo usato per dare un figlio alla moglie di suo fratello, precedentemente ucciso per avere peccato: un episodio diventato nell'educazione religiosa e nel linguaggio





Guercino - Lot e le figlie





comune sinonimo della condanna della masturbazione, anche se dal racconto biblico sembra in verità di dedurre, scrive il rabbino, che Onan si fosse limitato a un "coitus interruptus" piuttosto che al cosiddetto "vizio solitario". C'è Tamara, che finge di essere una prostituta per sedurre Giuda. C'è Amnon, figlio di re Davide, che stupra Tamara quando lei rifiuta di giacere con lui. C'è Dina, figlia di Lea e di Giacobbe, violentata da Shechem. C'è Lot, che dopo essersela spassata nella peccaminosa città di Sodoma, viene ubriacato e sedotto dalle proprie figlie. C'è Davide, che va a letto con Betsabea, e poi ne fa uccidere il marito in battaglia per poterla sposare. C'è il saggio





Gustave Courbet - Lot e le figlie





Salomone, che accumula un harem di 700 mogli e principesse, più 300 concubine. E così via. "Non sono un teologo e non parlo a nome di nessuno", dice il curatore del volume Nathan Abrams al quotidiano Independent di Londra, "Vorrei solo aprire una franca discussione su questioni che finora non sono state discusse in dettaglio", cioè sull'atteggiamento scioccante e repressivo, spiega, del Dio dell'Antico Testamento in materia di sesso. L'Independent ricorda in proposito che quando lo scrittore Evelyn Waugh si ritrovò intrappolato in Europa durante la seconda guerra mondiale insieme a Randolph Churchill, figlio del premier Winston, gli diede da leggere la Bibbia per "passare il tempo" e Churchill junior "ne fu visibilmente eccitato". Per tacere del protagonista del romanzo di Anthony Burgess (e del film ricavatone da Kubrick) Arancia meccanica, che rinchiuso in carcere per curarsi dalle sue devianze sessuali si procura una copia della Bibbia e sogna scene di sesso a occhi aperti, mentre i suoi guardiani credono che stia finalmente diventando un bravo cristiano.




6 commenti:

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  3. Hello Gabry,
    I'm reading right now that you posted the post number 200! This technology makes me gasp. I'm in New York and in Italy you read and emozioniamo in real time. Just to embrace you and this would give you a kiss! I like you and I love it and write what you do. Back to being yourself, do not think of women who do not deserve it. Rejoice that fate has set you free from Circe. I phoned a friend and together we see sex in the Old Testament have now posted. If it's okay with you this summer come to Amalfi, a city that I love very much and I want you happy and in love with us and your partner! I salute you and I embrace you Jacqueline52 Russell
    Ciao Gabry,
    Leggo in questo momento che hai postato il post numero 200! Questa tecnologia mi fa rimanere senza fiato. Io a New York e tu in Italia leggiamo e si emozioniamo in tempo reale. Solo per questo ti abbraccerei e ti darei un bacio! Mi piaci e mi piace da morire ciò che scrivi e che fai. Torna ad essere te stesso, non pensare a donne che non ti meritano. Gioisci che il destino ti ha liberato da una Circe. Ho telefonato ad un amica e insieme vediamo il sesso nell’Antico Testamento che hai ora postato. Se mi va bene questa estate vengo con lei ad Amalfi, città che amo moltissimo e ti voglio allegro e innamorato con noi e la tua compagna! Ti saluto e ti abbraccio Jacqueline52 Russell

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  4. Ciao Gabry,
    ti ho già chiesto delle cose sulle emozioni e sull’amore in biologia. Grazie per il nuovo post su amore cervello e fedeltà! Ti sono sempre vicina. Ricordi, sono una neo docente di biologia ma ho difficoltà a trovare testi che trattano le relazioni tra cervello, emozioni e sentimenti. Da quello che leggo sei preparato e ricercato nel lessico psichico, ma non vedo tracce di emozioni, dopamina, sesso e amore, cioè del circuito di Papez e delle sue connessioni, senza però entrare nel campo medico. Un po’ alla Quark concetti scientifici ma contenuti divulgativi. I miei lavori spaziano un pò su questi argomenti e mio padre medico, dice che “me le vado a cercare” e si rifiuta di aiutarmi, con la scusa che fa il dottore e non cerca cose strampalate. Nella mia cerchia nessuno ci capisce un c …. scusa ma mi fanno proprio arrabbiare! Un mondo di baci! Rosalba74

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  5. Giuditta Trevisan59
    Mi sono chiesta per anni se le tesi di Alberoni fossero state introdotte nella didattica dell’italiano e con mia somma sorpresa sono comparse alla maturità del 2009. Certo a te non saranno sfuggite. Però sento l esigenza di riportare i passi delle tracce ministeriali che ogni tanto rileggo sempre incredula. Nel mio lavoro ho cercato inutilmente uno come te nelle mie cerchie. Ora mi sento compresa da quando è comparso il tuo blog. Ma cosa facevi prima di dire la tua attraverso internet? A chi hai dedicato tutto questo sapere visto che non è un volume da leggere e commentare? Spesso sono presa dalla voglia di vederti, dialogare con te, credere in ciò che faccio e non solo subire i lazzi di mio marito che mi definisce folle. Se vuoi telefonare qualche volta ti mando il numero del cellulare criptato per evitare furti di identità sulla rete. Ti abbraccio, per ora. Giuditta59



    Nel 30ennale della pubblicazione di Innamoramento e amore, l’opera sui sentimenti più famosa del ‘900 riporto l’incipit della traccia per la maturità anno scolastico 2008-2009.
    «L’innamoramento introduce in questa opacità una luce accecante. L’innamoramento libera il nostro desiderio e ci mette al centro di ogni cosa. Noi desideriamo, vogliamo assolutamente qualcosa per noi. Tutto ciò che facciamo per la persona amata non è far qualcosa d’altro e per qualcun altro, è farlo per noi, per essere felici. Tutta la nostra vita è rivolta verso una meta il cui premio è la felicità. I nostri desideri e quelli dell’amato si incontrano. L’innamoramento ci trasporta in una sfera di vita superiore dove si ottiene tutto o si perde tutto. La vita quotidiana è caratterizzata dal dover fare sempre qualcosa d’altro, dal dover scegliere fra cose che interessano ad altri, scelta fra un disappunto più grande ed un disappunto più lieve. Nell’innamoramento, la scelta è fra il tutto e il nulla. […] La polarità della vita quotidiana è fra la tranquillità ed il disappunto; quella dell’innamoramento fra l’estasi e il tormento. La vita quotidiana è un eterno purgatorio. Nell’innamoramento c’è solo il paradiso o l’inferno; o siamo salvi o siamo dannati.»
    F. ALBERONI, Innamoramento e amore, Milano 1979 - 2009


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  6. Ciao Gabry,
    Sono sempre Lorenza, parli spesso di Santi, di Cristo, dell’Avvento, di fermare il tempo ecc.? E, invece, in altri pensieri, mi fai morire, con frasi erotiche che sfiorano l’hard? Io ti immagino molto maschio con una grande passione. Ma mi affascinano tanto gli aspetti religiosi che sento in te. Spesso ricorre la follia o la pazzia. Io ne ho paura, la follia non ha dato mai buoni frutti. Mi sono oscuri anche concetti come “l’eternalizzazione del presente”. Ancora passi da un rapporto da sogno sfrenato, da rimanere senza fiato, (beata lei) a unam et bonam dei monaci latini. Va bene la licenza poetica e passionale, ma ci sono delle contraddizioni stridenti che per me aumentano il desiderio di farmi spiegare, anche con esempi, il tuo pensiero misterioso, ma pieno di attrattive. Ti abbraccio. Lorenza Milani62

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