L’altro! Misterioso e altero, croce e delizia! (Laura Antonelli)

L’altro! Misterioso e altero, croce e delizia!

 Madonna Laura!

Cosa bella e mortal passa e non dura

C'è una differenza fondamentale fra una attrazione erotica anche intensissima e il più timido affacciarsi di un innamoramento. Due persone possono buttarsi l'una nelle braccia dell'altra frementi di desiderio, fare all'amore, cercarsi appassionatamente ma, se non si è messo in moto il processo di innamoramen­to, nessuno sente il lancinante il bisogno di conoscere la vita dell'altro. Nell'attrazione puramente erotica siamo appagati della presenza, ci

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completiamo entrambi nel presente, nella pregustazione del pros­simo incontro. Invece fin dalla fase iniziale del pro­cesso di innamoramento sentiamo il bisogno di sapere altre cose della persona che ci ha colpito e che ci ritorna in mente. Chi è veramente? Cosa sta facendo in questo momento, come passa le sue gior­nate, cosa ha fatto nel passato? Non possiamo più appagarci solo del presente. Siamo inesorabilmente trascinati a cercare nel suo e nel nostro passato il segreto del nostro possibile futuro. Abbiamo visto che ci innamoriamo quando siamo interiormente cambiati, stanchi del modo in cui viviamo e aperti ad esperienze nuove. In certe fasi cruciali della vita, oppure quando

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cambiamo lavoro, o città o Paese. Allora andiamo inconsciamente alla ricerca di una persona che ci aiuti a sviluppare noi stessi, ci completi, ci apra nuove prospettive vitali, sociali. In questo stato di predisposizione, i nostri sensi  diventano più vigili, la nostra sensibilità più intensa e incominciamo delle esplorazioni, degli innamoramenti embrionali. L'innamoramento embrionale è l'incontro con una persona che evoca alcune delle nostre potenzialità, risponde alle nostre interne esigenze. Ne restiamo colpiti, affascinati. Percepiamo un valore, una forza, una ricchezza. E incominciamo a pensare a lei con insistenza, desideriamo rivederla. Non possiamo certo dire che siamo innamorati. Non possiamo nemmeno dire che abbiamo avuto un "colpo di ful­mine". È molto meno, un interesse, un

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desiderio, un agglutinarsi di fantasie e, nello stesso tempo, un irrompere di domande. Alcuni suoi comportamenti, alcune cose che ci ha detto ci fanno intravvedere qualcosa al di là, come una porta che si apre.

Ma non sappiamo ancora se è lei che cercavamo. E, prima ancora di domandarci se ci piace veramente, prima ancora di chiederci se ne siamo innamorati, prima ancora di voler sapere se ci ama, incominciamo a porci delle domande su chi sia. Scopriamo che non ne sappiamo quasi nulla. Pochi gesti, poche parole, uno scritto, qualcosa che ci siamo raccontati febbril­mente. Ma chi è veramente? Cosa ha fatto nel corso della sua vita? Chi ha

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amato, da chi è stata amata? Nella nostra vita incontriamo diverse persone che hanno su di noi un grande potere. Da cui dipende il nostro successo o il nostro insuccesso. Dovremmo cercare di capirle, di studiarle per agire in modo appropriato. Ma non lo facciamo. Perché non ci importa nulla del loro animo. Il desiderio di cono­scere in profondità il mondo affettivo di un altro si risveglia solo con l'affacciarsi dell'amore. Solo l'a­more vuol sapere tutto dell'amore. Per questo, già al primo affacciarsi di un potenziale innamoramento diventiamo avidi del passato di quella persona e gelosi di tutti coloro che ha amato. E, più pensiamo a lei, più la sua natura essenziale ci sfugge, ci appare inaccessibile, misteriosa.

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Dovremmo conoscere le sue emozioni più nascoste, gli atti più segreti della sua vita, e non basterebbe ancora perché entrambi mutiamo continuamente.

La storia dell'amore è la storia di questa ricerca reciproca che si conclude subito se ti accorgi che non era chi cercavi o se sei costretto a rinunciare. Altrimenti dura finché sei certo che ama solo te, e non è più condizionata dal suo passato.

L'amore, anche quando è solo una esplorazione, una possibilità iniziale, si proietta subito verso il futuro, verso una intimità totale, verso una comuni­tà formata da noi due e la cui nascita coinvolge tutte le persone che amiamo. È sempre potenzialmente la partenza in un lungo viaggio con un compagno che non conosciamo, su una nave che non abbiamo mai visto, in un mare misterioso. Quindi brivido, incan­tesimo, dilemma, speranza, entusiasmo, paura.

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