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mercoledì 1 agosto 2012

Marilyn Monroe - L'icona e il mito



  
Marilyn Monroe


L’icona e il mito  (1)
Dobbiamo tutto a Marilyn Monroe. Ma ancora di più dobbiamo a quella giovane attrice che si era fatta Marilyn Monroe. Una celebre maschera di seduzione che lei stessa aveva creato, come uno schizofrenico alter ego che sapeva usare sessualità e pietà nella giusta misura, che sapeva farsi perdonare quando sbagliava, che sognava di rimanere sempre bella, ma anche di superare quella cronica insicurezza d'interprete con una perfezione recitativa degna delle colleghe che le stavano intorno o che l'avevano preceduta. «Se avessi rispettato tutte le regole, non sarei arrivata da nessuna parte», diceva. E questa consapevolezza di aver osato troppo 


Norma Jean 1949
  


e, nell'osare, di essersi spinta lì dove il confine fra sola bellezza e stupidità era sottilissimo, le causò un'infelicità autentica. «Non sono mai stata abituata alla felicità: è qualcosa che non ho mai dato per scontato, pensavo che sarebbe arrivata con il matrimonio». Ne ebbe tre, ma nessuno di quei tre la salvò dalla sofferenza che provava. Nessuno dei tre matrimoni riuscì a instillare in quel corpo burroso la gioia di vivere. L'unica cosa che contava per Marilyn, per Norma, era il pubblico. Il sentirsi apprezzata come una brava attrice, piuttosto che come una attrice sexy. Quello e l'ottenere il rispetto: «Se sei famosa la gente crede di avere il diritto di dirti in faccia qualunque cosa, come se questo non potesse ferirti … A volte, penso che sarebbe meglio evitare la vecchiaia e morire giovani. Ma vorrebbe dire non completare la propria vita, non 


Marylin Monroe - Niagara 1953
  


riuscire a conoscersi completamente». E non la completò quella sua esistenza. La morte la chiamò a soli 36 anni. Le sue ultime parole, pronunciate alla fine di un'intervista concessa poche settimane prima di morire furono: «La prego, non mi faccia apparire ridicola». Se solo potesse sapere, oggi, che il suo talento è stato pienamente riconosciuto … Se solo potesse sapere, oggi, il grande affetto che il pubblico nutre per lei, al di là della sua bellezza. Scatta sempre qualcosa quando si vede Marilyn Monroe sul grande o sul piccolo schermo. Qualcosa che non ci azzarderemo a definire transfert. È più una venerazione. Un rapporto di sacra tenerezza e ammirazione che va oltre la versione cinematografica e viene direttamente dal suo privato. In tanti decenni, ci siamo appassionati a lei, alla sua storia di crescita e di sbagli, spesso ci siamo divertiti nel sentire le sue battute e spesso ci siamo anche arrabbiati per le scelte che ha fatto. Ma ormai, l'attrice fa parte di un 


Marylin Monroe - Niagara 1953
  


mondo parallelo, quello degli dei, quello delle star, dei nostri sogni. Il suo lato migliore stava nella grande capacità di affiancare il glamour patinato alla vita tormentata, il lusso alla perfezione esasperata, i suoi personaggi alle cose reali della sua esistenza fra cui problemi, delusioni sentimentali, aspettative professionali. Marilyn amava i punti interrogativi. Amava rispondere alle domande con quella finta leggerezza che nascondeva una riflessione profondissima sulle sue relazioni e sui suoi errori… Sapeva che erano stati gli errori a


Marylin Monroe - Quando la moglie è in vacanza 1955
  


determinare il suo destino. Sapeva che senza quelli la sua vita non avrebbe avuto lo stesso senso. Probabilmente, se non avesse cambiato rotta non sarebbe diventata ciò che è stata. Non era uno stereotipo. Non era una di quelle bionde maggiorate stupidine che si vedevano sul grande schermo. Sicuramente, ce n'erano state molte prima di lei, ma era anche vero che proprio perché unica nel suo genere rendeva impossibile alle altre trovare elementi autobiografici. Non c'è identificazione con Marilyn. Manca il processo che fa si che una volta entrati al cinema, ci si immedesimi completamente in lei e nella sua storia. Un'altra cosa che depone a suo favore è che, con il passare del tempo, il suo nome non è rimasto incollato all'immagine di bambolone siliconate e plastiche, ma è rimasto a definire solo la sua persona. Non abbiamo avuto il piacere di vederla andare oltre i quarant'anni, non l'abbiamo conosciuta con il viso segnato dalle rughe. Non abbiamo potuto. Ce l'hanno portata via prima. Rimane l'incredibile universalità della sua immagine, quella che non la vuole così


Marylin Monroe - Quando la moglie è in vacanza 1955
  


vuota come si vuol far credere, quella che, in mezzo all'estetica a tutti i costi, si muovevano spunti e riflessioni. Non si possono pretendere molti realismi dai film nei quali recitava. Le pellicole funzionavano come un fumetto in cui si proiettavano i nostri desideri sessuali verso di lei. Era una donna da vedere, da ammirare, da amare, tenendo il giudizio critico in tasca, lasciandosi andare, ballandole intorno come in Facciamo l'amore, guardandola ridere tutta imbacuccata in un orrido impermeabile in Niagara, posando la nostra testa sulla sua in Come sposare un milionario o ascoltandola cantare sopra un pianoforte in La magnifica preda… Una starlette che era stata tale solo in Giungla d'asfalto e che forse aveva recitato il ruolo più vicino a se stessa nel doloroso Gli spostati. Qualcuno sogna ancora le sue lunghissime gambe avvolte nelle calze a rete che comparivano in Fermata d'autobus… Ma la sua vita non era un film. Era reale. Era una vita. Una vita da sogno con un brutto finale, ma pur sempre una vita…  

3 commenti:

  1. You posted the myth par excellence! Marilyn Monroe a woman with a hard life in a mysterious death. I will read it carefully, you say it's the first part. Ok. We will follow you forever. Abigail59


    Hai postato il mito per eccellenza! Marilin Monroe una donna con una vita difficile a una morte misteriosa. La leggerò con attenzione, dici che è la prima parte. Ok. Ti seguiamo sempre. Abigail59

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  3. As usual the photos are the choice of the winning post of Marilyn Monroe, although clear and contrasted to 60 years. Waitin 'for the rest. Happy holidays in Italy. Abigail59


    Al solito sono le foto la scelta vincente del post su Marylin Monroe, chiare e contrastate anche se di 60 anni. Aspetto il resto. Buone vacanze in Italy. Abigail59

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