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sabato 4 agosto 2012

Marilin – morte di una stella! 5








Il periodo più buio arriva con A qualcuno piace caldo (1959). Durante le riprese di questo capolavoro del cinema diretto da Billy Wilder, nel quale interpreta la musicista e cantante degli Anni Venti Zucchero Kandinsky, alla ricerca di un milionario e accompagnata da due migliori amiche che sono in realtà due uomini travestiti da donne (Tony Curtis e Jack Lemmon) per sfuggire alla mafia, la Monroe


Marilyn Monroe - A qualcuno piace caldo - 1959
  


si sente prigioniera della sua stessa vita, del suo stesso nome. Vorrebbe tornare la semplice Norma Jeane, ma non può. L'infelicità non la fa concentrare e diventa la croce di Wilder, del cast e dell'intera troupe. Lavorare con lei diventa imprevedibile, ma anche questa volta il film viene concluso e ha un buonissimo successo, tanto da farle arrivare nelle mani il suo primo Golden Globe come miglior attrice in una commedia. Nel 1960, è un flirt con Yves Montand a darle una nuova speranza di felicità. Conosciuto sul set del film di George Cukor, Facciamo l'amore, la Monroe cade nelle braccia di questo tombeur des femmes, innamorandosi perdutamente. Ma finite le riprese, lui 


Marilyn Monroe - A qualcuno piace caldo - 1959
  


tronca la relazione con l'attrice americana e torna dalla moglie Simone Signoret. La storia metterà in crisi il matrimonio con Miller che finirà l'anno successivo, alla fine della lavorazione del suo ultimo film Gli spostati (1961) di John Huston con Clark Gable e Montgomery Clift, che il drammaturgo aveva scritto apposta per lei. Nel 1961 divorziano. Truman Capote la adora e scrive per lei Colazione da Tiffany. Marilyn Monroe è Holly Golightly, ma la casa di produzione si rifiuta di inserirla nel cast e sceglie al suo posto Audrey Hepburn. Si allontana dal mondo del 


Marilyn Monroe e Tony Curtis - A qualcuno piace caldo - 1959
  


cinema. È nuovamente sola… I suoi tre matrimoni pesano come dei macigni sulla sua vita. Passa da un uomo all'altro, il più famoso è sicuramente il Presidente degli Stati Uniti D'America John Fitzgerald Kennedy, per il quale ha cantato “Happy Birthday, Mister President”. Si parla anche di un flirt con suo fratello Robert, ma non viene confermato. I due si incontrano soprattutto all'Hotel Roosevelt di Los Angeles e questa liason con il cuspide della 


Marilyn Monroe, Tony Curtis e Jack Lemmon - A qualcuno piace caldo - 1959
  


piramide politica americana, farà tenere d'occhio Marilyn Monroe dall'FBI (nel 1972, si scoprirà che la sua casa a Brentwood, era ricoperta da un raffinato sistema di intercettazioni telefoniche che copriva ogni stanza). Fu suggerita anche a Ranieri di Monaco come sua possibile moglie, ma lui le preferì la meno appariscente Grace Kelly. Nel 1962, viene scritturata per Something's Got to Give. Purtroppo il suo comportamento, l'impreparazione al ruolo e il sempre più frequente uso di stupefacenti e alcol durante le riprese mina alla stabilità del film che rimane incompiuto e oscura maggiormente la sua reputazione professionale nel settore. Gli sceneggiatori 


Marilyn Monroe - A qualcuno piace caldo - 1959
  


della Fox firmano per lei i copioni di La signora e i suoi mariti (1964) e Donna d'estate (1963), ma non riuscirà a parteciparvi. È la morte ad aspettarla il 5 agosto 1962. Muore a Los Angeles, nella stessa città in cui è nata, proprio nella sua casa di Brentwood, al numero 12305 di Fifth Helen Drive, per un'overdose di droga e barbiturici. La sua segretaria e assistente la trova con un telefono in una mano, il corpo nudo e la faccia in giù sul suo letto. Aveva solo 36 anni, lasciando un patrimonio di 1,6 milioni di dollari che lei devolverà al suo insegnante di recitazione Lee 


Marilyn Monroe - Facciamo l'amore - 1960
  


Strasberg, alla sua psicanalista, la Dott.ssa Marianne Kris, e a sua madre. È Joe DiMaggio a occuparsi del funerale e, prima di seppellirla al Westwood Memorial Park di Los Angeles, bacia la bara e per tre volte sussurra: «Ti amo». Non la dimenticherà mai e, fino alla sua morte, farà depositare sulla sua lapide una dozzina di rose fresche. Muore così l'attrice e l'icona. Il simbolo incarnato, fra luci o ombre, del divismo hollywoodiano. Di una femminilità splendente e dolorosa, Marilyn Monroe 


Marilyn Monroe - Facciamo l'amore - 1960
  


brilla ancora oggi, ma non più come mero sex symbol: «Il guaio è che un sex symbol diventa un oggetto. E io odio essere un oggetto. Se devo diventare simbolo di qualcosa, meglio che sia del sesso». Ma lei va al di là di tutto questo, diventa la rappresentazione di un trionfo cinematografico, ma disgraziatamente anche di un disperato fallimento umano. E chi era Marilyn Monroe in fin dei conti? Era una donna troppo spesso umiliata, un oggetto, come diceva lei, ancora prima che un essere umano. Quando in realtà pretendeva da se stessa di essere una brava attrice e chiedeva agli altri di ottenere rispetto: «Sentivo la mancanza del mio talento come se internamente indossassi abiti da quattro soldi. Ma, mio Dio, quanto volevo imparare, migliorare». Ma Hollywood non si curava della sua volontà. Hollywood voleva tutto e subito e lei lo sapeva. «Hollywood è quel posto dove ti pagano mille dollari per un bacio e 50 centesimi per la tua anima. Io lo so perché ho rifiutato spesso la prima offerta e accettato i 50 centesimi.»!  


Marilyn Monroe - Facciamo l'amore - 1960


3 commenti:

  1. Siamo bloccati in autostrada! Non possiamo vederci. Ti invio questo con Iphone, telefoniamo in settimana con Davide. Ciao. francesca64

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  2. Postato per - Arcobaleno di un sogno. Non devo essere innamorata di te, questo lo so. Ma del tuo modo di vedere e sentire il mondo SI! E' notte, scrivo male col mio Samsung. Scusami. Spero che arrivi il commento. Ti penso. Laura69

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  3. Siamo arrivate a Tropea, ma è come stare sulla cima del tuo Vesuvio! Quando si scende a mare la salsedine asciuga addosso prima di fare una doccia! Molto caldo dalle tue parti! Questa estate mi ricorda il Marocco! La notte si trova refrigerio dopo la una! Difficile venire da te, ma fino al 20 qualcosa si farà. Complimenti ho visto sul cellulare che hai superato le 5000 vistite! Ti abbraccio. Giuliana58

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