Vi sono,
nella vita degli individui, lunghe fasi di ricerca costellata di incontri con
gente diversa. Anche i film che vediamo, i libri che leggiamo sono contatti
erotici, esperienze nel molteplice. Poi, in un'altra fase della vita, questo
molteplice cerca la sua unità e non può trovarla che in UNA persona. Allora questa diventa tutte le altre, la loro sintesi
e la loro trascendenza. Nell'innamoramento questo
avviene al massimo grado. L'innamoramento si alimenta del molteplice. Però
l'esperienza del molteplice ha bisogno essa stessa dell'unità. Nella
promiscuità non ci potrebbe essere erotismo se noi non avessimo avuto, almeno
una volta nella vita, una relazione straordinaria individuale.
Solo la relazione individuale è capace di produrre l'identificazione degli
altri individui, riesce a farne degli oggetti erotici. Noi li vediamo solo se i nostri
occhi
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| Patrick Dempsey - Gli uomini più belli del mondo - People |
hanno imparato a guardare attraverso l'esperienza,
straordinaria ed esaltante, raggiunta con un individuo particolare. Se
ci manca questa esperienza, ci manca la capacità di vedere l'individuale, lo
straordinario individuale che esiste in tutti. L'oggetto dell'interesse erotico
è l'individuo e solo l'individuo. Anche nella promiscuità noi siamo attratti
dai particolari individuali, gli occhi, il seno, le mani, la schiena.
Desideriamo toccare, vedere, abbracciare quella persona e poi quell'altra, ma
le due non si confondono minimamente. Le vogliamo tutte e due proprio perché
sono diverse. In questo interesse erotico diffuso cogliamo i particolari, e ci
piacciono proprio i particolari di quell'individuo nuovo ed inconfondibile.
Ogni individuo è diverso e vogliamo questa diversità.
Se non c'è questa rivelazione della profondità individuale, gli altri
restano corpi amorfi, ammucchiata. I loro occhi non brillano e le loro bocche non
sorridono. Tutto si dissolve nella molteplicità indifferenziata.
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| Ryan Reynolds - Gli uomini più belli del mondo - People |
C'è e ci
sarà sempre, nell'erotismo, dialettica profonda fra pluralità ed unità, fra
promiscuità e unicità. L'unicità richiama il molteplice, ha bisogno del
molteplice per arricchirsi. Se diventa ripetizione,
abitudine, dovere, disciplina, l'erotismo muore, si trasforma in noia,
disgusto. Senza il molteplice, senza il
possibile, senza la seduzione, senza il debordare, non può esserci erotismo.
Per questo le donne desiderano piacere a tutti
gli uomini, hanno bisogno di essere desiderate da tutti, per poter scegliere
l'eletto. Per questo gli uomini sono affascinati dalla bellezza che
scoprono in ogni donna e vorrebbero tutte
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| Adrian Grenier - Gli uomini più belli del mondo - People |
le donne del mondo. Però quella
stessa bellezza si rivela loro solo nel tempo, nell'approfondimento della
relazione con quella singola persona. I1 molteplice è
l'alimento, la linfa, il sangue dell'erotismo. Per entrambi i sessi. Ma il trionfo dell'erotismo, la sua espansione sovrana,
l'erotizzazione del mondo, avviene solo quando questa infinità di molteplice si
concentra su una persona, come i mille stimoli visivi nel fuoco della retina.
La persona
diventa allora l'uno ed il molteplice ad un tempo. È se stessa e tutto il
resto. Ogni cosa vi si raccoglie e deborda.
Questo è il miracolo dell'amore erotico.
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| Matt Damon - Gli uomini più belli del mondo - People |
Nell'amore
erotico tutto l'universo si riduce ad una sola persona e la trascende. Allora
ogni particolare di questa persona ci commuove e ci esalta. Tutto, della persona amata, è
stupendo, quello che e stato e quello che è. Tutto, uno sguardo, o una
parola, il movimento delle labbra, il chinarsi delle ciglia, lo sguardo
pensoso. Tutto ci diventa prezioso. Persino l'assenza, il luogo in cui il
nostro amato si è fermato. Tutte le qualità di una
persona, tutti i particolari del suo corpo, tutti i gesti che può fare, tutte
le parole che può dire, tutte le posizioni che può assumere, tutti i luoghi in
cui può stare, tutti i ricordi che può evocare, sono altrettante serie infinite
che convergono.
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| Ben Afflec - Gli uomini più belli del mondo - People |
L'amore è un perenne viaggiare in questa infinità,
passando da stupefazione a stupefazione.
Nella persona amata sono concentrate tutte le altre persone del mondo. Tutti i ricordi, tutte le
impressioni, anche fugaci, di ciò che abbiamo desiderato nel passato. Il nostro amato è la sintesi di
tutti gli incontri, di tutti i divi, di tutte le fotografie, di tutti i sogni,
di tutti gli amanti, di tutti i desideri, di tutte le donne e di tutti gli
uomini con cui possiamo identificarci, di cui possiamo sognare. Nessun
tempo potrà mai esaurire questa ricchezza. Nessuna
molteplicità concreta potrà mai essere paragonabile a questa infinità di
possibili, al pleroma degli amori!
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| Brad Pitt - Gli uomini più belli del mondo - People |
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