Charles Robert Redford Jr. è nato a Santa Monica, in California, il 18 agosto
1937, alla fine della Grande Depressione. Dopo la seconda guerra mondiale, il
padre trovò lavoro come contabile in un'industria petrolifera, e la famiglia si
trasferì nella vicina Van Nuys, dove il giovane Robert cominciò a rivelare il
suo spirito indipendente. All'high school, Redford era un mediocre studente ma un
ottimo giocatore di baseball,
e nel 1955 ottenne una borsa di studio per l'Università del
Robert Redford anni 70 |
Colorado. A
Boulder, non diventò uno studente migliore, ma perse ogni interesse anche per
lo sport e cominciò a bere
troppo; così fu cacciato prima dalla squadra di baseball e poi
dall'università. Senza un'immediata prospettiva di carriera, il futuro attore e
regista cominciò ad interessarsi
alla pittura e frequentò diversi corsi d'arte. Dopo una stagione di duro lavoro a Los
Angeles, Robert riuscì a pagarsi un passaggio per la Francia su una nave da
carico. L'idea era di frequentare una scuola d'arte a Parigi, ma in Europa cominciò a spostarsi in
autostop da un paese all'altro, dormendo negli ostelli per la gioventù e
rimediando un pasto quando capitava. Giunto a Firenze, passò diversi mesi a
lavorare sotto la guida di un pittore, ma i progressi erano troppo graduali per
l'irrequieto allievo, che decise di tornare a casa. In California, Robert
Redford conosce Lola Jean Van
Wagenen, una ragazza dello Utah che abbandona il college per seguirlo
Robert Redford Oscar film Gente comune - 1980 |
nella sua vita da bohémien. Robert e Lola si sposano il 12 settembre 1958:
resteranno insieme per ventisette anni e avranno quattro figli. Incoraggiato dalla moglie,
Redford si trasferisce a New York per studiare pittura al Pratt Institute, dove segue anche un corso di
scenografia che fa nascere in lui un grande interesse per il teatro. Poi,
comincia a frequentare i corsi di recitazione dell'American Academy of Dramatic
Arts, e uno dei suoi insegnanti gli procura un piccolo ruolo in una produzione
di 'Tall Story' allestita a Broadway. Nel 1962, anno del suo debutto sul grande
schermo nel film Caccia di guerra, Redford sta
già lavorando molto sia a Broadway, sia in serial televisivi come 'Alfred Hitchcock presenta' e 'Ai
confini della realtà'. Dopo qualche difficoltà e una breve fuga in
Robert Redford terzo millennio |
Europa insieme alla moglie e ai figli Shauna e David, nel 1967 l'attore americano
ottiene un grande successo come protagonista del film di Gene Saks A piedi nudi nel parco,
tratto dalla piece di Neil Simon che Redford aveva già interpretato a Broadway.
Inizia una stagione molto importante della carriera di Robert Redford, con film
come Butch Cassidy (1969),
che lo vede a fianco di Paul Newman, Ucciderò Willie Kid (1969), di Abraham
Polonsky, Corvo rosso non avrai il mio scalpo (1972), di Sydney Pollack, Il
candidato (1972), di Michael Ritchie, La stangata (1973), di George Roy Hill, Come eravamo (1973), con Barbra Streisand, I
tre giorni del Condor (1975), ancora diretto da Pollack, e Tutti gli uomini del
presidente (1976), di Alan J. Pakula. Le posizioni 'liberal' di Redford sono
evidenti nei film
Robert Redford - Tutti gli uomini del presidente - 1976 |
western come in quelli che toccano tematiche strettamente
politiche, dal maccartismo al Watergate.
Nel 1980, Robert Redford dirige Gente comune, che vince gli Oscar per il film e la regia, e negli anni successivi aggiunge alla sua attività di attore e regista, anche quella di produttore. Dirige L'uomo che sussurrava ai cavalli (1998), dove scopre una futura stella Scarlett Johansson e La leggenda di Bagger Vance (2001).
Redford è un convinto sostenitore dei movimenti ambientalisti, e da vent'anni è il patron del Sundance Institute e del Sundance Film Festival, che per il cinema indipendente è diventato uno dei più importanti avvenimenti mondiali.
Nel 1980, Robert Redford dirige Gente comune, che vince gli Oscar per il film e la regia, e negli anni successivi aggiunge alla sua attività di attore e regista, anche quella di produttore. Dirige L'uomo che sussurrava ai cavalli (1998), dove scopre una futura stella Scarlett Johansson e La leggenda di Bagger Vance (2001).
Redford è un convinto sostenitore dei movimenti ambientalisti, e da vent'anni è il patron del Sundance Institute e del Sundance Film Festival, che per il cinema indipendente è diventato uno dei più importanti avvenimenti mondiali.
Nonostante
il suo ingresso nel mondo dei "settantenni"
Redford è considerato, ancora oggi un sex symbol, universale. E in una
recente classifica di una rivista americana di gossip resta
tra i divi maturi più sexy del pianeta, insieme a Jack Nicholson, Sean Connery
e Clint Eastwood.
Robert Redford - Barbra Streisand - Come eravamo - 1973 |
Negli ultimi anni si è concentrato sul lavoro di
regia; dopo il politico Leoni per agnelli (2007), ha firmato The conspirator
sull'assassinio di Abramo Lincoln, ma la sua attività principale rimane quella
di produttore e di direttore del Sundance. Il suo unico Oscar l'ha vinto come
regista nel 1980 per Gente comune. Secondo la nostra tradizione il film d’amore
di questo Blog per Mr Redford è:
Come
eravamo
è un film del 1973
diretto da Sidney Pollack e interpretato da Robert
Redford e Barbra Streisand.
Si
può collocare nel genere delle storie d'amore ambientate su uno sfondo di
grandi avvenimenti storici, come anche La mia Africa e Havana, firmati dalla stessa coppia
attore-regista (Redford-Pollack). Ottiene l'Oscar
per la miglior colonna sonora e la miglior canzone (The Way We Were di Marvin
Hamlisch), nonché la nomination alla Streisand come miglior attrice.
Al
botteghino è un grande
successo e contribuisce (con La stangata,
sempre del 1973) all'affermazione definitiva di Robert Redford come divo del firmamento hollywoodiano.
l
film vale per sue qualità, per i divi Redford e Streisand e per il regista
Pollack. Siamo nel 1939: in un college di New York ci sono studenti e studenti:
Hobbel è bello, ricco, talentoso,
qualunquista. Helen è ebrea,
Robert Redford - Barbra Streisand - Come eravamo 1973 |
impegnata e
comunista. Lei vorrebbe scrivere ma è lui quello bravo, che pubblica un
racconto. L'America entra in guerra e Hobbel va in marina. Durante una licenza
ritrova Helen che lo ospita a casa sua. Nasce la relazione. Certo, sono
diversissimi, lui completamete borghese, lei sempre in cerca di una buona causa
cui dedicarsi anima e corpo. Si sposano. Lui vende un suo libro al cinema.
Vanno a Hollywood. Sono passati gli anni, siamo nella stagione della caccia alle streghe. Lei
naturalmente è in prima linea, lui non vorrebbe. Nasce una bambina, ma i due
sono sempre più diversi e lontani. Si separano. Si ritrovano casualmente a New
Robert Redford - Come eravamo 1973 |
York, entrambi risposati. Lui lavora per la televisione, lei manifesta contro
la bomba H. Prima di separarsi, per un momento, tenerissimamente si
abbracciano. Un film dalle misure perfette: contenuti importanti come la politica, le prese di
posizione sociali e l'ideologia della vita detti spettacolarmente, con
divi, budget, sentimento e suggestione, con una magnifica
colonna sonora e un'indimenticabile canzone ( Hamlish, premio Oscar). Dunque tutti i giusti ingredienti per
il "culto". Viene rappresentata efficacemente la più bella
generazione americana, come dice la stessa Streisand, quella
che ha vinto la guerra e in sostanza ha cambiato il mondo. Certo, una
rappresentazione secondo Hollywood, ma secondo un ottimo cinema. Molte le
sequenze da ricordare: la lettura del racconto di Hobbel da parte del docente,
la tristezza di tutti per la morte di Roosevelt, l'ambiente di Hollywood reso
quasi detestabile, e poi il saluto dei due, forse
il più tenero e commosso abbraccio del cinema. Era il momento d'oro dei
Barbra Streisand - Come eravamo - 1973 |
protagonisti, regista compreso. Redford aveva girato in poco più di un anno
anche La
stangata e il Grande Gatsby, e poco prima,
sempre con Pollack, quel capolavoro del western decadente che è Corvo rosso non avrai il mio scalpo. In Come
eravamo Redford era
ancora più bello che bravo e la Streisand voleva dimostrare di essere tanto brava da sembrar bella,
dunque esagerava. Ma i due funzionano benissimo e si pongono come una della
coppie più gradevoli del cinema moderno, all'altezza di quelle dell'età
dell'oro. In effetti si tratta di vent’anni di storia americana e di cronaca
del nostro secolo, vissuti attraverso gli sguardi e le vicende private di una
coppia di innamorati: Hubbell Gardiner (Robert
Redford), un brillante studente di estrazione borghese che si arruola
nell’esercito e coltiva il sogno di diventare scrittore, e Katie Morosky (una superlativa Barbra Streisand, nella
migliore interpretazione della sua carriera), una giovane e determinata
attivista politica di sinistra che non cessa di battersi per i propri ideali.
Sono i due protagonisti di “Come eravamo”, uno dei capolavori del grande
regista Sydney Pollack e uno
dei più famosi classici d’amore di tutti i tempi!! Uscito nel 1973 e accolto
da un clamoroso successo, soprattutto per merito della popolarità dei due divi,
il film ha inizio nella seconda metà degli Anni ’30, quando la società
americana è in fermento e dall’altra sponda
Robert Redford - Barbra Streisand - Come eravamo 1973 - L'addio più commovente del cinema! |
dell’oceano, in Europa, si profila
inevitabile
l’ombra della guerra. Nonostante i caratteri diametralmente opposti
e i differenti stili di vita, Hubbell e Katie scoprono di essere attratti l’uno
dall’altra; si ritrovano a guerra conclusa, riprendendo finalmente la loro
contrastata storia d’amore. Nel frattempo, lui ha successo come scrittore e
viene chiamato a Hollywood per comporre sceneggiature; lei, che intanto è
diventata sua moglie, decide di seguirlo, sebbene si adatti con difficoltà a vivere nell’ambiente
frivolo e superficiale delle amicizie borghesi di suo marito. Ma
arrivano gli Anni ’50, e con l’avvento del Maccartismo
iniziano anche le persecuzioni anticomuniste e la caccia alle streghe a
Hollywood: il mondo del cinema è messo sotto indagine in un clima di
repressione e di denunce, e alla fine, a dispetto dell’amore che ancora li
unisce, Katie e Hubbell saranno
costretti a separarsi. Si ritroveranno soltanto diversi anni dopo, nel
periodo della distensione e del disarmo nucleare, salutandosi con uno degli
addii più teneri e commoventi mai visti sul grande schermo. Sydney Pollack
dirige un film intenso e appassionante, reso ancora più memorabile
dall’eccezionale bravura degli interpreti e dalle
splendide musiche di Marvin Hamlisch. La colonna sonora e la canzone del
film, la mitica “The way we were”, vinsero 2 premi
Oscar, mentre la straordinaria Barbra Streisand ricevette la nomination
come miglior attrice.
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