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domenica 12 agosto 2012

La sensualità 2





Ma tutto è diverso, infinitamente diverso, se ama ed è riamata, e lui risponde. Allora si realizza ciò che lei cerca sempre: che i corpi si confondano in modo armonico. Nell'armonia l'uomo non afferra né con forza né con rabbia. Non la schiaccia con il suo peso. È attento alla sua fragilità. Non la soffoca, eppure la stringe a sé. Si adagia su di lei, è come se il suo corpo diventasse morbido, i gesti flessibili e lei un fiore delicato, generoso. Allora le pare che le braccia dell'amato ed il suo corpo siano costituiti da una sostanza ad un tempo solida e fluida. Questa fluidità del corpo dell'uomo le permette di rilassarsi, di


venezia 2011 - Gwineth Paltrow
  


offrirsi, di far vibrare il suo corpo, abbarbicandosi a lui senza costringerlo.
Mentre il corpo dell'uomo passa da stati di grande energia a profonda rilassatezza dopo l'orgasmo, quello della donna vibra fra due diverse polarità. La prima di enorme energia e di enorme forza, anche fisica. Il secondo è, invece, uno stato di infinita debolezza o fragilità di cui ha paura e da cui, nello stesso tempo, è attratta. Perché sa che, allora, può dare all'amato il massimo, il suo dono più bello. Quando si abbandona è come se tutto il suo sesso, che lei sente come formato da tre segmenti separati da divisori, diventasse un unico lungo corridoio costituito non più da sostanza flessibile, ma da essenze fluide. È il corrispondente dell'eiaculazione maschile 


Ryan Reynolds
  


in cui anche l'uomo si dissolve in un fluido. Ma nell'uomo questo dura un istante. Nella donna, invece, questo fluido sembra staccarsi dalla psiche, libero di fremere, in uno stato di continuo orgasmo. E la mente non riesce a dare l'ordine, l'impulso nervoso perché i tre corridoi tornino a separarsi, le porte a chiudersi. Ciò che rende il corpo fragile e vulnerabile è lo stato di eccitamento, di vibrazione liquefatta in cui scivola. La donna desidera che 1'amato 1'abbracci perché si sente naufragare. Ma le braccia dell'amato devono essere morbide come 1'acqua. Ha la sensazione di navigare nel1'aria con la psiche: percepisce il proprio corpo come staccato da sé, e non ne ha più il controllo


Monica Bellucci
  


Un corpo che giace in sostanze liquide, come se fosse anch'esso liquido. E’ una emozione-smarrimento, come essere su una corda tesa, come se, in ogni attimo, potesse cadere nell'abisso e lasciare il proprio corpo sulla corda. È 1'uscire da sé, 1'exstasis, 1'estasi. Ma anche un modo di abbracciare 1'anima dell'amato, di conoscerla nella sua essenza, perché in quel momento anche lui è emotivamente coinvolto in modo così profondo che non può mentire. Nessun linguaggio è più sincero di questo linguaggio del corpo innamorato.
Vi sono dei momenti, fondamentali sul piano dell'esperienza, del conoscere e del 


Uomini moda mare
  


rapporto, in cui 1'uomo riesce a capire, a intravedere, la natura dell'erotismo femminile. Momenti in cui, nella sua donna, afferra un universale, una essenza che è diversa dalla sua, ma che gli si fa trasparente. Invaso dell'erotismo femminile, riesce ad avvertire la femminilità nella sua assoluta diversità e specificità. Non come idea astratta. Ma come corpo, come sensi, come emozione. Afferra la natura dell'abbraccio femminile, del desiderio femminile, del suo amore e ne è stupito e commosso. Allora non usa più, nemmeno mentalmente, la parola «donna», ma quella più specifica, «femmina», perché 


Donne People - Julia Roberts
  


ne sente il valore. Valore è la differenza insostituibile, unica, preziosa. Sente che, fra le sue braccia, c'è la femmina che lo ama. Ne comprende l'amore erotico nella pelle serica, tesa, vibrante che aderisce al suo corpo, nella morbidezza infinita del seno che lo sfiora, che lo accarezza. Lo sente nell'aprirsi della vagina, come un'orchidea che si copre di rugiada al suo ingresso. Sente 1'utero che si spinge in avanti e che apre la sua bocca per incontrare la bocca del glande come in un bacio, e vuol accoglierlo. Sente che la femminilità è una successione di porte che si aprono per lui. Che si aprono per accoglierlo in una parte più profonda di sé, più intima e più amorosa. Che quell'aprirsi 


George Clooney
  


dentro l'aprirsi, è un accoglimento d'amore. Più avanzato, più totale. Allora vede e capisce il significato del volto accaldato, delle labbra fredde, di quel corpo che resta abbracciato e non si staccherebbe mai, di quella pelle che sussulta e spasima non appena viene toccata, e sa che questa è la forma corporea dell'amore femminile per lui.
Vi sono poi i momenti in cui 1'uomo, guardando il corpo della sua donna, spesso un particolare, come le spalle, o la curva del seno, o la forma della bocca, o gli occhi, vorrebbe fermare il tempo. Vorrebbe che quella bellezza divina, quella perfezione, non dovesse più scomparire. Non c'è nessun mito, né in oriente né in occidente, che racconta questo desiderio di bellezza e di eternità. In oriente i mistici tendono a trascendere il desiderio e la stessa bellezza. In occidente 1'unica beatitudine beatificante è sempre stata cercata in Dio. Goethe ha addirittura sottolineato il bisogno continuo di trascendenza dell'essere umano, per cui non potrà mai dire «attimo fermati, sei bello». Molti, come


Shakira - live milano
  


Lacan, scrivendo sull'innamoramento e 1'amore, hanno insistito sul fatto che 1'amore è sempre  il non ancora». Invece questa esperienza esiste e costituisce, forse, il culmine della felicità erotica. Perché non c'è più passione, non c'è più desiderio di qualcosa d'altro, non c'è più attesa. L'oggetto del desiderio è fra le nostre braccia o davanti ai nostri occhi. Noi vediamo e sentiamo la perfezione dell'istante. Ci dovrebbe perciò essere un mito in cui 1'essere umano chiede a Zeus di soddisfare questo desiderio: «Zeus fa' che


Taylor Lautner
  


ogni cosa resti così, senza mutare in nulla, in eterno. Che, per 1'eternità, io possa contemplare questa struggente bellezza. Struggente perché precaria, perché fra un istante svanirà nel tempo. Il mio desiderio è che non svanisca. Non voglio vedere altra cosa che questa, provare altro sentimento che questo. Questa è 1'eternità che ti chiedo, questa la beatitudine che ti scongiuro di darmi".
Anche la donna vive questo stesso tipo di esperienza. Non visiva, come 1'uomo. Non sarà un particolare del corpo ad affascinarla. Ma una sensazione tattile, un abbraccio, un odore, un suono, uno sguardo d'amore. Spesso, quando la donna dice che non c'è bisogno del rapporto sessuale per vivere 1'amore nel modo più intenso, si 


Lady Gaga
  


riferisce a questo tipo di esperienza, che è più profonda del più profondo orgasmo, che riempie il cuore e la mente. «Vorrei che non te ne andassi mai, dice. Vorrei tenerti stretto a me per sempre». Sono queste le frasi femminili in cui il bisogno di continuità e di contiguità della donna si avvicina al bisogno di fermare il tempo dell'uomo. Forse addirittura le due esperienze sono la stessa cosa, e solo le parole diverse. Nell'uomo come nella donna 1'erotismo, in questi istanti di eternità, va al di là del sesso. Il sesso è sempre un fare, è sempre nel tempo. L'aspirazione ultima, il luogo ultimo dell'incontro erotico, è la contemplazione beatifica, fuori del tempo.



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