Come ci si innamora?
Che caratteristiche ha, l'erotismo nell'innamoramento, rispetto alle molte
altre forme di erotismo che abbiamo descritto?
Nei post
precedenti abbiamo detto che l'innamoramento costituisce la soluzione di una
situazione bloccata, il sovraccarico depressivo. Questa parola può suscitare
delle ambiguità. L'espressione "depressivo dà una idea di tristezza,
depressione. Ma non è così. Sovraccarico depressivo significa che i meccanismi
depressivi non funzionano più, sono, appunto, in sovraccarico. L'innamoramento nasce da una grande
spinta vitale che non riesce a realizzarsi nella situazione data, e
rifiuta la depressione. La rifiuta quando noi
C'è posta per te |
siamo
cambiati mentre il nostro ambiente è rimasto lo stesso. Allora le nostre
potenzialità vitali tendono a ribellarsi. Noi, coscientemente, cerchiamo di
conservare i nostri vecchi rapporti, i nostri vecchi oggetti di amore, ci
attribuiamo la responsabilità del disagio che proviamo e che provochiamo agli
altri, finché non troviamo una nuova soluzione globale. L'innamoramento è una di queste soluzioni, È
perciò più facile che noi ci innamoriamo quando abbiamo successo, perché si
aprono davanti a noi nuove strade. Ma ci possiamo innamorare anche quando sentiamo di avere una energia
creativa che gli altri non riconoscono. Oppure quando andiamo a lavorare
all'estero. In questo caso, innamorandoci di una persona del nuovo paese,
riusciamo più facilmente ad
Tom Cruise - Katie Holms |
integrarci in esso, distaccandoci dal nostro
passato. Tutto questo, però, non è un atto volontario. Nessuno può innamorarsi volontariamente. E un
processo inconscio. Quando stiamo per innamorarci non ce ne rendiamo conto.
Sentiamo una grande energia vitale dentro di noi ma, nello stesso tempo, un
senso di disagio, di impotenza. Non percepiamo il desiderio in noi stessi, lo
vediamo piuttosto negli altri. Ci accorgiamo che il mondo è pieno di gente
viva, felice e ne proviamo invidia. Vorremmo essere come loro e non lo siamo, vorremmo essere felici e non lo
siamo. Tutto questo avviene perché stiamo lottando contro i nostri
desideri profondi, e siamo alla ricerca di ciò che può soddisfarli.
Contrariamente a
Il diario di Bridget Jones |
quanto sostenuto da Proust e da Girard, l'invidia non è la
causa dell'innamoramento, ne è un sintomo. Un altro sintomo è l'apparizione bruciante del
desiderio di non sappiamo che, o la speranza di incontrare qualcuno che abbiamo sempre atteso e non
sappiamo chi sia. A volte salendo su un treno, a volte uscendo per
strada, entrando in una sala piena di gente, abbiamo, per una infinitesima
frazione di tempo, l'impressione o la speranza che ci sia qualcuno per noi. I sogni, spesso, nella fase che
precede l'innamoramento, si caricano di evocazioni e di presagi. Ed
anche nella vita quotidiana noi abbiamo l'impressione che si stiano verificando
delle coincidenze inconsuete, misteriose. Le nostre credenze più solide, a
tratti, ci sembrano prive di senso e ci sentiamo vicini ai ribelli.
Dirty Dancing |
Proviamo
una improvvisa attrazione per chi ha messo in gioco la sua vita per un ideale o
per un valore. A volte basta
una musica per commuoverci, per farci piangere. Il pianto, nel maschio,
è quasi sempre il sintomo sicuro di un amore che nasce. Prima di innamorarci della persona definitiva, noi iniziamo tanti tentativi di
innamoramento, tante esplorazioni. Lo stato nascente si accende per un
attimo, inizia una ristrutturazione del campo. Ma tutto non è pronto, la persona non è adatta.
Queste esplorazioni si presentano come infatuazioni improvvise anche molto
intense. Alcune persone restano in questo stato a lungo, ed allora dicono di
innamorarsi in continuazione. Oppure hanno l'impressione di essere innamorate contemporaneamente di
diverse persone.
Harry ti presento Sally |
In verità l'innamoramento non c'è ancora. Quando fa la sua comparsa il rapporto con la persona
diventa esclusivo, totale! L'immagine amata, se viene scacciata, ritorna, si
impone! E, nello stesso tempo, si
manifestano tutti gli altri caratteri inconfondibili dello stato nascente.
Innanzitutto uno stupore, perché il mondo
abituale diventa estraneo. A volte è una esperienza
di gioia, di liberazione, un grido di rivolta! A volte è quasi un
sentimento di tristezza perché le cose a cui siamo stati tanto legati ci
appaiono prive di valore, fragili, contingenti. Lo stato nascente è una morte - rinascita e ci porta,
quindi, terribilmente vicini alla morte. Il fatto che la letteratura
amorosa parli così spesso di
Pagine della nostra vita |
morte non è un
gioco macabro o un segno di nevrosi, ma il sintomo che, nell'innamoramento, viene messo in discussione il significato della
vita. Noi ci poniamo davvero la domanda
metafisica: chi siamo? Perché siamo qui? Che valore ha la nostra vita?
La nostra esistenza non ci appare più come qualcosa di naturale, che è cosi
perché cosi va il mondo. Ma come una avventura in cui siamo stati coinvolti e
che possiamo scegliere o rifiutare. Il nostro passato
ci ritorna in mente e di tutto diamo un giudizio! Lo stato nascente è
anche il giorno del giudizio e la sua condanna spesso è inappellabile. Mentre si sviluppa il nostro amore, noi ci sentiamo
liberi ma, nello stesso tempo, è come se la nostra
libertà si potesse realizzare solo facendo ciò a cui siamo chiamati,
realizzando il nostro destino. Lo stato nascente dell'amore avvicina,
con naturalezza, categorie che la logica astratta considera incompatibili. Come
la libertà e il destino,
la pienezza di vita e la vicinanza alla morte, il totale altruismo e il totale
egoismo, la forza e la debolezza, la gioia e l'ansia, il
tormento e l'estasi. Il trattino d’unione tra salvezza o
disperazione! Lentamente,
nella
Love actually |
nostra coscienza, si stabilisce una divisione fra ciò che è veramente
importante e ciò che è inessenziale. Nella vita quotidiana tutto ci sembra
essenziale, anche le cose più sciocche. Ma, nello stato nascente, ci accorgiamo
di quanto siano inutili, e quanto siano vane molte preoccupazioni. Almeno se
confrontate con ciò che sta diventando per noi il massimo bene, il senso stesso
della vita. Al di là di una porta,
di una barriera, la vita ci appare intensa e straordinaria! Anche nella persona più
stanca l'amore è come un risveglio. Il mondo si rivela stupefacente! Chi ha sperimentato
questo stato non riesce più a tornare a vivere nel grigiore inerte del passato. La persona che ci accorgiamo di amare,
allora, non è soltanto bella e desiderabile. È la porta, l'unica
porta per penetrare in questo nuovo mondo, per accedere a questa vita più
intensa! È attraverso di lei, in presenza di lei, grazie a lei, che troviamo il
punto di contatto con la sorgente ultima delle cose, con la natura, con il
cosmo, con l'assoluto! Allora il nostro
Notting hill |
linguaggio abituale diventa inadatto
ad esprimere questa realtà interiore. Spontaneamente scopriamo il linguaggio del presagio, della poesia, del
mito!
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RispondiEliminaGabry sono Stella la collega psicologa di Roma. Tu citi Denis De Rougemont il filosofo autore de "L amore e l occidente" opera sulla natura cristiana dell amore medievale. Sul nostro blog c è un ampia dissertazione sull argomento, se puoi pubblicala e se troppo peculiare adattala ci tuoi lettori! In attesa. Stella60
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