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mercoledì 28 agosto 2013

L’ ”eiaculazione femminile” !









L’orgasmo è diverso da donna a donna, al punto che alcune eiaculano anche loro! La scoperta di un nuovo punto G. La sessualità delle donne è "entrata in laboratorio" gli scienziati cercano di capire come mai sia cosi diversa da quella maschile.




Secondo molti fisiologi è stata la scoperta anatomica più importante dal XXVII secolo a oggi. Le dimensioni e la morfologia esatta della clitoride erano rimaste ignote alla medicina fino all'anno scorso. Dopo quella sorprendente scoperta (la clitoride si estende per circa 10 cm all'interno del corpo e abbraccia anche la vagina) la fisiologia della sessualità femminile è entrata in laboratorio. 






Orgasmi maturi !







Con le tecniche più moderne (risonanza magnetica per valutare la posizione degli organi, ecodoppler per verificare il grado di irrorazione sanguigna, fotopletismografia per misurare lo spessore dei tessuti), i genitali femminili "in attività" vengono oggi studiati in Europa, Usa e Australia. E ci sono già i primi risultati.


Differenze dentro
"Finora si pensava che il meccanismo fisiologico che guida l'eccitazione e l'orgasmo femminili fosse identico a quello del maschio. 







Orgasmi maturi !







Tant'è vero che il calo del desiderio nella donna viene ancora curato gli stessi farmaci usati per gli uomini. Ora si sta scoprendo che non è così" spiega il sessuologo Rolando Noseda. Alcuni ricercatori australiani dell'università del New England, per esempio, hanno misurato la concentrazione nel sangue di alcuni ormoni in uomini e donne impegnati nella visione di un film erotico. Risultato: le pulsazioni cardiache aumentavano in entrambi i sessi a mano a mano che l'eccitazione saliva, ma nel sangue delle donne circolava più noradrenalina rispetto agli uomini







Orgasmi maturi !







Un'équipe dell'università di Essen, in Germania, si è invece occupata di misurare il livello sanguigno di prolattina durante la masturbazione: la concentrazione di questo ormone saliva molto nelle donne al momento dell'orgasmo. Ancora più sorprendenti le scoperte di Willibrord Schultz, dell'università di Groningen (Olanda), che ha esaminato con il metodo della risonanza magnetica i genitali interni di donne sessualmente eccitate: a mano a mano che l'eccitazione aumenta, la parete vaginale anteriore si "stira", allungandosi di circa 1 cm, l'utero modifica la sua posizione, alzandosi mentre la vescica si riempie. E tutto questo prima della penetrazione







Orgasmi maturi !







Piacere doppio
"Molti aspetti dell'eccitazione femminile rimangono però da studiare. Ancora oggi, per esempio, non si conosce la composizione chimica del liquido che provoca la lubrificazione della vagina, indispensabile perché la penetrazione sia piacevole. Si pensa che, a causa del riempimento dei vasi sanguigni per l'eccitazione, esso trasudi dai tessuti circostanti fino alla vagina. Forse proviene dalle ghiandole del Bartolino, molto ramificate, che però non sboccano direttamente nel canale vaginale" aggiunge Noseda. 







Orgasmi maturi !







Inoltre solo ora si sta studiando la funzione dell'intrico di fasci nervosi che circondano la clitoride (oltre 8 mila terminazioni, il doppio di quelle che gli uomini hanno sul pene). Sono loro ad accumulare, come una molla sotto carica, il piacere femminile, fino a scaricarsi tutti insieme nell'orgasmo. E anche questo fenomeno avviene in modo diverso rispetto agli uomini: le donne non hanno mai quella sensazione "di inevitabilità" che precede l'orgasmo maschile e dura poche frazioni di secondo. Insomma, il colmo del piacere femminile può essere "revocato" fino all'ultimo momento, se la donna lo desidera o se qualcosa la distrae. 







Orgasmi maturi !







"Alcuni ricercatori statunitensi affermano perfino di aver trovato un altro "punto sensibile" della vagina, che hanno chiamato Punto A. Si troverebbe nella parte superiore, a 2-3 centimetri dalla cervice uterina, nella parete anteriore, e verrebbe stimolato in caso di penetrazione da tergo". Il famoso Punto G si trova invece più in basso e la sua sensibilità è stata spiegata con la recente scoperta della presenza del bulbo della clitoride lì vicino" prosegue il sessuologo.







Orgasmi maturi !







Eiacula anche lei, a volte
Studiare la sessualità femminile, del resto, non è semplice: le donne sono tutte diverse anche dal punto di vista anatomico. La distribuzione del tessuto erettile (corpi cavernosi della clitoride e delle piccole labbra), la presenza o meno delle ghiandole di Skene (responsabili della cosiddetta eiaculazione femminile) variano da donna a donna. Non a caso si calcola che solo una metà delle donne sia in grado di raggiungere l'orgasmo durante la penetrazione







Orgasmi maturi !







Un 20 - 25% delle rimanenti riesce a provare piacere solo con la masturbazione. Mentre il 15-20% sa fare molto meglio: è cioè "multiorgasmica" (può avere orgasmi uno dietro l'altro). E appena il 5-7% è in grado di avere la cosiddetta "eiaculazione femminile": l'emissione dall'uretra di un liquido denso chimicamente simile allo sperma (ma privo di spermatozoi).


Piaceri "recenti"
"Una simile variabilità si può spiegare ipotizzando che l'orgasmo femminile non sia antico quanto quello maschile (oltretutto non è indispensabile alla riproduzione), ma che si sia affermato nell'evoluzione piuttosto di recente, con la nascita di gruppi umani organizzati, tre milioni di anni fa. 







Orgasmi maturi !







E forse e servito a rendere più stabile il legame di coppia. Insomma, è come se il carattere "orgasmo femminile" non si fosse ancora del tutto affermato nel patrimonio genetico delle donne, e l'evoluzione stesse facendo delle "prove'' ipotizza il sessuologo Emmanuele Jannini. Una teoria che potrebbe spiegare perché per la donna sia molto più difficile raggiungere il piacere: secondo i calcoli dei sessuologi le sono necessari, in media, 14 minuti di eccitazione, contro gli appena 2 degli uomini.




Orgasmi maturi !

5 commenti:

  1. Gabry,
    sono Renata D’Elia.
    Ti ho già scritto e riporto il commento di maggio! Ma tu non rispondi mai! Eppure pensavo di vederti in qualche occasione a Napoli! Ma mi snobbi bellamente! Scusami!
    “Ti seguo dai primi timidi post dell’estate scorsa. Sei sorto dal nulla e ora si vedono, commenti in inglese, francese, russo, arabo e anche giapponese. Ma chi sei veramente? Diccelo, ti crediamo lo stesso siamo curiose noi del club che da poco si è formato a Napoli! Se esisti davvero possiamo vederti, almeno telefonare in una chat? Ora sono a casa, dovevamo partire per il fine settimana. Ti contatto con un nuovo smartphone che mi ha regalato mio figlio, grazie al tuo modo di scrittura, ti leggo benissimo anche senza occhiali e coi colori ho quasi imparato la tua tecnica! Chissà quante persone ti leggono! Vedo un numero superiore a centomila! Possibile? Sarai pieno di pc e tel ultimo tipo e contatti tutti da dove ti trovi? Ho letto anche il blog didattico, ma sei un mostro! Mio marito lavora in un’agenzia scientifica e gli hanno detto che ciò che dici è tutto vero! Ma allora se sei vero perchè non ti senti con una di noi? Ti ho mandato la mia mail, mandami altre foto, se puoi, oltre quella che si vede. A parlare con persone intelligenti e passionali apre la vita. Renata 67”

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  2. Gabry,
    sono Lorena Rossetti, sto leggendo il tuo ultimo post sull’amicizia degli ex. Volevo già rispondere alle tue sollecitazioni ma ora devi ascoltarmi! … Nel tuo caso, credo te la sia andata a cercare. Ti ho già detto:
    “Se una donna dice di non amare il marito, ma se lo tiene stretto, gatta ci cova. Se, poi, ha avuto altre storie è una serial killer, colpisce e fugge! Chi è veramente innamorata non accetta di convivere più con il marito. E’ una Mantide Religiosa, sembra che prega, ma poi uccide i propri partner. Fa finta di agire d’istinto ma è tutta studiata. Usa gli uomini come specchi, e quando nei loro occhi non è più la più bella del reame li butta via. Ma quale amore! E’ solo una perversa che gioca a fare la donna fatale. Dille di fare attenzione, però, gli specchi rotti, nel suo Medioevo, portano sette anni di guai. Un consiglio. Frequenta nuova gente non ci sono solo monete false e la prossima volta falla tintinnare su un sasso! Se fa un flop, stai alla larga. Ora sono incazzata e si sente. Gabry la prossima volta vorrei parlare del Blog, mi piace molto. Ciao Lorena67

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  3. Gabry mi dai una risposta su quanto ti comunico?
    “Avidi di novità e pronti ad esplorarle, temerariamente proiettati verso l'esterno, o timorosi, prudenti e timidi? Due tipologie di temperamento opposte, che oggi sappiamo dipendere dalla grandezza del cervelletto. La prima categoria ce l'ha particolarmente sviluppato, la seconda di dimensioni sensibilmente minori. Almeno questo è il risultato di uno studio realizzato da ricercatori dell'I.R.C.C.S. Fondazione S. Lucia e dell'Università "Sapienza"di Roma che "certifica" come il cervelletto giochi un ruolo chiave nella determinazione delle differenze individuali sulla personalità.”
    Sei d’accordo? Mi puoi fornire le tue capacità di biologo? Tvb Lucia Di Dato
    I miei dati ID e Password li conosci!

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  4. Gabry, sono Anna Stabile, una nuova cattura del tuo Blog, che ritengo sublime! Mai vista tanta dovizia di particolari e precisione nei commenti! Traccia un po’ il pensiero di Andrea Cappellano.
    Tu sai che Andrea Cappellano (1150 – 1220) è stato un religioso francese. Quello che ti espongo presumo sia il suo pensiero. Che cosa dici al riguardo? Lui riteneva che i presupposti del “De Amore” fossero:
    1 Il vassallaggio nel rapporto d'amore e la relativa subordinazione del cavaliere alla sua dama.
    2 Il vero rapporto amoroso deve avere sempre luogo fuori dal matrimonio.
    Sono ancora validi questi schemi, che a suo tempo anticiparono l’Amor Cortese?
    Rispondi, grazie. Anna64

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  5. Gabry sono Rebecca Baldi. Grazie per aver pubblicato parte del mio lavoro su Gesù!

    “Gesù di Nazaret era sposato? Molto probabilmente no. Praticava il celibato? Quasi sicuramente sì, vista la sua vicinanza alla setta ebraica degli esseni. Ma che amasse le donne è un fatto accertato dagli storici: non solo le amava come persone, ma riconosceva loro anche dignità e rispetto. Secondo la teologa americana Elisabeth Schussler, che ha approfondito forse più di tutti i rapporti fra Gesù e il sesso femminile, le donne di oggi devono sapere che il primo femminista fu, oltre 2 mila anni fa, proprio lui, il Messia.”

    Parecchi mi inviano mail e comunicazioni sul lavoro. Puoi pubblicarne un altro mentre mi organizzo? Tvb Rebecca67

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