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venerdì 2 agosto 2013

Una molteplicità di donne a seguito di Cristo











Gesù rompendo con la tradizione giudaica, colloca la donna in un nuovo misticismo religioso, eliminando tutte le tradizioni, le distinzioni gerarchiche e sessuali tra gli uomini.





I Vangeli, ovviamente, non descrivono i fatti di vita e la cultura ai tempi di Gesù di Nazaret, come si potrebbero trovare nei libri di attualità oggigiorno o nelle biografie critiche antiche. Piuttosto, essi sono quattro diverse dichiarazioni della comunità primitiva sulla vita, predicazione, morte e resurrezione del Messia, il Signore e Salvatore del mondo. 







Gustave Dorè - Gesù con Marta e Maria - Luca 10-41







Essi vengono da una grande varietà di fonti, scritte e orali, scritte in un periodo di tempo molto lontano sia per tempo che per usi e costumi, e in base al alle esigenze di evangelizzazione del momento in cui si trovarono a vivere. Dato che gli scrittori del Vangelo non erano dei critici storici del Ventesimo secolo, non hanno posto particolare attenzione, né sono stati interessati a vagliare tutti i propri pregiudizi culturali e le ipotesi, infatti, è certo che non erano nemmeno consapevoli di cosa fosse il “fattore culturale”. 







Gustave Dorè - Gesù resuscita la figlia di Jairo - Luca 8-54







Questa critica moderna, naturalmente, non giudica il carattere storico e la veridicità dei Vangeli, ma si limita a descrivere il tipo di documenti nel loro contesto storico per meglio capirli. Il suo valore spirituale sta nel fatto che i cristiani moderni sono aiutati a conoscere molto più precisamente ciò che Gesù volesse dire con alcune sue dichiarazioni e sue azioni segnalate dalle prime comunità cristiane. Con questa nuova conoscenza della natura dei Vangeli, è più facile fare distinzione fondamentale tra le verità religiosa che deve essere trasmessa e gli usi espressi nel Vangelo. 







Gustave Dorè - La Maddalena penitente - Luca 7-47 







Quanto Gesù ha detto o fatto ci arriva solo attraverso la lente dei primi cristiani. Se non ci fosse alcun significato religioso particolare in un determinato uso o tradizione culturale, ci si aspetterebbe che questo sia riflettuto anche in Gesù. Invece ciò non accade, in quanto Gesù non mostra avere questi usi del tempo, infatti li contrasta eliminando tutte le tradizioni, le distinzioni gerarchiche e sessuali tra gli uomini. Il fatto che la stragrande maggioranza di persone avessero un atteggiamento negativo nei confronti delle donne in Palestina non è giustificato né riportato come insegnamento dalla comunità cristiana primitiva.







Gustave Dorè - L'adultera - Giovanni 8-6 







Donne Discepole di Gesù
Una delle prime cose notate nei vangeli riguardo l’atteggiamento positivo di Gesù nei confronti delle donne è che Egli ha insegnato loro il Vangelo, il significato delle Scritture e le verità religiose in generale. Quando viene ricordato che nel giudaismo è ritenuto improprio, e anche osceno, insegnare le Scritture alle donne, l'azione di Gesù rappresenta una straordinaria e deliberata decisione di rompere l’odiosa tradizione contro di loro. Inoltre, le donne divennero discepoli di Gesù, non solo nel senso di apprendimento, ma anche nel senso di seguirlo nei suoi viaggi e ministero. Un certo numero di donne, sposate e non, sono state regolarmente seguaci di Gesù. 







Gustave Dorè - Cristo predica nella sinagoga - Matteo 13-54







In Luca 8:1-3, molte sono menzionate nella stessa frase con i Dodici: “In seguito egli se ne andava per città e villaggi, predicando e annunziando la buona notizia del regno di Dio. Con lui vi erano i dodici e alcune donne che erano state guarite da spiriti maligni e da malattie: Maria, detta Maddalena, dalla quale erano usciti sette demoni; Giovanna, moglie di Cuza, l'amministratore di Erode; Susanna e molte altre che assistevano Gesù e i dodici con i loro beni”. Il significato di questo fenomeno delle donne a seguito di Gesù, che apprendevano e facevano ministero per lui, può essere adeguatamente apprezzato quando ci si rende conto che, non solo non sono state le donne a leggere o studiare le Scritture precedentemente, ma in casi particolari esse hanno lasciato anche le loro famiglie, sia come figlia, come moglie, o membro di un harem. 







Gustave Dorè - Gesù guarisce il malato - Matteo 15-30







Non c’è solo la resurrezione di Gesù nei Vangeli. Ci sono altri tre racconti di resurrezione operate da Gesù e tutti coinvolgono direttamente una donna. La prima è la risurrezione della figlia di Iario (Mt 9:18; Mc 5:22; Lc. 8:41). Una seconda resurrezione è quella operata da Gesù sull'unico figlio della vedova di Nain: “Il Signore, vedutala, ebbe pietà di lei e le disse: «Non piangere!»." (Lc. 7:13) La terza risurrezione eseguita da Gesù è stata quella di Lazzaro, su richiesta delle sue sorelle Marta e Maria (Gv. 11:43-44). Furono proprio le due sorelle che mandarono a chiamare Gesù a causa della malattia di Lazzaro. Ma quando Gesù arrivò, Lazzaro era morto da quattro giorni







Gustave Dorè - La resurrezione di Lazzaro - Giovanni 11-43 







Marta invocò Gesù e lo supplicò per la resurrezione del fratello defunto: "Signore, se tu fossi stato qui, mio fratello non sarebbe morto. E anche ora so che qualunque cosa si chiede a Dio, Dio la darà". Successivamente, Maria venne a Gesù e disse lo stesso. Quando Gesù la vide piangere le disse:"Dove avete posto il corpo?” Risposero: "Signore, vieni e vedi". Gesù scoppiò in un pianto e Lazzaro resuscitò. Quindi Gesù ridiede la vita ad una donna e resuscitò due uomini sempre perché delle donne glie lo avevano chiesto. Ci sono due ulteriori dettagli che dovrebbero essere noti in questi tre storie di risurrezione. Un primo dettaglio è che solo nel caso della figlia di Giairo Gesù ha toccato il corpo – il quale doveva essere considerato impuro, secondo le leggi. Nel caso dei due uomini, Gesù non li ha toccati, ma semplicemente disse, "Giovane uomo, io dico a te, risorgi", o "Lazzaro, vieni fuori". 







Gustave Dorè - Date a Cesare ciò che è di Cesare ... Matteo 22-21 







Bisogna almeno chiedersi il motivo per cui Gesù ha scelto di violare le leggi di purità rituale, al fine di aiutare una donna, ma non un uomo. Il secondo dettaglio è in Gesù, dopo il colloquio con Marta ha invocato per la risurrezione di Lazzaro. Gesù stesso ha dichiarato di essere la risurrezione, ( "Io sono la risurrezione e la vita."), l'unica volta che ha fatto in modo che tale dichiarazione è registrata nei Vangeli. Gesù, in questo caso, ha rivelato l'evento centrale, il messaggio centrale del Vangelo - la risurrezione, la sua risurrezione, il suo essere la risurrezione - per una donna. Il terzo dettaglio sta nella conversazione di Gesù con Maria dopo che lei lo supplicò per la resurrezione di Lazzaro. Gesù dichiara di essere egli stesso “la Resurrezione” (“Sono la Resurrezione e la Vita”) e questo è l’unico episodio nei Vangeli nel quale lo dichiara. Gesù qui rivela ad una donna l’evento centrale e fondamentale del Vangelo, la Sua Resurrezione.



Gustave Dorè - Gesù calma la tempesta - Marco 4-39


5 commenti:

  1. Gabry sono Giusy Dandolo! A marzo scorso detti un consiglio a quel “tuo amico” che si era imbattuto in quella specie di Mata Hari! Che fine ha fatto? Non ne hai più parlato. Volevo sapere se gli avevo dato un giusto consiglio. Ripeto: Non so se mi legge, ma lo invito a ragionare. Che si aspettava da una che ha decine di storie ed è sempre sposata? Una che non ha mai amato e che non si è mai messa in discussione? Una che gioca coi sentimenti ma va a letto con tutti? Non sono moralista, ma questo non è amore, è solo “cazzi propri” va bene tradire per amore o per curiosità, ma tradire per vizio mai. Lo dice pure il diavolo, errare è umano perseverare è diabolico! A te un mondo ci baci. Auguri. Ciao Giusy66

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  2. Caro Gabry,
    sono Debora, scrivo Severino per distinguermi da altre “Debore” Sto rileggendo i tuoi "pensieri e parole" sul tuo blog dell’amore. Ora è diverso, ti conosco! Ripeto la mia prima impressione del marzo scorso: - Sono bellissimi, me ne sono innamorata a "prima lettura". A chi sono dedicati? In tutta la vita, 3 fidanzati e 1 marito, che ora non c’è, non ho mai avuto o letto una roba così! Non sono ricercati, ma immediati che colpiscono dentro. Sono l’espressione di una vena poetica, che scoppia nella mente. Nessuno nota tanti dettagli in una donna! Mi fai star male! Il solo pensiero che appartengono a qualcuna mi rende livida di gelosia. Il pensiero che ci sia una fortunata che possa essere fatta oggetto di un sentimento così profondo mi fa rimanere senza parole! E' una donna bellissima? Una santa? No i dettagli del suo corpo sono troppo evidenti! Sono curiosa di sapere chi è, ci sono troppe descrizioni sensuali, ma la persona per me è la stessa! Quando esco con mio padre parlo spesso di te e delle tue assenze - presenze! Debora68

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  3. Gabry, are Abigail White usual precorri time! You posted Paradises liebe the film denounces the Austrian director Ulrich Seidl of 2012, to testify that women as well as men, they run behind "scribes and Pharisees, hypocrites!" And they do not want responsibility, saying instead that he had made a certain noble action and to have contributed to the economic development of a country in difficulty. Now with respect to sex as a drug and curiosity, gender differences will become increasingly more. You always read and I like you more and more, even when mature succinct girlie places for your students! Am I right? Scherzo. With so many readers you have to cope with the most diverse requirements. What can I say it's hot here but I read online that you will have a Torrid Saharan and August. I embrace you. Abigail59


    Gabry, sono Abigail White al solito precorri i tempi! Hai postato Paradises liebe il film denuncia del regista austriaco Ulrich Seidl del 2012, a testimoniare che anche le donne come gli uomini, corrono dietro a “scribi e farisei ipocriti” ! E non vogliono responsabilità, si dicono invece certe di aver compiuto un azione nobile e di aver contribuito allo sviluppo economico di un paese in difficoltà. Ormai rispetto al sesso come droga e curiosità, le differenze di genere si assottigliano sempre più. Ti leggo sempre e mi piaci sempre più anche quando posti donnine mature succinte per i tuoi studenti!! Dico bene? Scherzo. Con tanti lettori devi tenere testa alle richieste più disparate. Che dire qui fa caldo ma leggo in rete che avrete un torrido e sahariano agosto. Ti abbraccio. Abigail59

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  4. Sono Franca Poggiolini di Firenze. Gabry, mi presento. Sono lettrice in un centro studi religioso. Noto che, sul tuo Blog, nonostante nudi, donnine allegre ed altro, hai una solida conoscenza degli argomenti che tratti. E sono dei più disparati. Ma come fai? Sul mio blog personale tratto solo di problemi storico – religiosi legati alla condizione della donna. Tu spazi dalla storia al corpo umano, dalla cinematografia al gossip, da problemi legali alla letteratura! A volte se non trovo le cose su Wikipedia vengo da te. Ti devo prospettare un argomento che già hai trattato. Cosa ne pensi?

    - La situazione delle donne in Palestina al tempo di Gesù era decisamente quella di subordinazione agli uomini, di esseri inferiori. Nonostante il fatto che vi siano state diverse eroine registrate nelle Scritture, secondo i rabbini del tempo - e per molto tempo dopo - le donne non avevano il diritto di studiare le Scritture (Torah). Un rabbino del primo secolo, Eliezer, pone il punto forte:
    "Piuttosto che affidare la Torah ad una donna, essa andrebbe bruciata... Chi insegna a sua figlia la Torah è come se le insegnasse la lascivia."

    Ti saluto Francesca66

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  5. Ciao, sono Nina Volpe,
    ti ricordi di me, erano gli inizi del blog nell’estate scorsa? Ecco quello che ti dissi: - “Dici pure al tuo amico che quella donna che lo fa soffrire è solo una masnadiera, una donna che non ama nessuno, egoista, falsa e spergiura. Chi ama, ama e basta! Non ho mai sentito di donne sposate, frivole che cercano l’amante per avere uno straccio d’amore! Chi ha i soldi fa questo per sport, per noia o per vizio. Una donna vera, una femmina innamorata, non baratta l’amore con un avventura. Se ha problemi in famiglia o li risolve o si innamora, ma non cerca amanti a ripetizione. Anche se dopo decine di anni. Se cerca l’amore, e dice di averlo trovato, non lo abbandona per un altro. Le storie d’amore vere non si esauriscono, si esauriscono solo le “storie” fatte di sesso, pressappochismo, noia e menzogne! Per me, io ho avuto una vita tempestosa, ma dopo ho trovato l’amore e sono 15 anni che voglio solo vivere la mia storia. Ciao Nina66”
    Gabry ma oggi come stai? Certamente meglio. Ne hai fatta di strada. L’articolo sul turismo sessuale femminile calza proprio a puntino alla donna che sai. Solo che lei lo esercita in casa! Se puoi mandami una mail, io ti mando le foto in costume di quest’anno, se vuoi ti autorizzo a pupplicarle. Quest’anno sono in Sardegna, ci sentiremo meno. Ti abbraccio Nina66

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