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venerdì 9 agosto 2013

Padre nostro ... !





Padre  nostro … !





L’immagine giudaica dell’uomo padre – padrone!




Per gli ebrei, l'uomo era il capo indiscusso della famiglia. Era il protagonista di tutte le relazioni. La sua donna e i suoi figli (particolarmente i suoi figli) erano considerati come i suoi beni più preziosi.
“La tua donna sarà come una vite fruttifera nel più interno della tua casa; i tuoi figli, delle piante d'ulivo intorno alla tua tavola” (Salmi 128, 3)







Cristo e i discepoli di Emmaus, Caravaggio, particolare della Cena a Emmaus, Pinacoteca di Brera Milano







Il padre disponeva di una autorità assoluta sui suoi figli e poteva decidere del loro avvenire (Genesi 43, 1-15;)
Era l'uomo e non la donna ad ereditare le proprietà familiari. Le donne potevano ereditare solo in mancanza di eredi maschi (Numeri 27,1-11;36,1-12).
Era il padre che, come unico proprietario dei beni familiari, poteva distribuirli ai suoi figli (Deuteronomio 21,15-17)
L'autorità del padre e i diversi modi di trattare i suoi figli e le sue figlie sono illustrati di seguito:







Maria Maddalena, Masaccio, particolare della Crocifissione, Museo Capodimonte, Napoli








“Hai bestiame? Prendine cura, e se ti son utili, restino presso di te.
Hai figliuoli? Istruiscili, e piegali [al giogo] sin dalla loro infanzia.
Hai figliuole? Custodisci il loro corpo, e non mostrare ad esse [troppo] ridente il tuo volto.
Marita la figliuola, e avrai fatto un grosso affare, ma dalla a un uomo sensato. (Si 7, 22-25).
Ai tempi del Nuovo Testamento, la posizione giuridica dell'uomo come capo della famiglia non cambiò. Gesù stesso l'ammette e l'accetta come un dato di fatto







Gesù e Pietro, Duccio di Buoninsegna, Vocazione di Pietro e Andrea, National Gallery of Art, Washington







Nella parabola del figliol prodigo (Luca 15,11-32), è il padre che distribuisce i suoi beni ai figli.
Ed è sempre il padre che affida il lavoro sia al figlio che accetta di andare alla vigna sia a quello che non accetta. (Matteo 21,28-31).
Che Gesù accetti l'autorità del padre secondo la tradizione giudaica appare chiaramente quando pronuncia la frase:" Voi siete del padre vostro .... e desiderate fare i desideri del padre vostro" (Giovanni 8,44).
E' interessante considerare in questo contesto la relazione di Gesù con la casa di Davide. 







Il diniego di Pietro, Duccio di Buoninsegna, Museo dell'opera del Duomo, Siena







Come è possibile che Gesù possa essere chiamato 'figlio di Davide' dal momento che Giuseppe non è il suo vero padre? Israele era una società a linea genealogica matriarcale. Forse Maria apparteneva alla tribù sacerdotale della quale facevano parte Elisabetta e Zaccaria? (Luca1,36).
I Vangeli danno la risposta tipicamente giudaica secondo la quale, benchè Giuseppe non fosse il padre fisico di Gesù, egli ne è il padre legale in quanto sposo di Maria (Matteo 1,13-25).







La crocifissione di San Pietro,particolare, Caravaggio, Chiesa di Santa Maria del Popolo, Roma.







Ciò era sufficiente per convincere gli ebrei che Gesù fosse effettivamente un vero figlio di Davide, ma è evidente che è in rapporto con una concezione della discendenza che non è più valida ai nostri giorni.
In tutte le parabole, Gesù si conforma alla concezione giudaica secondo la quale l'uomo è al centro della famiglia. Il 'proprietario della casa' è sempre l'uomo (Luca 22,11).
E' l'uomo che costruisce la casa (Matteo 7,24-27).
E' l'uomo che difende la sua casa dagli intrusi (Matteo 12,29), che ha autorità sui servitori (Matteo 24,45-51) e che provvede alla famiglia.




La pesca miracolosa, Duccio di Buoninsegna, l'Apparizione di Cristo sul Lago di Tiberiade, Museo dell'opera del Duomo, Siena

4 commenti:

  1. Ciao, Gabry,
    sono ancora una volta Elena Venturini. Ti ho mandato mail in continuazione ma non rispondi. Ci credo leggo che siamo 155.000 che ti seguono e tu tiri dritto avanti. Ok fai bene ma se puoi ricordati di me. Ti inoltro il vecchio sms di marzo. In bocca al lupo!
    “ E’ proprio vero che i sentimenti sono quasi scomparsi. Se ciò che dici è vero sei una mosca bianca! La foto però fa sognare. Hai delle labbra da baciare …. E io di labbra me ne intendo! Sembri felice tra i rami degli alberi. Ho letto tutto il tuo blog e ogni giorno cerco un nuovo post. Ho anche io un blog e se vuoi ti do le coordinate via email. Spero che il tuo nome sia Gabriele visto che ti posti Gabry. Dalla foto devi essere un cinquantenne deluso come me. Un bacio e un abraccio. Elena60”



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  2. Gabry,
    sono Lorenza Milani. Sono sull’adriatico e il tempo è out, così sfogliavo il tuo blog. Hai da poco postato Paradises liebe. Magistrale, film denuncia sul turismo sessuale femminile. Come siamo cadute in basso! Ora le foto vanno nel classico monitor del pc, ma te lo ha fatto notare qualcuno mi pare? Prima le foto erano belle ma non entravano nello schermo. Forse tu usi un 22 o 25 pollici. O sono io che non so rapportare le dimensioni? Sei un sogno come sempre. A settembre. Un abbraccio. Lorenza62

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  3. Gabry, te lo ripeto ancora, la prossima volta che senti Debora dille che voglio anche io partecipare al Blog con un mio scritto sulle Mille e una notte! Ciao! Giusy Amendola65

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  4. Cher Gabry,
    sont encore Anastasie Laurent. Mais n'avez-vous jamais répondre aux gens qui vous envoient leurs commentaires? Je vous ai dit que, dans Paris, nous sommes un groupe passionné d'enseignants de toutes les différentes formes de l'amour. Chacun de nous raconter ou d'écrire toutes leurs expériences et leurs sentiments sur ce sentiment. Des histoires d'amour à ceux du sexe, des aspects scientifiques que ces manifestations artistiques, ethnologiques du domaine littéraire autres. Nous vous avons choisi comme représentant de notre expérience, si vous voulez nous écouter. Mais pour y jour dignes d'une note! Mon blog traite de Agape et Eros. Les folies de sexe paroxystique et besoin inné de l'amour pour les autres. Nous voulions proposer un échange culturel pendant les vacances sans frais. Vous avec nous et nous avec vous. Mais tu vois, je n'ai pas aimé l'idée. J'aurai mon courrier. Nous avons découvert votre blog où vous parlez de Tristan et Isolde et maintenant de notre Pierre Abélard et Héloïse. Nous sommes enthousiastes, même si vous ne le mystérieux, nous vous suivra pour toujours! Anastasie63


    Caro Gabry,
    sono ancora Anastasie Laurent. Ma ti capita mai di rispondere alle persone che ti inviano dei commenti? Ti dissi che a Parigi siamo un gruppo di docenti tutte appassionate delle varie forme dell’amore. Ognuno di noi scrive o si racconta tutte le proprie esperienze e sensazioni su questo sentimento. Dalle storie d’amore a quelle di sesso, dagli aspetti scientifici a quelli etnologici, dalle vicende artistiche a quelle letterarie. Abbiamo scelto te come referente delle nostre esperienze se vorrai ascoltarci. Ma ad oggi non ci degni di una nota! Il mio Blog si occupa di Agape ed Eros. Delle follie parossistiche del sesso e del bisogno innato dell’amore per gli altri. Volevamo proporti uno scambio culturale durante le ferie a costo zero. Tu da noi e noi da te. Ma si vede che non è piaciuta l’idea. Ti faccio avere la mia mail. Abbiamo scoperto il tuo blog dove parli di Tristano e Isotta e ora del nostro Pietro Abelardo ed Eloisa. Siamo entusiaste, anche se fai il misterioso, ti seguiamo sempre! Anastasie63


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