Lo stesso anno, arriva il melodramma criminale Niagara (1953), diretto da Henry Hathaway. La Monroe sostituisce Anne Bancroft, che aveva rinunciato al ruolo, e la sceneggiatura,
proprio in vista dell'arrivo della Monroe, viene modificata. Purtroppo, durante
le riprese del film, l'attrice era ancora sotto contratto come attrice stock,
pertanto il suo stipendio era meno di quello del suo truccatore.
Howard Hawks ritorna
a dirigerla nel musical Gli uomini preferiscono le bionde (1953), affiancandole un'altra donna dalla
prorompente carica sessuale: la mora Jane Russell. Interpretano due ballerine
Marilyn Monroe - Niagara -1953 |
americane alla ricerca di
quel benessere che solo la ricchezza può dare. Mentre la Russell è la più furba
Dorothy Shaw, una donna che preferisce i muscoli e trova la sua stabilità nel
lavoro, a Marilyn Monroe spetta invece il ruolo
di Lorelei Lee, amante dei diamanti e alla
disperata ricerca di un miliardario da portare all'altare. Fra musiche e
coreografie, la trasposizione del romanzo di Anita
Loos, diventa un capolavoro del cinema.
Frivola e irrealistica, la Monroe canta, balla e recita e fa del suo
personaggio una caricatura scoppiettante ed esilarante, riuscendo a lasciare il pubblico a bocca aperta
in numeri musicali come “Bye Bye Baby” e,
Marilyn Monroe - Niagara - 1953 |
soprattutto, “Diamonds Are a Girl's
Best Friends” che entra di diritto nella storia del cinema. È il suo trionfo e lei è una star.
Se prima solo l'America si chiedeva chi fosse Marylin Monroe, ora il mondo intero punta i suoi occhi verso di lei. Cosa fa? Cosa mangia? Cosa pensa? Chi ama? Cosa giudica sexy e cosa no? Ma lei è stanca di rispondere a domande sulla sua sessualità. Stanca di dare risposte velatamente erotiche. Il suo unico pensiero, lo scopo di quel suo vivere, diventa solo uno: affermarsi come una brava attrice e non più come un sex symbol. Quando mise piede a Hollywood, la mandarono a imparare le basi della recitazione presso Michael Chekhov,
Se prima solo l'America si chiedeva chi fosse Marylin Monroe, ora il mondo intero punta i suoi occhi verso di lei. Cosa fa? Cosa mangia? Cosa pensa? Chi ama? Cosa giudica sexy e cosa no? Ma lei è stanca di rispondere a domande sulla sua sessualità. Stanca di dare risposte velatamente erotiche. Il suo unico pensiero, lo scopo di quel suo vivere, diventa solo uno: affermarsi come una brava attrice e non più come un sex symbol. Quando mise piede a Hollywood, la mandarono a imparare le basi della recitazione presso Michael Chekhov,
Marilyn Monroe - Gli uomini preferiscono le bionde - 1953 |
mentre il resto lo
avrebbe appreso sul set, con la pratica. Sente che con un'istruzione più
accurata arriverà a perfezionarsi come le sue colleghe e amiche e sarà guardata
con più rispetto da attori e registi. Così, sfidando la Fox che la tiene sotto
contratto, si rifiuta di lavorare ancora e va a New York per studiare recitazione all'Actor Studios
sotto la guida di Lee Strasberg. Sono i tempi del teatro impegnato e
Marilyn Monroe mette in scena assieme a Maureen
Marilyn Monroe - Gli uomini preferiscono le bionde - 1953 |
Stapleton un' ”Anna Christie”
che lascia tutti senza fiato. Per riaverla, la Fox rinegozia il suo contratto,
concedendole una clausola importantissima: l'approvazione dei registi dei suoi
film.
Il 1954 è l'anno del suo secondo matrimonio. Conosce il campione di baseball Joe DiMaggio, che ha divorziato da tempo dall'attrice Dorothy Arnold, la madre dei suoi due figli. Per andare all'altare però, Marilyn deve prima convertirsi al cattolicesimo (era protestante), ma la Chiesa rifiuta categoricamente la coppia,
Il 1954 è l'anno del suo secondo matrimonio. Conosce il campione di baseball Joe DiMaggio, che ha divorziato da tempo dall'attrice Dorothy Arnold, la madre dei suoi due figli. Per andare all'altare però, Marilyn deve prima convertirsi al cattolicesimo (era protestante), ma la Chiesa rifiuta categoricamente la coppia,
Marilyn Monroe e Jane Russel - Gli uomini preferiscono le bionde - 1953 |
perché
entrambi divorziati. Così, i due decidono di sposarsi con una cerimonia civile
al municipio di San Francisco nel gennaio del 1954. DiMaggio, per questa
unione, verrà automaticamente
scomunicato dalla Chiesa. Purtroppo, per via delle troppe gelosie di lui
che vorrebbe una moglie più casalinga, la coppia scoppia nell'ottobre del 1954,
pur rimanendo ottimi amici. Iniziano gli anni d'oro della sua carriera. Sempre
nel 1954, è accanto a Robert Mitchum nel western La magnifica preda. Avrebbe dovuto lavorare in Bulli e pupe (1955), nel ruolo di Adelaide, ma gli Studios
preferiscono lanciare Vivian Blaine
Marilyn Monroe e Jane Russel - Gli uomini preferiscono le bionde - 1953 bis |
e le offrono, invece, il ruolo di protagonista nella
pellicola di Billy Wilder Quando la moglie è in vacanza (1955). Purtroppo, proprio durante le riprese
cominciano anche i suoi attacchi
di panico e una forte depressione. Un mix emotivo esplosivo che va verso
l'autodistruzione. Billy Wilder non è sempre carino con lei. È cinico, la
deride con la troupe quando volta le spalle. Pensa che la gente paga per
vederla al cinema non perché brava a recitare, ma per il suo corpo. Lei lo sa,
ma nonostante questo va avanti nel suo lavoro. Un lavoro estenuante. Lei è spesso in ritardo e si
rifiuta di girare alcune sequenze. È un inferno, ma
Marilyn Monroe - Quando la moglie è in vacanza - 1955 |
nonostante questo il
film ha un buonissimo profitto al box office. Una nuova scena fa di Marilyn Monroe un oggetto del
desiderio maschile: quella in cui si poggia sulla grata della metropolitana e
lascia che l'aria le alzi la gonna. Entra nella leggenda. Lo status di
star non basta più: arriva quello di diva. Ci vogliono 40 ciak per girare
quella scena, che originariamente venne allestita a Lexington Avenue a
Manhattan ma che, per i fischi
e i commenti del pubblico presente (5.000 spettatori), fu spostata in
una riproduzione della stessa via nei teatri
Marilyn Monroe e Tom Ewell - Quando la moglie è in vacanza - 1955 |
di posa della Fox, dove l'unica
difficoltà principale era stata quella dei tacchi a spillo che si incastravano fra le grate della finta metro.
Ma quell'immagine, che imbarazzava l'allora marito Joe DiMaggio, entrò
nell'immaginario collettivo dell'America e non, visto che persino Marilyn venne
premiata con una candidatura ai BAFTA come miglior attrice straniera. Nel 1955,
assieme all'amico fotografo Milton Greene, fonda la Marilyn Monroe Production
inc. che le avrebbe consentito di recitare ruoli migliori. Durante la
conferenza stampa, alla domanda «Vuole
Marilyn Monroe e Tom Ewell - Quando la moglie è in vacanza - 1955 |
davvero interpretare “I fratelli
Karamazov ”», lei rispose «Non voglio interpretare i fratelli. Solo Grushenka,
la ragazza». La parte, tre anni dopo, andò a Maria Schell.
Arriva anche il terzo matrimonio. Da
lettrice onnivora (possedeva più di 200 libri), conosce il drammaturgo Arthur
Miller e se ne innamora. Lo sposa
due volte a differenza di due giorni, nel giugno del 1956: la prima volta con
una cerimonia civile, poi con una cerimonia ebraica, avvenuta solo dopo alla
conversione di Marilyn. L'amore
che l'attrice prova per lo scrittore è così forte che quando verrà
accusato di attività antiamericane, lo difenderà legalmente pagandogli tutte le
spese del processo.
Due volte premiata con un Henrietta
Award, ottiene una candidatura
al Golden Globe per Fermata d'autobus (1956), ma nonostante questo la Monroe soffre di
un'insicurezza cronica che trascina anche sul set di Il principe e la ballerina (1957) di e con Laurence Olivier, realizzato con la sua casa di produzione che poi si
sciolse per i dissapori fra Milton Greene e Arthur Miller.
Marilyn Monroe - La tua bocca brucia |
È circondata da
uomini che darebbero tutto per lei, ma questo pensiero non la aiuta minimamente
a sopravvivere alla violenta
depressione che sta prendendo piede nella sua vita. Proprio durante il
matrimonio con Miller, rimane incinta due volte (nel luglio del 1957 e nel
novembre del 1958), ma in entrambe le occasioni subisce aborti spontanei dovuti all'endometriosi, una
condizione dei tessuti uterini che si attaccavano ad altre zone del corpo,
crescendo e provocando dolori, sanguinamenti irregolari e infertilità. Una
nuova candidatura ai BAFTA e
il Piatto d'Oro per la sua performance nel film di Olivier, non la aiuta
a risollevarsi.
Sono in ferie, ma ti leggo sempre! Che retrospettiva su Marilyn Monroe. Che belle foto. Ciao. Emma61
RispondiEliminaLa didascalia di una foto è sbagliata perché la foto dove ha scritto la tua bocca brucia è la foto fatta durante le riprese di some like it hot comunque bellissima descrizione
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