Sta
cambiando il processo di innamoramento, e la coppia? Per rispondere ricordiamo
che l’innamoramento è la
formazione, a caldo, di una nuova comunità, la coppia, che si proietta piena di
speranza ed entusiasmo nel futuro . L’innamoramento , nel suo stato
nascente, è “per sempre”. Ma la forza che spinge due persone a fondersi é
sempre controbilanciata dalla tendenza opposta che spinge ad affermare la propria personalità ed
i propri interessi.
Marocco - Locandina |
Nella adolescenza e nella prima giovinezza i
ragazzi e ragazze hanno un grande bisogno di affermare la propria indipendenza
e cercare la propria strada . Perciò il loro desiderio di fusione amorosa si scontra con quello
di individuazione.
Ciascuno desidera amare ed essere amato, ma ha anche a paura di farsi plagiare,
modellare dall'altro. Al primo serio dissenso, al primo vero dissapore si
lasciano, provano con un altro. Ma l’innamoramento o c’è tutto o non c’è per nulla. O l’altra è
veramente la persona che corrisponde miracolosamente alla totalità dei tuoi
desideri, l‘unica che non puoi nemmeno immaginare di perdere, oppure non è niente. E’ solo uno che ti piace, con cui stai bene,
con cui fai all’amore, con cui ti diverti, ma che puoi sempre cambiare con chi
ti sembra meglio.
Marocco - Marlene Dietrich e Gary Cooper |
Ma su
questa base non si costituisce nessuna coppia, nessuna convivenza, nessun
matrimonio. Molti ragazzi e soprattutto molte ragazze si innamorano
profondamente verso i diciotto - venti anni. Le ragazze di solito quando l’uomo
ha alcuni anni più di loro Ma spesso non sanno gestire, coltivare, approfondire
il loro rapporto creando quell’intimità amorosa che rende il legame indistruttibile. Così
litigano, si separano e si riconciliano, oppure rompono pensando che poi tanto
potranno trovare un altro amore intenso come quello. Ma non è così. Ci
si innamora solo poche volte nella vita. L’incantesimo non si ripete. Incomincia allora una
ricerca che porta ad una nuova delusione. La fragilità della coppia giovane si
ripercuote sulle esperienze successive. Perchè viene meno la fiducia di base
sull’amore.
Marocco - Gary Cooper |
Ciascuno pensa che il nuovo amore potrà finire nello stesso modo. Nasce così un amore prudente ,
circospetto, che non ha il coraggio di gridare la sua esclusività, che
ha paura di pensarsi “ per sempre “. Un amore pronto a fare due passi indietro
al primo ostacolo, alla prima incomprensione. Fragile, malaticcio. Tutto il contrario di ciò che deve
essere l’amore: generoso, stupefacente, ardente.
Il film di oggi è il mitico Marocco classe 1930 diretto da Josef von Sternberg. Nel 1930 è stato indicato tra i migliori dieci film dell'anno dal National Board of Review of Motion Pictures. Nel 1992 è stato scelto per la conservazione nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti. E’ il secondo film dell'astro nascente Marlene Dietrich (nome d'arte di Maria Magdalena von Losch) assieme al regista ebreo viennese Josef von Sternberg (Jonas Sternberg), appartenente alle migliori personalità artistiche mitteleuropee
Il film di oggi è il mitico Marocco classe 1930 diretto da Josef von Sternberg. Nel 1930 è stato indicato tra i migliori dieci film dell'anno dal National Board of Review of Motion Pictures. Nel 1992 è stato scelto per la conservazione nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti. E’ il secondo film dell'astro nascente Marlene Dietrich (nome d'arte di Maria Magdalena von Losch) assieme al regista ebreo viennese Josef von Sternberg (Jonas Sternberg), appartenente alle migliori personalità artistiche mitteleuropee
Marocco - Marlene Dietrich |
emigrate negli Stati Uniti, per
alcuni aspetti biografici simile al concittadino Erich von Stroheim. Nel
Marocco spagnolo, una cantante di Cabaret, Amy Jolly,
che è la mantenuta di un ricco pittore, si innamora di un legionario, Tom Brown. Pur di seguirlo e vivere con lui, lascia
una vita di agi e si incammina nel deserto.
Il film riprende un romanzo di Benno Vigny, una storia piuttosto banale e comune di cui però Sternberg si serve allo scopo di esaltare gli aspetti formali e seduttivi della sua messinscena, la ricostruzione artificiosa e posticcia di un Marocco da cartolina, un ambiente falsificato negli studi di Hollywood che paradossalmente la regia rende magicamente verosimile oltrepassando il realismo oggettivo.
Il film riprende un romanzo di Benno Vigny, una storia piuttosto banale e comune di cui però Sternberg si serve allo scopo di esaltare gli aspetti formali e seduttivi della sua messinscena, la ricostruzione artificiosa e posticcia di un Marocco da cartolina, un ambiente falsificato negli studi di Hollywood che paradossalmente la regia rende magicamente verosimile oltrepassando il realismo oggettivo.
Marocco - Marlene Dietrich e Gary Cooper 2 |
L'obiettivo infatti è quello della resa atmosferica, la calura e l'odore del deserto, esplicitamente
chiamato in causa in un dialogo tra il legionario Tom Brown (G. Cooper) e la
cabarettista Amy Jolly (M. Dietrich), il contrasto tra un barocchismo oppresso
dall'aria esterna e dalle cose degli interni e una soffusità psicologica
evidenziata dalla modellazione luministica, aspetti che vengono ben còlti dalla
mdp nella sequenza dello spettacolo al cabaret: costumi esotici, fumi, folla numerosa e la Dietrich
che appare vestita con un frac nero in una rappresentazione all'interno della
rappresentazione cinematografica, una figura diventata icona e simbolo universale di ambiguità erotica,
oggetto del desiderio ribaltato sia maschile che femminile.
Marocco - Marlene Dietrich |
L'andamento lento
quindi fa parte del paesaggio e della ricostruzione ma è anche la proiezione
delle insicurezze dell'innamoramento di Amy e di Tom, una donna e un uomo
dal passato che vorrebbero
dimenticare e timorosi del futuro. Il finale che inquadra l'allontanarsi
della legione e di Amy nel deserto è emblematica della sospensione temporale,
una speranza ma anche una incognita, con i suoni diegetici degli strumenti che
svaniscono e il fruscio del vento.
Marocco - Gary Cooper |
La coppia Cooper/Dietrich è
tra le più belle della storia del cinema in quanto ad estetica ed intesa
seduttiva, mentre A. Menjou tratteggia con portamento distinto il
pittore che vorrebbe fidanzarsi con Amy, ma che per amore la lascia libera di
decidere.
Non hai risposto a nessuno dei nostri commenti come mai? Alla tua amica hai mandato 2 righe e da li capimmo che eri vivo. Poi silenzio assoluto. Sei in ferie? Sei alle isole del Capo Verde? Non c è linea? Eppure sforni post al ritmo di 2 al giorno. Hai trovato l anima gemella e non parli più? Scherzo! Cavolo hai postato un nuovo articolo! Ora è comparso nell’elenco. Grazie sei un amore, come non detto tvb, vado a leggere, è notte fonda e nessuno mi rompe le ...
RispondiEliminaQuando ti leggo mi sembra di tornare bambina e la nonna mi legge le fiabe con libri colorati e grandi immagini. Non conosco la tua voce ma me la immagino calda, chiara e suadente. In ogni caso è per me una bella estate. Anzi da quello che leggo sono in buona compagnia. Ti saluto mi chiamano. Tvb
RispondiEliminaNon mi era mai capitato di leggere una cosa al pc con tanta avidità. A volte ho difficoltà a connettermi e la cosa mi da fastidio. Mi ricordo che mi succedeva da ragazza quando non trovavo in edicola i fotoromanzi. E ora mi comporto da adolescente alle prime armi! Tutta colpa tua. Fai un post su Brad Pitt te ne sarei grata. Ciao. Emma61
RispondiEliminaVa bene il blog, vanno bene i post, ma ti sbilanci un pò troppo sulle pellicole cinematografiche e meno sugli aspetti dell’amore. Bene la prima parte di tutti i post, ma poi le grandi foto seduttive di attori lustrati come barboncini sono meno credibili. Ma da qui a fare paragoni con le scemenze che girano in rete ne passa. Per me il successo del tuo blog è: il modo di scrivere, i grandi segni, il toccare problemi reali e "un certo non so che" tra l intrigo e il coinvolgimento che mi fa spesso correre da te. Continua, ti seguo. Serena54
RispondiEliminaCercavo al pc delle foto di innamorati per il matrimonio di mia figlia e mi sono imbattuta nel tuo blog per la parola passione! Ho chiesto al tuo motore "cerca" la parola passione in tutti i post me ne ha date 257. Mi sono incuriosita, il tuo blog è nato il 4 giu 2012, hai avuto il primo commento il 7 giu 2012, ora sono 250! Hai inserito 70 post in 1 mese! Pensa mia figlia ha un blog da 1 anno e ne mette 1 a settimana, eppure finora sono solo 48 e i suoi post sono da 2 paginette! Tu invece metti a volte anche 10 foto ad alta risoluzione e a largo campo. Ma come fai? Sono tra la curiosità e la meraviglia. Nell altro tuo blog sulla didattica, ti occupi di argomenti da far venire su i capelli dritti! Mia figlia che è biologa mi ha sequestrato l indirizzo mentre leggevo! Ha detto che dopo il viaggio di nozze non vuole perdere una parola! Ha ripetuto che, a parte la tua immagine che è bella così, tu seduci per i contenuti, per gli scritti e per tutto un modo di fare e di esprimere molto personale. Infatti mio fratello che è medico ha chiosato "ci sono molti contenuti e poche fanfaluche" Da oggi avrai 3 nuovi lettori! Luisa57
RispondiEliminaTi seguo sempre. I tuoi post sul fascino sono sublimi. Ma Michelle Pfeiffer è straodinaria e tu ne fai un icona. Ora che vado in ferie devo farmi prestare il telefonino da mio figlio, così mi connetto e non mi perdo nulla. Mi piace un casino quello che scrivi. Debora63
RispondiEliminaEcco a chi apparteneva quella foto del bacio in bianco e nero che vedevo pubblicata a destra e a manca. Già sapevo che eri immenso ma ... Ora! Non sapevo che era una posa ma ora è ancora più bella. Come vorrei darti una mano. Ok va bene così. Valentina64
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