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venerdì 20 luglio 2012

I baci di Robert Doisneau







Quest’anno ricorre il centenario della nascita di Robert Doisneau (nato il 14 aprile 1912, morto a pochi giorni dal suo 82º compleanno, il 1º aprile 1994, a Montrouge). La sua foto più famosa è quella che vedete qui sotto, Le Baiser de l’hôtel de ville. Come vedete, rappresenta una giovane coppia nel 1950 che si bacia su un marciapiede affollato di passanti, davanti ai tavolini della terrasse di un caffè, con in secondo piano un tipico palo di lampione parigino 


Robert Doisenau - Le baiser de l'Hotel de Ville
  

 e sullo sfondo, annebbiato e fuori fuoco, l’Hôtel de Ville. Una foto che è diventata un’icona della Parigi ideale tipica, quella che ognuno di noi ha in mente anche prima di essere andato a Parigi o senza esserci mai stato. Quando ne fu realizzato un poster, nel 1996, vendette 410.000 esemplari.
La foto ci sembra anche del tutto rappresentativa della filosofia di Doisneau, 


Robert Doisenau - Le bouquet de jonquilles
  


che scrisse: Quello che io cercavo di mostrare era un mondo dove mi sarei sentito bene, dove le persone sarebbero state gentili, dove avrei trovato la tenerezza che speravo di ricevere. Le mie foto erano come una prova che questo mondo può esistere. Infine, la foto è anche diventata un’icona della spontaneità: quella degli amanti che si baciano dimentichi di tutto e di tutti, e quella del fotografo capace di cogliere un istante in un’inquadratura … Bene, almeno quest’ultima cosa è falsa, o almeno non è del tutto vera. Indubbiamente, la foto esprime un’intuizione creativa folgorante. Ma non è il frutto di un momento di autentica folgorazione, ma il risultato di una posa. Doisneau stava realizzando un 


Robert Doisenau - Le baiser du large Operà
  

servizio per la rivista americana Life e chiese l’aiuto di una studentessa di teatro, Françoise Bornet e del suo ragazzo, Jacques Carteaud. L’identità dei due era ignota allo stesso Doisneau e i due si separarono poco dopo. Così la veridica istoria dello scatto restò sconosciuta per molti anni. Nel 1992 una coppia (Denise e Jean-Louis Lavergne) si presentò alla televisione francese rivendicando di essere quella rappresentata nella foto, e denunciando Doisneau per averli fotografati senza il loro permesso. Fu allora, che in un’intervista, il fotografo fu costretto a fare 


Robert Doisenau - L'amour au temps de guerre
  

a pezzi le illusioni dei romantici di tutto il mondo, dichiarando: «Non avrei mai osato fare una foto così senza chiedere il permesso: raramente la gente che si bacia per strada è una coppia regolare». Soltanto allora, dopo oltre 40 anni, Françoise Bornet riemerse dall’oscurità e andò a trovare Doisneau, portando con sé la copia della stampa, timbrata e autografata, che il fotografo le aveva inviato pochi giorno dopo averla sviluppata. È questa la stampa battuta nel 2005 per 125.000 € dalla casa d’aste parigina Artcurial Briest-Poulain-Le Fur (lo racconta BBCNews in un articolo del 25 aprile 2005, Classic Kiss shot sold at auction). Quanto al protagonista maschile, Jacques Carteaud, dopo aver abbandonato la Bornet e la carriera teatrale, divenne viticultore. Ce lo racconta il Corriere della sera in un articolo dell’8 gennaio 1993 (Doisneau: ora quel celebre “Bacio” ha un nome), che ci rivela anche che l’uomo con il basco subito alle spalle della coppia che si 


Robert Doisenau - Essayez nos p dalos
  

bacia – altra icona della francesità, l’uomo con il basco – è in realtà un irlandese. Robert Doisneau è uno dei fotografi francesi più famosi, per la sua fotografia di strada e per le molte immagini giocose della vita quotidiana francese.
Doisneau ha pubblicato oltre venti libri con immagini realistiche e affascinanti  momenti personali nella vita degli individui.
La sua vita è trascorsa nella periferia parigina di Montrouge, fotografando strade e volti sempre differenti.
Il suo nome viene ricordato soprattutto per le sue foto riguardanti la vita di strada della capitale francese, caratterizzate da una sincera e umoristica rappresentazione della società e dell’ambiente parigino.
Doisneau amava immortalare la cultura dei bambini della strada e dei loro giochi, arrivando a conferire alle loro attività, seppur infantili, rispetto e serietà.


16 commenti:

  1. Non ho visto un blog sull amore così animato e così pieno di signore che intervengono tra loro senza tener conto di un dato di fatto! Oggi l amore è, non dico scomparso, ma diventato merce rara. Almeno sui temi più attuali, esiste molto sesso, molta prostituzione mascherata e molto perbenismo. L amore è confinato al cinema, nei romanzi, nei dibattiti, nella tv e nelle finction. Ma non amore vero, amore narrato, raccontato, discusso. E non chiamate amore la desolazione o le beghe del "grande fratello" o delle "isole famose" L amore è il grande assente in ogni manifestazione. Non esiste una educazione ai sentimenti, tant è che a scuola si chiama educazione sessuale. L amore sembra nato nel medioevo di Dante e morto nell ottocento romantico. Il sesso era una componente dell amore, ora l amore è una componente del sesso. Cioè facendo sesso ci si può pure innamorare. La verità è che sesso e amore sono facce della stessa medaglia, ora prevale l una ora l altra, ma con la stessa persona guai a separare le cose con persone diverse. Detto questo questo blog mi piace e vorrei dare un contributo e Gabry ne dovrebbe essere contento. Complimenti, ti ammiro, hai lanciato un sasso nello stagno e le acque si sono increspate. Davide Marino 68

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  2. If you see someone who writes from the United States are almost always me. I gave the address to several friends but I do not know if they have time and desire to make the post. It's all right. I know that in Europe you have problems with the $ but that happens. I love everything you send. Bel our love of American movies. Abigail59

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  3. Sto leggendo pensieri e parole 8. Ma come metti insieme tanti argomenti tutti col medesimo fine passionale? I piombi di Venezia non sapevo cosa fossero, ma tu lo dai per scontato. I carusi in Sicilia? Ma con te bisogna avere sempre il dizionario vicino. Non è possibile che per postare un aforisma tu ti documenti prima, si vede che è fatto a braccio. E tu conosci a menadito tutti questi fatti e tutte queste realtà? Tu non sei un poeta, sei un casino! Un mostro di conoscenza che usi ora in maniera disinvolta, ora addirittura spregiudicata. Stare vicino a te significa ballare il “paso doble” o correre mentre cammini. Questo basta e avanza per capire che emozioni prova chi ti sta vicino sia per lavoro che per necessità. Non oso immaginare chi ami o chi ti ama. Io le emozioni le provo addirittura sulla carta o prima di accendere il pc. Che ti dico, scrivi e facci sognare! Nina66

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  4. Non dar retta a nessuno, vai bene così. Forse dovresti spingere un po’ più sull’arte, ma va bene cosi. Hai le idee chiare tieni la barra a dritta!

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  5. Di solito i blog e i siti sull’amore sono scientifici o sdolcinati, cioè o ermetici chiusi nella disciplina medico - psichica o mielosi - evanescenti al limite del gossip. Questo, come ho già detto, è equilibrato, tocca la psiche, la socialità, la passione, l arte e la scienza. Il tutto con gusto ed equilibrio, rigore e professionalità, ma sempre con quella leggerezza che non sfocia mai nella pedanteria. In autunno ti mando degli scritti e ne vedrai delle belle! Inutile dire che mi sei simpatico. Ti bacio. Lucia56

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  6. Oggi posto la mia faccia. Non dite di cambiare il padrone se ne avrebbe a male!

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  7. Un incanto, mentre leggevo un tuo post ho inteso uno un tremore nella luminosità ed è comparso il nuovo post “ll fascino segreto della contessa Olenska” alias Michelle Pfeiffer in L età dell innocenza! Proprio quello che aspettavo. Sei grande. Grazie. Giuliana58

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  8. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  9. In un blog così passionale non deve mancare l’icona eterna del fascino e sex appeal: Marilin Monroe! Lascio alla tua fantasia e al tuo estro tratteggiare la sua figura.
    P. S. in gran silenzio mi posti Brad Pitt? Sei un amore. Laura69

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  10. Puoi parlare delle emozioni? Mio figlio vorrebbe un post sull imprinting a partire dall ochetta Martina a Conrad Lorenz e se ha a che vedere con l innamoramento! Ciao. Grazie. Sonia65

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  11. Non hai mai accennato al colossal Via col vento. Non mi dispiacerebbe avere una tua opinione su questo chiacchierato film di 73 anni fa. E sulla classica frase di Rossella "domani è un altro giorno!" Dopo le ferie ti darò dei suggerimenti per tutti. Lo considero un mio blog chiassoso e ciarliero. Anche se non mi dispiacerebbe farne uno! Mi dici come si fà? Ciao a settembre. Francesca64

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  12. Gabry tieni duro non farti sopraffare da questo mare di galline starnazzanti, tieni la barra a dritta, siamo gli unici galli del pollaio e se non conto male loro sono più di 30. Anche io voglio vederti. Voglio dare e farmi dare consigli. Sto a Perugia non al circolo polare artico, fammi un fischio se organizzi qualcosa, in gamba. Ciao. Davide 68

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  13. Mi chiedevo quando lo avresti fatto! Jacques Prevert, l apostolo degli innamorati. Ed è solo l inizio. A mare il tempo si è guastato e leggo male sull Iphone ok leggerò dopo in albergo. Sei un diavolo tentatore mo pure Prevert ci mancava. Ciao Antonella66

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  14. Perbacco è uscita ora una icona sul tuo blog che dice hanno aderito 27 membri e in un mese hai collezionato 2493 visite. Gabry devo fare anche io un blog e poi ci dirottiamo le persone per competenza. Io vado forte in storia e tu? Dammi una mano ti sarò utile. Ad agosto sto in famiglia ma a settembre tutto ok! Un salutone Davide68

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  15. Non ti fai mancare proprio nulla, ora pure Prevert. Una cosa che non sapevo era il bacio di quel fotografo francese. Visto spesso anche in rete, ma non con tanti dettagli. Ho visto ben 27 lettori fissi e 2500 clic in 1 mese ma sai che se va bene sono 30mila in un anno. Devo darti una mano dopo le ferie Ok. Laura69

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  16. Ma sei un folle hanno dato Io ti salverò oggi alle 15 e alle 22 sei già li che lo posti. Una roba da non credere. Ma vivi col pc a letto? O a mare? Che foto giganti, a me non vanno nello schermo, mi sa che devi ridurle. Belle però. Tutto ok. Mi piaci. Giuliana58

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