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sabato 10 agosto 2013

Nonne hard e Super Bamboo: feroce satira di costume!








Nonne hard e Super Bamboo: feroce satira di costume!




Vanno li, spendono qualche centinaio di dollari per il bel squattrinato di turno, gli fanno fare la doccia per qualche sera di fila, gli comprano una camicia, gli occhialini e così hanno il bambolotto agghindato a festa per qualche giorno, poi ripartono e il ragazzo torna alla sua baracca, con l'occhiale di Gucci. La "signora" torna a recitare il suo ruolo di moglie perfetta!







Nonne hard e Super Bamboo!







In forte crescita, il turismo sessuale femminile coinvolge donne sole, prevalentemente di mezza età e con ampi margini di spesa che si recano nei paesi del terzo mondo, soprattutto in Giamaica, per reclutare l'uomo oggetto dei loro desideri di trasgressione e sesso. Diversi studi al riguardo hanno evidenziato che un terzo di loro ha avuto un rapporto con ragazzi del luogo, ricoprendoli con regali, cene e soggiorni offerti generosamente. Queste donne rifiutano l'idea di aver comprato del sesso o di aver pagato dei “prostituti” ma si dicono invece certe di aver compiuto un azione nobile e di aver contribuito allo sviluppo economico di paese in difficoltà








Nonne hard e Super Bamboo!







Il nuovo fenomeno del turismo sessuale al femminile è in forte ascesa. Alcune donne lo negano, altre invece lo dichiarano apertamente e tutte cercano le stesse esperienze fatte di sesso, nuove emozioni, trasgressioni e soprattutto giovani uomini, aitanti e spregiudicati, disposti ad accontentale, se necessario anche fingendo. Dal 1987 al 2012 circa più di mezzo milione di donne occidentali si sono interessate al turismo sessuale, tanto che all'ultimo Festival di Cannes ha riscosso interesse il film Paradise in Love che tratta di questo argomento. 







Nonne hard e Super Bamboo!







Come la protagonista del film, molte donne di mezza età, occidentali e con corpi non proprio tonici ma con un ampio budget, cercano una seconda giovinezza con giovani muscolosi e prevalentemente rasta che esibiscono la loro (spesso unica) fonte di ricchezza, il Big Bamboo. I fortunati, una volta scelti, verranno ospitati in alberghi lussuosi, riceveranno regali costosi, capi firmati, cene e tutto quello che il denaro potrà offrire loro. In cambio verranno richieste attenzioni e prestazioni a carattere sessuale. 







Nonne hard e Super Bamboo!







Il mito del Big Bamboo e i giovani giamaicani - che si dice siano iperdotati sessualmente - attirano ogni giorno molte donne sole. E' soprattutto la Giamaica la meta di turiste sole e benestanti, alla ricerca del mitico "big bamboo": tanto sesso e un giovanotto al loro fianco. Alcune non si fanno scrupolo di ammetterlo francamente, altre negano la verità perfino a se stesse, ma tutte cercano la stessa cosa! Sesso associato ad una ventata di emozioni nuove, alla presenza compiacente di un giovane aitante e spregiudicato, disposto a tutto pur di accontentarle, anche a fingere di amarle. 







Nonne hard e Super Bamboo!








Sembra che negli ultimi 25 anni siano 600.000 le donne occidentali interessate al turismo sessuale ed il fenomeno è in costante crescita, tanto che è stato oggetto anche di un film, Paradise Love, presentato all’ultimo Festival di Cannes. Come la protagonista del film, tante donne di mezza età, americane o europee, con fisici ormai sfioriti ma il portafogli ben fornito, cercano l’illusione di una nuova giovinezza, attraverso il  sesso e la trasgressione offerta loro da questi giovanotti tutti muscoli e rasta, che esibiscono con orgoglio il loro “big bamboo”, spesso la loro unica ricchezza! In cambio, offrono regali, laute cene, quando non denaro contante tout court, ma l’alibi è già pronto: non si tratta di pagare prestazioni sessuali, ma solo di atti di generosità, che oltre a tutto vanno ad incrementare l’economia locale. 








Nonne hard e Super Bamboo!








Jacqueline Sanchez Taylor e Julia O'Connell Davidson, due sociologhe inglesi che hanno analizzato nello specifico il turismo sessuale femminile in Giamaica, intervistando 240 donne in vacanza, hanno scoperto che almeno un terzo di loro ha  avuto una relazione con ragazzi del luogo - con regali e cene offerte generosamente - escludendo però di aver pagato "prostituti" e rifugiandosi nell'idea di aver quasi compiuto un'azione filantropica. Quanto ai luoghi, i prediletti restano i Paesi caraibici, anzitutto la Giamaica – patria del grande Bob Marley - dove la vita è ancora molto dura, anche per quanto riguarda i bisogni elementari, e i giovani maschi  si lasciano facilmente attrarre dai tanti soldi e dalle comodità offerte loro dalle turiste sole e benestanti, in cerca di compagnia maschile. 








Nonne hard e Super Bamboo!








Pare che le signore in questione, chiamate in gergo “bottiglie di latte da riempire”- dato il colore chiaro della loro pelle -  trovino già al loro arrivo all'aeroporto i ragazzi del luogo a proporsi come accompagnatori a tutto tondo, I "più fortunati" di loro saranno poi ospitati in alberghi a cinque stelle, riceveranno vestiti nuovi, i Ray Ban firmati, pasti prelibati, drink abbondanti e magari, come i professionisti dello strip-tease al maschile, si ritroveranno dei bei bigliettoni infilati nei minislip. In cambio, le turiste rampanti vogliono solo tanta attenzione e poter adorare il loro “big bamboo”. Se poi sia leggenda o verità, che i giamaicani siano davvero così iperdotati sessualmente, è ancora da chiarire, ma intanto il mito del big bamboo continua a sopravvivere e ad attirare nuovi proseliti, naturalmente di sesso femminile!








Nonne hard e Super Bamboo!








L’opinione!!!
“A me sinceramente chi fa queste cose fa pena. Che siano queste "signore" o che siano quei "galatuomini" che vanno dalle ragazzine in thailandia. Ma poi, un minimo di dignità, "bottiglie di latte da riempire"? Certe donne sanno cosa sia la dignità? O la natura le ha rifornite solo di bernarda? Che squallore. E non è prostituzione? Ah no? Ma per favore. Per me è altrettanto "razzista" un atteggiamento simile, paragonato a quello di un esaltato che urla insulti alle persone di colore. Vanno li, spendono qualche centinaio di dollari per il bel squattrinato di turno, gli fanno fare la doccia per qualche sera di fila, gli comprano una camicia, gli occhialini e così hanno il bambolotto agghindato a festa per qualche giorno, poi ripartono e il ragazzo torna alla sua baracca, con l'occhiale di Gucci. La "signora" torna a recitare il suo ruolo di moglie perfetta. Magari, appunto, sentendosi rinfrancata per aver fatto del "bene". Che squallore. Da ambo i personaggi. La cosa che fa rabbia sono le madri di quei poveretti che non penso abbiano messo al mondo figli per farli diventare attrazioni da luna park.“





Nonne hard e Super Bamboo!

4 commenti:

  1. Gabry,
    sono Lorenza Milani. Sono sull’adriatico e il tempo è out, così sfogliavo il tuo blog. Hai da poco postato Paradises liebe. Magistrale, film denuncia sul turismo sessuale femminile. Come siamo cadute in basso! Ora le foto vanno nel classico monitor del pc, ma te lo ha fatto notare qualcuno mi pare? Prima le foto erano belle ma non entravano nello schermo. Forse tu usi un 22 o 25 pollici. O sono io che non so rapportare le dimensioni? Sei un sogno come sempre. A settembre. Un abbraccio. Lorenza62

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  2. Gabry, te lo ripeto ancora, la prossima volta che senti Debora dille che voglio anche io partecipare al Blog con un mio scritto sulle Mille e una notte! Ciao! Giusy Amendola65

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  3. Cher Gabry,
    sont encore Anastasie Laurent. Mais n'avez-vous jamais répondre aux gens qui vous envoient leurs commentaires? Je vous ai dit que, dans Paris, nous sommes un groupe passionné d'enseignants de toutes les différentes formes de l'amour. Chacun de nous raconter ou d'écrire toutes leurs expériences et leurs sentiments sur ce sentiment. Des histoires d'amour à ceux du sexe, des aspects scientifiques que ces manifestations artistiques, ethnologiques du domaine littéraire autres. Nous vous avons choisi comme représentant de notre expérience, si vous voulez nous écouter. Mais pour y jour dignes d'une note! Mon blog traite de Agape et Eros. Les folies de sexe paroxystique et besoin inné de l'amour pour les autres. Nous voulions proposer un échange culturel pendant les vacances sans frais. Vous avec nous et nous avec vous. Mais tu vois, je n'ai pas aimé l'idée. J'aurai mon courrier. Nous avons découvert votre blog où vous parlez de Tristan et Isolde et maintenant de notre Pierre Abélard et Héloïse. Nous sommes enthousiastes, même si vous ne le mystérieux, nous vous suivra pour toujours! Anastasie63


    Caro Gabry,
    sono ancora Anastasie Laurent. Ma ti capita mai di rispondere alle persone che ti inviano dei commenti? Ti dissi che a Parigi siamo un gruppo di docenti tutte appassionate delle varie forme dell’amore. Ognuno di noi scrive o si racconta tutte le proprie esperienze e sensazioni su questo sentimento. Dalle storie d’amore a quelle di sesso, dagli aspetti scientifici a quelli etnologici, dalle vicende artistiche a quelle letterarie. Abbiamo scelto te come referente delle nostre esperienze se vorrai ascoltarci. Ma ad oggi non ci degni di una nota! Il mio Blog si occupa di Agape ed Eros. Delle follie parossistiche del sesso e del bisogno innato dell’amore per gli altri. Volevamo proporti uno scambio culturale durante le ferie a costo zero. Tu da noi e noi da te. Ma si vede che non è piaciuta l’idea. Ti faccio avere la mia mail. Abbiamo scoperto il tuo blog dove parli di Tristano e Isotta e ora del nostro Pietro Abelardo ed Eloisa. Siamo entusiaste, anche se fai il misterioso, ti seguiamo sempre! Anastasie63


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  4. Caro Gabry,
    sono Nadia Luciani, ti ripropongo l’estratto dal mio blog sulla Donna senza paura.
    “La paura ci guida nella distinzione degli eventi positivi da quelli negativi ed è fondamentale per riuscire ad evitare situazioni pericolose per la nostra incolumità.
    Ma una 43enne americana, di cui si conoscono soltanto le iniziali del nome (S.M.), non dispone di questa capacità da quando aveva soltanto dieci anni. La signora, a causa di una rara malattia genetica, l’ipoproteinosi di Urbach-Wiethe, non riesce a provare l’emozione della paura. Non c’è alcuna situazione che la spaventi, anche le esperienze più pericolose e traumatiche non riescono a suscitare in lei questa emozione.”
    Se vuoi sapere tutto vai su http://lucy19nadine57.blogspot.it/ questo vale anche per tutti i tuoi collaboratori.
    Ottimo Blog il tuo, scoperto da poco. Mi piace un casino. In bocca al lupo. Sei bello, mi piaci. Forse abbiamo la stessa età. Un bacione. Tua Nadia57.

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