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martedì 9 luglio 2013

L’erotismo femminile del 900 (Laura Freddi)










Visto con gli occhi di Anais Nin e Erika Joung



Il vero erotismo è possibile solo quando cia­scun sesso cerca di comprendere l'altro, riesce a mettersi al suo posto, a fare proprie le sue fanta­sie. Per questo, in occidente, l'erotismo incomincia soltan­to ora. Salvo poche eccezioni, fino agli anni Sessanta, i due sessi avevano ruoli diversi e rigidi. Il cambiamento è avvenuto prima sul piano economico, materiale. 



Laura Freddi - Ma non è la Rai?


Quando, con lo sviluppo economico, è aumentata l'istruzione fem­minile, è diminuita la natalità, è cresciuta l'automazione domestica. La rivolta è esplosa prima fra gli adolescenti che hanno abbattuto le divisioni di ruolo tradizionali, le separazioni, anche fisiche, fra maschi e femmine. Gli ado­lescenti si sono riuniti in grandi movimenti ed in grandi feste collettive, hanno trovato idoli e miti comuni. Poi, col proseguire della trasformazione, ha fatto la sua apparizio­ne il femminismo che ha messo in discussione radicale l'assetto dei ruoli maschile e femminile nel loro insieme. 


Laura Freddi - Ma non è la Rai?


A partire da quel momento, entrambi i sessi hanno incomin­ciato a studiarsi e a conoscersi. Dapprima ciascuno ha cer­cato di imporre il suo modello all'altro. Le femministe, per esempio, hanno invitato l'uomo a diventare come la donna. Però, nello stesso tempo, loro stesse adottavano modelli maschili. È questa una lunga, affascinante storia di cui ricorderò solo alcuni momenti letterari.


Laura Freddi - Ma non è la Rai?



La scopata senza cerniera

Uno dei temi ricorrenti della letteratura femminile è il desiderio di poter reagire, eroticamente, come un uomo, separando sessualità e amore. Nel suo bellissimo libro Una spia nella casa dell'amore Anais Nin scrive: «Ella aprì gli oc­chi per contemplare la gioia penetrante della sua libera­zione: era libera, libera come un uomo, di godere senza amore. Senza l'ardore del cuore, era riuscita a godere con un estraneo, come un uomo. Allora le venne in mente quel che aveva sentito dire dagli uomini: Poi volevo an­darmene. 



Laura Freddi - Ma non è la Rai?


Guardò l'estraneo disteso nudo al suo fianco e lo vide come una statua che non voleva toccare di nuovo... e in lei scaturì qualcosa di simile alla rabbia, al rimpianto, quasi il desiderio di riprendersi il dono che aveva fatto di sé, di cancellarne ogni traccia. Di bandirlo dal suo corpo. Voleva staccarsi da lui in modo rapido e netto, districare e separare quello che per un attimo era stato fuso, i loro fia­ti, le loro pelli, gli umori e i profumi del corpo».




Laura Freddi - Ma non è la Rai?


Proprio nel momento in cui Anais Nin ci dice che ha realizzato la libertà maschile del piacere senza amore, ci dà una descrizione esclusivamente, profondamente, radi­calmente femminile. Il distacco compiuto dall'uomo, co­me abbiamo visto, è gioioso, leggero. La donna che ha avuto un rapporto sessuale senza amore, invece si sente come defraudata, derubata, ingannata, vuol riprendersi ciò che ha dato, prova il desiderio di sciogliere ciò che è stato unito in modo così improprio, offensivo.


Laura Freddi - Ma non è la Rai?



Erika Jong non si innamora mai!

Anche Erica Jong nei suoi due libri, Paura di volare e Co­me salvarsi la vita, ha continuamente fantasticato la «scopa­ta senza cerniera», l'atto sessuale come l'uomo. In Paracadute e baci, questa ricerca diventa ossessiva. La protagonista del romanzo, Isadora, lasciata dal suo giova­ne marito, si getta in una serie di avventure sessuali, come si addice ad una divorziata della New York del 1984. Ma, nonostante dica di esserne eccitata, si ha l'impressione che provi soprattutto rabbia e collera



Laura Freddi - Ma non è la Rai?


« Corpi sconosciuti, caz­zi strani. Isadora non riesce a passare tutta la notte con loro. Vorrebbe che l'uomo di turno venisse rimosso dal suo letto, come per magia, verso le tre di notte - e così non permette a nessuno, proprio a nessuno, di restare da lei fino al mattino. È addirittura arrivata a mandar via degli uomini dalla porta di casa alle tre di notte»... «E cos'ha imparato, Isadora, sui fusi magici, in questo perio­do della sua vita? Ha imparato che pochissimi sanno dare magia o anche solo oblio, se non per pochi attimi. 



Laura Freddi - Ma non è la Rai?


Ha im­parato che non solo il principe a volte non arriva, ma che spesso quando arriva non riesce a rizzarlo. Ha imparato che gli uccelli variano grandemente... Alcuni sono rosei, altri rossi, altri ancora gialli o marroni o neri. Alcuni sono venati come mappe lunari, altri lisci come rosei maiali­ni di marzapane; alcuni sgocciolano prima di zampillare, altri si rifiutano di zampillare del tutto. Ma, nonostante tutte queste diversità, una cosa resta invariata: non si può amare un uccello se non si ama anche il suo proprie­tario ». Il libro della Jong si svolge tutto così, come una conti­nua orgia di sesso ributtante, di maschi disgustosi


Laura Freddi - Ma non è la Rai?



Non c'è un solo istante di erotismo vero. II libro è un continuo gri­do di rabbia nella ricerca dell'uomo ideale, giovane, bello, da amare appassionatamente ed esserne riamata. Alla fi­ne il libro dice che lo trova. Ma non è assolutamente vero. L'innamoramento, nei libri della Jong, non c'è mai.

Anais Nin e la dissoluzione dell’Io

Anais Nin si metteva in gioco nell'amore. Si identifica­va in ogni nuovo amante. Nel primo, il bellissimo tedesco, riviveva il fascino di Wagner e di Sigfrido. In John, il guerriero, l'attrazione della guerra e della morte. In Mambo le isole tropicali, la musica afroamericana. Ogni volta una nuova incarnazione, fino a vivere una miriade di vite. 



Laura Freddi - Ma non è la Rai?


Ma alla fine, dopo innumerevoli identificazioni erotiche, si accorge che sta disintegrandosi. Lo comprende guardando i quadri di Jai. «Le sue figure esplodevano e si frammentavano in costellazioni, come un puzzle sparpa­gliato in cui ogni pezzo fosse volato tanto lontano da sem­brare irrecuperabile». 


Laura Freddi - Ma non è la Rai?



Nel tentativo di essere come un uo­mo, di conquistare la libertà dell'uomo, si spinge tanto avanti che il suo io si dissolve. Ma perché Anais Nin ogni volta deve identificarsi a fondo, deve mettere in gioco una parte essenziale di sé. E questo è femminile, non maschile. Eppure Anais Nin comprende veramente l'uomo, lo ha studiato intenzionalmente per scrivere i suoi racconti por­nografici. È stata amica intima di Henry Miller e di La­wrence Durrell, ed è stata vicina ai più grandi scrittori della sua epoca.


Laura Freddi - Ma non è la Rai?



5 commenti:

  1. Love is always an issue at the center of man and therefore also the object of interest in psychology.
    But what is love? You may sometimes be confused about it and ask, for example, if you feel love or just attraction, if we truly love our partners or "it's just a habit", or it can happen to feel subjugated in a report that more than love has become an obsession and suffering, or in still other cases, the relationship is a battlefield and the anger seems to be the strongest bond.
    To understand what love is first of all it is important to distinguish it from falling. Do you agree on this? Because I see the love in your container is very vague. Write me, I follow the American Psychological School. Are you interesting and intriguing at the same time. Beautiful pictures. Your girls are the ones you see in the profile? Are you nice let me know. Tiffany67

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  2. Ciao, Gabry
    ti ho già scritto l'altra volta e se non ti ricordi di me tra cinquantamila femmine, io sono Debora Zanella. Ripeto tutto quello che ho detto, dovrai pur tenermi da conto! Faccio parte anch’io del cosiddetto club di Padova, Lunardi e company. Insegno in città Psicologia al Liceo Pedagogico. Queste tue ferventi sostenitrici mi sommergono di domande strane e devo dire che leggendoti hanno ragione. La tua Psicologia è più farcita di rifermenti d’autore che la Divina Commedia! Spazi dalla Letteratura alla Poesia, dalla Psicologia alla Biochimica, dal fatto di costume alle varie teorie sull’amore. Sei un casino! Quando sembra che si viene a capo di un argomento ne tiri fuori un altro che mi destabilizza. Non che non siano documentati. Per carità ce n’è anche troppi. E’ la disinvoltura di come tratti gli argomenti più disparati che mi mette in crisi. E io per motivi di lavoro e professionali li tratto da 30 anni! Quantunque non sempre mi districo bene. Ad esempio, lo spregiudicato accostamento religioso in un blog ricco di eros e passione. Solo tu potevi conoscere “Bergmann - Anatomia dell’amore” che tratta l’amore nelle varie culture. Negli ultimi tempi sei più commerciale, ma vedo che hai superato (mi aggiorno) i 133.000 iscritti! Come vedi non si vive di solo ….. cultura! Ma a me interessa l’amore come lo descrivi tu, pertanto il tutto non fa una grinza, se serve a mantenere il Blog. Debora57

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  3. Hello Gabry,
    are always Jacqueline Russell. I read in this time you have published the post number 312! Do not you ever stop. I posted this comment last February, but you got from your problems you could not answer. This technology makes me gasp. I'm in New York and you in Italy we read and we get excited in real time. Just for that I'd give you a hug and kiss! I like you and I love it and write what you do. Back to being yourself, do not think of women who do not deserve you. Rejoice that fate has freed you from a Circe. I phoned a friend and together we see everything you've said in the field of religion, feminism and gender of Christ in the Old Testament. In August, I'll go with her to Amalfi, a city that I love very much and I want you happy and in love with us and your partner! I salute you and hug you Jacqueline52


    Ciao Gabry,
    sono sempre Jacqueline Russell. Leggo in questo momento che hai pubblicato il post numero 312! Non ti fermi mai. Ti ho inviato questo commento a febbraio scorso, ma tu preso dai tuoi problemi non hai potuto rispondere. Questa tecnologia mi fa rimanere senza fiato. Io a New York e tu in Italia leggiamo e ci emozioniamo in tempo reale. Solo per questo ti abbraccerei e ti darei un bacio! Mi piaci e mi piace da morire ciò che scrivi e che fai. Torna ad essere te stesso, non pensare a donne che non ti meritano. Gioisci che il destino ti ha liberato da una Circe. Ho telefonato ad un amica e insieme vediamo tutto quello che hai detto in campo religioso, il femminismo di Cristo e il sesso nell’Antico Testamento. Ad agosto vengo con lei ad Amalfi, città che amo moltissimo e ti voglio allegro e innamorato con noi e la tua compagna! Ti saluto e ti abbraccio Jacqueline52

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  4. Salve Gabry.
    Sono AnnaMaria Ricciardi e vivo a Roma. Insegno lettere e ho la passione per la Letteratura Erotica. Non quella da bancarelle o solo pruriginosa, ma quella che ha fatto o fa la storia del filone letterario. Vedi se ti piace una parte del post che ti invio
    “Già negli scritti antichi si possono rintracciare riferimenti più o meno espliciti alla sessualità e all'amore sensuale. Il primo racconto erotico pervenutoci si può rintracciare nell'Antico Egitto dove la sessualità era molto sentita: un esempio lampante è il Papiro erotico dove immagini esplicite vengono accompagnate da testo. Ma grande parte ha avuto nella tradizione orientale, sia in testi di educazione sessuale come il Kama Sutra, che nelle raccolte di racconti come Le mille e una notte. L'erotismo è stato il perno attorno al quale hanno avuto formulazione numerosi miti greci, esponente di spicco della letteratura erotica greca è la poetessa Saffo.” Leggo volentieri il Tuo blog. C’è di tutto, ma va bene così. In seguito voglio parlarti. Mi piace il tuo stile e la tua tecnica. Ciao. Annamaria67

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  5. Bionda e bella, bellissima ed attraentissima anzi incredibilmente favolosa! Laura Freddi è proprio un vero autentico schianto! E' una gran bella bambolona bionda che ogni volta che la vedo mi piace, mi attrae da morire. Era decisamente fra le mie preferite a Non è la rai, era ed è ancora oggi una gnocca davvero pazzesca, talmente tanto da farmi impazzire! Le seg che mi facevo a guardarla in tv e che mi faccio ancora oggi sbavando guardandola in queste foto specie nelle ultime due così seminuda in bikini. mmmmmm che corpo davvero incredibilmente troppo eccitante che ha! oddio come me lo fa indurire! Ha un corpo che è tutto da prendere, da toccare, da accarezzare. Ma che bello e che davvero grandissimo godimento sarebbe passarci sopra la mano e toccarla e toccarla dappertutto, in ogni sua gran bella ed eccitantissima parte che ha e toglierle prima il reggiseno e toccarle, palparle e succhiarle, ciucciarle quei suoi 2 gran bei seni che ha (e infatti ma che 2 gran belle e proprio eccitantissime tette che ha che ci mostra nella terza foto in alto!) e poi abbassarle e toglierle quelle mutandine che qui le vediamo che indossa e leccargliela e poi copulare con lei. Insomma spogliarla per farselo venire duro durissimo come un gran pezzo di marmo guardandola come ce l'ho io adesso mentre la vedo in tutte queste sue foto perchè Laura è proprio così gnocca e bona e attizzantissima che fa arrapare talmente tanto che te la vorresti portare a letto così come è in una di queste sue foto e sco*arsela e spupazzarsela tutta anche in quel suo straordinario e strepitoso c*lo che ha e che mostra così tanto bene tutto da leccarglielo e possedere davvero infinitamente. Laura è tutta da spogliare e poi farci l'amore e farla urlare, gemere, impazzire di piacere facendola godere e agitare tutta compresa la sua testa e tutti quei suoi stupendi capelli biondi e quella sua gran bella folta chioda bionda che ha. Una così dio mio come te lo fa rizzare e non puoi non guardarla e menartelo e venire raspandoti come più non puoi desiderando di avere quel suo gran bel corpo così tanto arrapante che ha appoggiato al suo e fargli sentire quanto ce l'hai duro e la baci molto volentieri in bocca e con molto trasporto la limoni e la slinguazzi mettendole in bocca tutta la tua lingua mentre le palpi le tette e le allunghi una mano laggiù in mezzo alle sue incredibilmente belle gambe che ha tra quelle sue gran belle ed arrapanti cosce che si ritrova e gliela tocchi davvero molto piacevolmente e assolutamente volentieri e non ci puoi credere di averla tutta per te questa gran bella bionda tra le tue mani o magari nel tuo letto e trom*arla. Laura ma che gran bel donnone che sei gran bella bionda! Sei davvero troppo eccitante da morire veramente!

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