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lunedì 30 luglio 2012

Il bacio di Times Square






È il bacio più lungo della storia: sono passati 67 anni ma il mistero di "The Kiss" è ancora fitto come l' abbraccio liberatorio della coppia che fece sognare di gioia l' America e il mondo intero. Ricordate la famosissima foto di Life? Il marinaio che afferra per la vita e inchioda al bacio l' infermiera di bianco vestita sullo sfondo inconfondibile di Times Square. È il 14 agosto del 1945 e la radio ha appena annunciato al mondo libero che la guerra è finita: il Giappone si è arreso. New York è 


Il bacio di Times Square - originale
  

una festa di gioia e follia. «E nell' eccitamento di quell' annuncio» dice oggi George Caldorisi, uno dei due autori di The Kissing Sailor, il libro che pretende di districare la leggenda dell' ignoto marinaio «lui sbucò nel mare di folla dischiuso dalle porte del Radio City Music Hall: deciso a baciare la prima infermiera che avrebbe incontrato». Già, ma lui chi? Gli autori del "Bacio del marinaio" non hanno dubbi: il "kissing sailor" ha un nome e cognome, George Mendonsa, oggi battagliero pensionato del Rhode Island. È lui il simbolo della guerra finalmente finita, l'


Il bacio di Times Square -Alfred Eisenstaedt
  

ignaro marinaio immortalato da Alfred Eisenstaedt, il mitico fotoreporter che in soli quattro scatti seppe fermare per l' eternità quella duplice liberazione: dalla guerra e della sensualità. Ma che prove hanno Caldorisi, un ex aviatore dell' US Navy specializzato in ricostruzioni di guerra, e Lawrence Verria, insegnante di storia proprio di Providence, la città del misterioso marinaio, per sciogliere il mistero lungo quasi tre quarti di secolo? Quella straordinaria foto in bianco e nero sarebbe rimasta un' icona senza nomi e volti se a più di trent' anni dallo scatto una donna non avesse bussato alla porta del 


Il bacio di Times Square - oggi riproduzione Times Square
  

fotoreporter. È un giorno del 1979 quando Eisenstaedt legge con un briciolo di commozione la lettera di una certa Edith Shain. La signora chiede di potere avere una copia della foto: «Perché quella ragazza sono io». Il fotografo decide d' incontrarla. E di acconsentire a quel "riconoscimento" tardivo dopo un rapido e discreto sguardo all' unica parte di corpo ben visibile nella foto: le gambe. Malgrado la benedizione del maestro, però, Edith muore due anni fa senza quel simbolico riconoscimento. E qui la storia si fa più complicata: con un giallo nel giallo. La scoperta della donna spinge Life, la rivista della foto, a lanciare un appello all' ignoto marinaio: perché non viene fuori anche lui? E qui la prima sorpresa: non solo si presentano più marinai, da un certo Glenn McDuff appunto a George Mendonsa, ma


Il bacio di Times Square - Edith Shain
  

anche diverse altre infermiere, con una certa Greta Friedman che sembra avere più chance della stessa Shain... Che fare? Life decide di riconoscere la buona fede di tutti: in fondo in quel giorno di festa a centinaia si abbracciarono a Times Square e chissà quanti pensavano di essere proprio loro quelli della foto. Ma la salomonica sentenza non placa George: che con la stessa irruenza con cui nella foto abbraccia quella che anche lui, ora, è convinto sia Greta, querela Life per i diritti d' immagine. Il libro dei due studiosi raccoglie ora le prove del vecchio marinaio. Che con altro colpo di scena chiama in causa un supertestimone: 



Il bacio di Times Square - oggi


la moglie Rita. È lei la donna che si vede dietro alla coppia in fotografia: è lei la paziente fidanzata d' allora, per strada con quel marinaio, che per celebrare la fine della guerra aveva esagerato con i brindisi, e baciava le ragazze a destra e a manca. Non basta. Mettendo a confronto i pretendenti e la foto, gli studiosi sarebbero riusciti con supertecniche da "Csi" a stabilire che il marinaio è proprio Mendonsa: identificando perfino i tatuaggi. Mistero svelato? Macché. Gli altri aspiranti, ovviamente, non si arrendono: altro che guerra finita. E altro che apostrofo rosa tra "T" e "Amo". Il bacio più lungo della storia sarà, anche questo, un apostrofo: ma resterà per sempre giallo.

La storia dei due baci.
Date un’occhiata a questa foto e ditemi se la riconoscete:



Il bacio di Times Square - altra foto di Victor Jorgensen



E’ divertente essere qui dentro, dal monitor riesco a vedere espressioni concentrate e sguardi solo un po’ corrucciati. Occhi che sembrano dire “Sembra una delle foto più famose della storia”, e la chiave è esattamente nel primo dittongo del vostro pensiero: sembra. Sembra quella foto, e non lo è. La foto che avete in mente è stata scattata da Alfred Eisenstaedt a New York il 14 agosto del 1945 durante la parata di celebrazione della vittoria sul Giappone. E’ lo stesso fotografo, reso immortale da questo scatto, a ricordare che “mi muovevo con la mia Leica ma non riuscivo a trovare una inquadratura che mi convincesse. All’improvviso vidi qualcuno vestito di bianco. Mi girai e scattai mentre il marinaio baciava l’infermiera. Se lei avesse avuto un vestito nero, non avrei mai scattato quella foto. Se lui fosse stato in divisa bianca, idem”. Il risultato di quel magico istante eternato da un otturatore fu questo 



Il bacio di Times Square - originale di Eisenstaedt


Venticinque anni dopo, Eisenstaedt ricevette una lettera di Edith Shain. Una dolcissima signora (scomparsa nel 2010 a 91 anni) che sosteneva di essere l’infermiera ritratta in quell’immagine. E siccome in queste cose gli americani ci sanno fare, Life pubblicò la storia di Edith nell’agosto del 1980, chiedendo che il marinaio facesse un passo avanti e si rivelasse. Tutto il mondo è paese, ed ovviamente si presentarono in tredici. Normale, direi: provate a fare un giro a Milano e a chiedere quanti fossero nei pressi del Pirellone quando fu colpito dall’aereo guidato da un pensionato svizzero. Scoprirete che il piazzale era affollato da circa 450.000 cittadini, tutti pronti con il naso all’insù.



Il bacio di Times Square - Jorgensen riprodotto a colori


Altrove ci si sarebbe scoraggiati, ma gli americani – lo abbiamo detto – in queste cose ci sanno fare. Appalto assegnato al Mitsubishi Electric Research Lab (MERL) di Cambridge, Massachusetts, e il marinaio è identificato: George Mendonça. Aspettate, la storia non è finita: Mendonça racconta che il 14 agosto 1945 stava guardando un film con la sua fidanzata Rita quando la coppia sentì le grida di felicità per la fine della guerra. I due escono abbracciati di casa, si perdono nella ressa, Mendonça ne ha bevuti alcuni di troppo e appena vede una (bella) infermiera la abbraccia e la bacia appassionatamente. Tenetevi forte: in una delle quattro fotografie del bacio si intravede proprio Rita, che deve averlo perdonato se è vero che seguirono decenni di sereno matrimonio… Ah, già, ma vi è rimasto il dubbio: e quella prima foto così simile a quella più celebre? Beh, fu scattata dal fotografo della U.S. Navy Victor Jorgensen e pubblicata sul New York Times un giorno dopo quella di Eisenstaedt. Quando si dice la sfortuna: di Jorgensen oggi si ricordano davvero in pochi.


I monumenti 1



Il mito non si ferma e nel 2010 a Civitavecchia, nella grande provincia di Roma, è stata collocata una statua che deriva dalla fotografia: davanti alla scalinata centrale di piazza degli Eventi (inaugurata alla fine del luglio 2010, nell’ambito dell’ampia riqualificazione della Marina) è stata collocata una statua che 


Il bacio di Times Square - Monumento Civitavecchia Italy
  

illustra la celebre fotografia di Alfred Eisenstaedt, del bacio in Times Square, a New York, scattata il 14 agosto 1945, durante i festeggiamenti seguìti all’annuncio della fine della Seconda guerra mondiale.
Per quanto distante e distaccato da definizioni altisonanti, per questa fotografia non posso evitare l’appellativo di “icona” (e come tale illustra anche la copertina del recente casellario 50 icone della fotografia – Le storie dietro gli scatti, di Hans-Michael Koetzle, pubblicato da Taschen Verlag). Nelle intenzioni della municipalità di Civitavecchia, attraverso l’appassionato bacio del marinaio e della crocerossina (infermiera), questa collocazione si propone di proiettare pace e speranza in un futuro di libertà. La scultura monumentale, di nove metri di altezza e settanta tonnellate di peso, realizzata da Stewart Johnson, rimarrà sulla piazza degli Eventi per quattro mesi (salvo proroghe). Ovviamente, è già meta turistica, con immancabili fotoricordo.

I monumenti 2

Siamo ancora a raccontare che il 10 feb 2012 viene eretto ancora un altro monumento Unconditional Surrender (resa incondizionata), è il nome dell’enorme statua realizzata dall’artista J. Seward


Il bacio di Times Square - Monumento San Diego
  

Johnson realizzata per commemorare la famosa fotografia, scattata da Alfred Eisenstaedt alla fine della seconda guerra mondiale. La scultura è stata installata e scoperta il 10 febbraio nel Mole Park di San Diego.
La foto di Eisenstaedt rappresentava un marinaio nell’atto di baciare un’infermiera a Times Square, il 14 agosto del 1945, subito dopo l’annuncio del VJ-Day (giorno della vittoria). La statua riproduce fedelmente, in grandi dimensioni, l’immagine dei due protagonisti, presi in un abbraccio strettissimo e un bacio passionale. Edith Shain, l’infermiera immortalata nella foto di Eisenstaedt, e alcuni membri del Pearl Harbor Survivors Association Inc., hanno partecipato alla cerimonia insieme a centinaia di residenti di San Diego.
“Questa statua riporta tanti ricordi di pace, amore e felicità”, ha detto Shain. “C’è molto romanticismo nell’opera, ma trasmette una sensazione di speranza per tutti quelli che la guardano. Del momento del bacio non mi ricordo molto, è successo tutto così in fretta ed è accaduto al momento giusto. Non ho nemmeno guardato il marinaio che mi baciava. Ho chiuso gli occhi e goduto il momento, come qualsiasi donna avrebbe fatto”. I marinai presenti alla cerimonia hanno avuto l’opportunità di incontrare la donna della fotografia famosa in tutta la comunità dei Marines, e un po’ in tutto il mondo.


11 commenti:

  1. Avevo visto il bacio di fine guerra tante volte. Ma tu mi sorprendi sempre. 2 baci, i protagonisti, i monumenti e tanto altro. Ecco perchè tanti ti leggono, sei completo, puntuale, certosino. Chiunque vede un fatto, una storia rifatta da te sente l esigenza di vedere come la tratti e la senti. Ormai ti conosco e ti leggo da un mese, ma è come se ti mi fossi accanto da anni. Come i poeti maledetti di Capitano mio capitano. Tvb Francesca64

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  2. I'd love to publish it in a book of great love story! Egyptians today! I could participate in providing material for the United States. Ok. Would you like the idea? By Queen Semiramis the grandson of Queen Elizabeth. Ok, is an idea? Hello Abigal59

    Vorrei tanto che pubblicassi una rubrica dei grandi amori nella storia! Dagli egizi ai giorni nostri! Io potrei partecipare a fornire materiale per gli Stati Uniti. Ok. Ti va l idea? Dalla regina Semiramide al nipote della regina Elisabetta. Ok, è un idea? Ciao Abigal59

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  3. Trovi spunti dappertutto anche da un bacio di 67 anni fa. Ne avevo inteso parlare ma non così dettagliatamente. Sei sempre una miniera di informazioni. Ciao. Anna63

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  4. Un'altra idea potrebbe essere quella di pubblicare i poeti e gli scrittori di poemi e romanzi passionali ed erotici non ti pare? L'dea mi affascina chissà come li tratteresti tu. Ti saluto Rosalba74

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  5. Domani vado in ferie. Ti telefono o ti trovo sulla rete. Ciao. Davide68

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  6. Sembra che tutti vogliano darti una mano o fornire consigli! Ti leggo in silenzio dalla fine di giugno e cioè da sempre! Tu hai fatto qualcosa di diverso dal solito. Aiuti gli altri a credere di nuovo nell’amore. E' da anni che questo sentimento viene deriso, oscurato, stravolto. Tutti si amano, ma nessuno ama. Si confonde l amore col sesso, col voler bene, con l aiuto, con la condivisione, la compresenza. Se stare col proprio partner è star bene, non è amore. Sesso e amore devono viaggiare uniti, legati, indistinti. Quando mi chiedo stasera verrà mio marito e mi figuro una lista di cose da fare e non c è il sesso, allora già non lo amo più! Gli voglio un gran bene, è il padre dei miei figli, ma non è il mio desiderio, la voglia segreta che passa per la mente. Se pensi a un altro uomo, un attore, un cantante famoso, se hai ancora desideri e non si sono acquietati col matrimonio, lo stesso non esiste più. C è solo un buon rapporto di inquilinato, un condividere, un andare avanti. E' vero tu fai sognare, ma il sogno non è un desiderio inconscio? Un desiderare cose che non si hanno? Dice Cenerentola "I sogni son desideri di felicità" ma non è sposata e cerca l amore. Ma chi ha già scelto e sogna, allora ha scelto male e desidera un altro amore, un altra vita. E tanti matrimoni, te lo dico io, sono dettati più da calcolo, che da vero amore. Volevo dirtelo, ma credo dirlo a tutte quelle che ti seguono. Forse non tutti remiamo nella stessa direzione! Ciao buone vacanze. Serena64

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  7. So che sei un docente, lo vedo dall'altro blog collegato. Mica sai se con la spending review di Monti possono andare in pensione i docenti con raggiunti requisiti pre Fornero? Interessa mio marito. Grazie. Lucia56

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  8. Domani partiamo per il sud. Non so se mi vedrò con le altre che verranno durante il week end, ma devo fare alcune messe a punto e parto prima con due emiche, altrimenti ci incasiniamo con il bollino rosso. Ciao ti telefoniamo a casa, a Salerno sei l'unico Gabriele con quel cognome. Ci vediamo. Ti saluto. Debora63

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  9. E’ finita torno il 3 settembre! Ora non voglio sentire parlare di lavoro. Gabry tu sei già in ferie? Domani mi riposo e parto giovedì ho il tuo tel se mi perdo! Arrivano i nostri. Ciao. Davide68

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  10. You posted the myth par excellence! Marilyn Monroe a woman with a hard life in a mysterious death. I will read it carefully, you say it's the first part. Ok. We will follow you forever. Abigail59


    Hai postato il mito per eccellenza! Marilin Monroe una donna con una vita difficile a una morte misteriosa. La leggerò con attenzione, dici che è la prima parte. Ok. Ti seguiamo sempre. Abigail59

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  11. As usual the photos are the choice of the winning post of Marilyn Monroe, although clear and contrasted to 60 years. Waitin 'for the rest. Happy holidays in Italy. Abigail59


    Al solito sono le foto la scelta vincente del post su Marylin Monroe, chiare e contrastate anche se di 60 anni. Aspetto il resto. Buone vacanze in Italy. Abigail59

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