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giovedì 25 luglio 2013

Un ciclone in convento! Janina monaca a sorpresa! (Janina Hartwig)













Un ciclone in convento (Um Himmels Willen, "Per l'amor del cielo") è una serie televisiva tedesca che va in onda dall'8 gennaio 2002 su Das Erste, il canale nazionale della TV pubblica tedesca ARD.
In Italia va in onda su Rai 1 dal 2 luglio 2004.







Janina Hartwig, che sorpresa!







Set e ambientazione

Per le riprese interne ed esterne del municipio è usata la città tedesca di Landshut. Le scene del convento, invece sono registrate nel Castello di Niederaichbach (castello privato). La villa del Sindaco Woller è un edificio privato, la sua posizione non è nota (diritto alla privacy del proprietario). Il ristorante Zum Ochsen dalla prima alla quinta stagione era la locanda Zur Post a Benediktbeuern e dalla sesta è Wirtshaus Zum Schlachthof di Monaco di Baviera. L'ufficio della Madre Superiora, prima, e della Baronessa, poi, è al terzo piano della Casa della Letteratura di Monaco di Baviera. 







Janina Hartwig, che sorpresa!







Dopo aver passato una vita “da mediano” al fianco di Derrick, tanto da fungere da alter ego del suo leggendario fermacravatta, Fritz Wepper tenta la propria strada con una capigliatutra che ricorda vagamente uno di quei quattro parrucchini con cui Horst Tappert si tappezzava la pelata sul set. Ma anche nel nuovo serial Wepper non è lasciato da solo e gli viene affiancato una sorta di tutor: se l’amico Fritz veste la giacca e la cravatta di Wolfgang Wöller, sindaco di Kaltenthal, un piccolo paese in provincia di Monaco, sua strenua oppositrice si dimostra sorella Jutta Speidel (Lotte Albers), tornata nel paese natale dopo una lunga esperienza di missionaria in Africa. 






Janina Hartwig, che sorpresa!







Il sindaco vuole impossessarsi dell’edificio che ospita il convento per realizzarvi un centro congressi in grado di ridare prestigio alla cittadina: tra sorella Lotte e Wöller inizia così una sfida che non esclude i colpi bassi. Lei si dimostra disposta a candidarsi come sindaco, lui diventa l’emblema del politico corrotto e approfittatore. Tra gli altri personaggi di contorno: la Madre superiora Elisabeth Reuter (Rosel Zech); il dottor Martin Richter (Michael Wenninger); la segretaria del sindaco (interpretata da Andrea Wildner); Barbara Silenius (Anna Luise Kish); Sophie Tietze (Anne Weinknecht); Agnes Schwandt (Emanuela von Frankenberg); 







Janina Hartwig, che sorpresa!







l’agente Meier (Lars Weström) e sua moglie Felicitas (Karin Gregorek). Successivamente arriva da Colonia sorella Mechthild (Hannelore Hoger), che con le sue idee rigide e conservatrici si scontra con Lotte e le sue compagne, fino a rischiare di far cadere il convento nelle mani dell’avido sindaco. Le riprese sono state effettuate tra Monaco e altri due paesini della Baviera: nel borgo medievale di Landshut e a Niederaichbach, sulle rive del fiume Isar, dove si trova il castello del principe di Urach che è stato adattato a convento. 







Janina Hartwig, che sorpresa!







La serie, sorta di Don Camillo e l’Onorevole Peppone alla tedesca, con tanto di echi alla Sister Act, è prodotta da Neue Deutsche Film GmbH per ARD. La produttrice Claudia Sihler ha scelto Wepper perché le ricordava la comicità di Walter Matthau; dopo 25 anni trascorsi all’ombra di Derrick/Tappert, l’attore tedesco ha avuto la sua bella rivincita, aggiudicandosi nel 2003 per la sua interpretazione da primo cittadino il prestigioso German Television Award.








Janina Hartwig, che sorpresa!








Critiche e polemiche

Le critiche più ricorrenti sono nate in seguito al fatto che la puntata 8 della decima stagione "Romeo e Romeo", che tratta di un matrimonio gay celebrato dal sindaco Woller nel convento delle sorelle di Kaltenthal, è stata censurata da parte di Rai 1, non mandando in onda l'intero episodio, mentre in Germania è stata trasmessa regolarmente. Subito sono partite le reazioni: «La scelta della Rai di censurare la fiction tedesca Un ciclone in convento non mandando in onda la puntata dedicata al tema delle nozze gay, è francamente inquietante». 







Janina Hartwig, che sorpresa!








Lo dice la deputata Pd Anna Paola Concia che aggiunge: «Sto presentando un'interrogazione urgente attraverso la commissione di Vigilanza per chiedere a Rai1 che venga trasmessa la puntata censurata. Voglio ricordare a tutti che la fiction Un ciclone in convento, trasmessa in prima serata dall'emittente pubblica tedesca Das Erste, è – spiega Concia – la più seguita in Germania e che sono oramai moltissime le serie televisive trasmesse anche in Italia che affrontano i temi dell'omosessualità e dell'amore gay senza suscitare alcun clamore. È evidente che con questa operazione la dirigenza Rai vuole censurare la realtà». 







Janina Hartwig, che sorpresa!








E ancora: «La decisione di censurare la puntata è stata presa da Rai 1, ovvero Rai Vaticano, la rete più vicina alle gerarchie cattoliche» fa notare Aurelio Mancuso, presidente di Equality Italia. «Il problema sono i dirigenti della televisione pubblica, i quali pensano che gli italiani non siano pronti a vedere scene di questo tipo. Non è così». Mancuso chiede che la Rai trasmetta la puntata "tagliata": «Gli italiani hanno un grande potere, che è quello del telecomando. Se non lo dovessero gradire, cosa che non ritengo possibile, potranno cambiare canale». Sulla vicenda sono intervenuti, da Monaco, i produttori della serie. La portavoce della NDF, Anja Konen Praxl, trova «stupefacente» la decisione della Rai ed esprime tutto il suo «disappunto» per la cancellazione dell'episodio. 







Janina Hartwig, che sorpresa!







«Quando abbiamo lavorato a quella puntata - dice a Repubblica.it - abbiamo fatto in modo di non cadere in nessun luogo comune, la critica tedesca lo ha capito. Abbiamo anche fatto attenzione a far officiare la cerimonia da un sindaco, all'interno di una cappella cattolica. Ho ricevuto moltissime mail di telespettatori che ci hanno voluto ringraziare. Qualche polemica c'è stata, ma solo da parte degli ultracattolici. Per questo ritengo che la scelta della Rai sia stata esagerata. Forse non hanno visto bene l'episodio». Quanto ai dati di ascolto, in Germania, la puntata in questione, fa sapere l'ufficio stampa del programma, è stata vista in prima serata da 6.600.000 persone, pari ad un 20,3% di share. 







Janina Hartwig, che sorpresa!







Mauro Mazza, direttore di Rai 1, cerca di placare le polemiche, alimentate anche dal tam tam sui blog e social network. «Non c'è stata nessuna volontà censoria», afferma il dirigente del primo canale della televisione pubblica, salvo poi ammettere che la puntata in questione è stata cancellata «per evitare una polemica». «È stata una scelta in parte obbligata e in parte editoriale - ha detto Mazza - Avevamo la necessità di togliere una puntata della serie per problemi di spazio editoriale, dovendo variare le puntate abbiamo deciso di togliere questa, in quanto il matrimonio gay avveniva sull'altare di una chiesa cattolica, alla presenza di una suora e di un sindaco. Abbiamo quindi deciso di eliminarla proprio per evitare una polemica e invece ne è scoppiata un'altra per ragioni diverse».


Janina Hartwig, che sorpresa!


4 commenti:

  1. Gabry,
    sono Giuseppe Cortellesi editor di fumetti on line. Bello il suggerimento che ti ho dato su Julia Kendall? Superbo il tuo post su Julia!! Mi piace. Io stesso non riesco a ingrandire i ritratti e non so usare bene lo scanner. Mi aiuti? Ora mi accontento di quello che trovo in rete, ma è poca cosa. Sono a Roma e non disdegno per le ferie di affacciarmi da te. Ti va? Fammi sapere. Ok per il Blog. Una favola, ma ne vorrei parlare a voce. Ciao Giuseppe63

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  2. Gabry, sono Francesca Rinaldi,
    sai che abito dalle tue parti
    ma non ti sento più! Giovanna
    e Lucio dicono che sei introvabile.
    Non ti telefono per corretezza.
    Stai bene? Ti invio i miei pensieri su
    Stendhal che già conosci.
    Commentali. Ti voglio bene ciao.
    Francesca59
    “Ogni amore comincia con
    l'ammirazione. Segue una
    sensazione di grande gioia. La gioia
    fa insorgere la speranza. A questo
    punto Stendhal consiglia alla donna
    di capitolare per ottenere il massimo
    piacere fisico possibile; infatti,
    quando la speranza fa capolino,
    anche gli occhi delle donne più
    contegnose si accendono; il piacere
    è vivo e si manifesta per segni
    evidenti. Nasce così l'amore, e
    avviene la prima cristallizzazione.
    Secondo Stendhal, dopo la prima
    cristallizzazione l'insorgere del dubbio
    è inevitabile. A questo punto
    l'innamorato sente intensamente il
    bisogno di un amico, ma, come fa
    acutamente notare Stendhal, gli
    amanti al culmine dell'amore non
    hanno amici. Il dubbio assume
    forme diverse negli uomini e nelle
    donne. L'uomo si domanda, "potrò
    piacerle? vorrà amarmi?" la donna
    dice, " forse per gioco dice di
    amarmi? è un carattere solido? può
    rispondere a se stesso della durata
    dei suoi sentimenti?"
    Il superamento del dubbio e la
    sicurezza di amare e di essere
    riamati provoca la seconda
    cristallizzazione. In questa fase gli
    amanti hanno la sensazione che se
    non saranno amati periranno. La
    seconda cristallizzazione non può
    avvenire se la donna cede troppo in
    fretta. Tuttavia, quando tale
    cristallizzazione si compie, gli
    innamorati non vedono più in una
    luce reale. L'uomo sminuisce le
    proprie qualità ed esalta ogni
    minima attrattiva della persona che
    ama, Per Stendhal l'amore è
    innanzitutto una questione di
    fantasia. Quando s'incontra con il
    suo amante, la donna prova piacere
    non nella sua persona reale ma
    nell'immagine che di lui si è costruita
    nella mente. Secondo Stendhal
    l'unico esito possibile per l'amore è
    un'amata delusione.
    Secondo Stendhal, il vero ardore amoroso
    esiste solo associato alla paura. Quando
    non si ha più paura di perdere la persona
    amata, la fiducia e la dolce consuetudine
    spengono l'ardore dell'amore.
    Che pensi?

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  3. Gabry, Sono Valentina, ho ancora una volta ricostruito il tuo Blog da quanto me ne hai parlato ad ottobre 2012. Agli inizi contavi 725 lettori al mese, a luglio 3135, ad agosto 5677, a settembre 5320, ad ottobre 6243, a novembre 6580, non voglio dilungarmi lo sai oggi a luglio 2013 quanti ti leggono al mese? Te lo dico io! 21.000, lo sapevi? In totale ti leggono in tutto il mondo a luglio 2013 ben 145.000 lettori, con una media mensile di 21.000 presenze! Notevole! Hai perso il ritmo solo quando la notizia dello schifo (come dici tu) ti frantumò l’immagine! Ma ora sei un fiume in piena! Sono stracontenta per te. Tvb Ti penso sempre. Valentina60

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  4. Caro Gabry,
    sono Antonietta Liberti. Seguo sempre il tuo blog sull’amore. Me lo hanno segnalato a dicembre scorso. Spero che la tua foto sia reale. Se solo una parte di quello che scrivi è vero, devi aver conosciuto molto bene l’amore! Eppure io leggo che questo bisogno di esternarlo così caldo e tempestoso, stampato sul volto di un bell’uomo maturo, è indice di insoddisfazione. Ti dissi che volevo parlarti da vicino, ho la pretesa di sentire solo dai gesti e dal tono della voce quello che ti brucia dentro. Rispondimi a riguardo, se puoi, ci conto. Ho dato il tuo accesso a tutte le mie amiche, penso ti faccia piacere. Prima ne parlavamo tra di noi quando se ne presentava l’occasione, ora spesso commentiamo i tuoi fraseggi. I post sono belli, ma credo che alcuni sono personali, troppo diretti, colpiscono subito, sono più vissuti! Ecco perche abbiamo deciso di commentarli, a me il compito di esternare i nostri pensieri. Ti bacio! Antonietta53




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