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domenica 24 marzo 2013

La donna senza paura e senza amore!









“ Qst emozioni mi stanno travolgendo e io nn ho paura di kadere ... kapirà anke lui ... ora ke ti ho trovato nn voglio perderti …! ” RP



S. M. abita in un rustico dello Iowa, in America, ed è studiata da molti ricercatori: le manca l'amigdala. È priva cioè di quella parte del cervello da cui nascono i timori che possiedono l'uomo e tanti animali
La donna che accarezza le tarantole non è capace di avere paura. Vive una vita di disumana serenità, danzando leggera fra i terrori reali o immaginari che fanno di noi quello che siamo, creature di emozioni. Di lei conosciamo soltanto le iniziali, "SM", perché è stata usata come cavia da un'università, dove abita, nel rustico vuoto dello Iowa, e la ragione per la quale non conosce paura. 






Amigdala e sistema limbico






È l'assenza dell'amigdala, il piccolo corpo nervoso a forma di mandorla, appunto "amigdala" in greco, che dal profondo del nostro cervello controlla le azioni e le reazioni, i sentimenti e le emozioni che chiamiamo paura. È noto da tempo che in quel piccolo organo sta il segreto della condizione umana, la sentinella della nostra sopravvivenza, la condanna delle nostre notti, la molla dei nostri comportamenti. Menomazioni, patologie, difetti della amigdala cambiano radicalmente il rapporto con il mondo esterno, possono impedire di riconoscere, nelle situazioni, nei gesti, addirittura nello sguardo degli altri quei segnali sottili che fanno scattare il meccanismo del"fuggi o lotta", presente in tutti gli animali superiori. Ma la Signora Esseemme, studiata per mesi dalla Università dello Iowa, è completamente priva di ogni riflesso di paura. Non dice, come il bambino eroe del film di Salvatores "Io non ho paura". Non vince, come il soldato magari impregnato di grappa, di rum, di esaltazione patriottica o religiosa che si lancia oltre il parapetto della trincea, il terrore della morte. La paura è un lusso che le è impedito.





Amigdala e sistema limbico 3D






L'hanno accompagnata nei luoghi canonici delle più ovvie fobie umane e specialmente femminili, in laboratori brulicanti di enormi ragni e di serpi, creature delle quali aveva detto di avere orrore. Ma quando si è trovata fra di loro, ha serenamente carezzato il dorso peloso di enormi tarantole e la pelle secca a fredda di serpi, sperabilmente non velenose. Né passeggiate solitarie fra cimiteri di notte, visioni di film specialmente ripugnanti o conversazioni nelle carceri con stupratori seriali e killer ben lieti di raccontare ogni raccapricciante dettaglio delle loro imprese hanno provocato alcuna reazione di paura registrata dai sensori che i ricercatori le avevano applicato per registrare le classiche risposte fisiologiche dell'ansia. La mancanza dell'amigdala la rende semplicemente incapace di avere paura, come un daltonico totale è incapace di vedere i colori. A che serva lo studio di questa sfortunata, o fortunatissima signora che non teme neppure la morte, lo spiegano i ricercatori della scuola di neurologia dell'Università dello Iowa, uno stato del MidWest americano che offre un numero specialmente alto di volontari nelle Forza Armate.





Amigdala e sistema limbico  2






Dieci anni ormai di guerra in Iraq e in Afghanistan hanno prodotto 500 mila reduci, migliaia di suicidi e diecine di migliaia di uomini e donne mutilati non nel corpo, ma nell'anima, dalla "PTSD", la sindrome da stress post traumatico. Sono ex combattenti che vivono nel terrore, e nel trauma, di quanto hanno visto, subito, inflitto, a volte rottami umani incapaci di uscire di casa, di affrontare una banale autostrada, un ufficio, un locale pubblico, bloccati da quella "amigdala" fuori controllo che invia al cervello e al corpo segnali paralizzanti di paura anche quando non ve n'è motivo, come un allarme antifurto che urla anche quando il pericolo non esiste. La signora Esseemme dell'Iowa e le altre cavie come lei possono aiutare a capire come resettare questo termostato del terrore, senza arrivare all'estremo dell'azzeramento completo delle emozioni e alla trasformazione dei pazienti in robot.
E proprio qui, al confine fra la scienza e la fantascienza, fra la terapie e l'abuso, sta il rischio delle sperimentazioni sull'amigdala e sugli altri organi, nervi,
 ghiandole che rendono umani gli umani, tra il piacere e la paura, tra l'orrore e la tenerezza.





Amigdala e sistema limbico  3






La fantasia corre al pensiero di futuri soldati robot, privati di quel freno emotivo che è la paura di morire e, come studia da anni il Pentagono, la paura di uccidere, a volte più forte addirittura dell'istinto di sopravvivenza. L'antropologia, la storia dell'evoluzione umana, sa bene che senza nostra sorella paura, innesco formidabile dell'intelligenza e della creatività, la nostra specie non sarebbe sopravvissuta al mondo ostile e feroce che la circondava ed è ovvio che questa donna dello Iowa non vivrebbe a lungo ballando serena con gli orsi o attraversando la strada senza il timore di essere investita. Lo sanno i famigliari che non le permettono di uscire mai di casa da sola. Ma se la sua perfetta incoscienza da bambina che comincia a gattonare per il mondo incurante di spigoli e prese elettriche fa tenerezza, il pensiero di una legione di armati senza umanità e senza mai rimorsi fa paura. Almeno a noi che abbiamo l'amigdala che funziona anche troppo bene.


8 commenti:

  1. Gabry,
    sono sempre Luciana Dalmasso. Sei un mostro, faccio fatica a starti dietro, gli ultimi post sono un concentrato di saperi ben amalgamati insieme, ma ci capisco poco. Ho solo appreso che nelle donne l’amore è più forte se le si dedicano parole d’amore, frasi d’amore dette in un certo modo. Ecco perché cantanti, attori e voci famose, fanno subito breccia nei cuori femminili. E’ un po’ come per i maschi la vista di una bella donna o per le femmine, di un rapporto sessuale intrigato da una storia sentimentale. E’ cosi? In ogni caso tutte le vie conducono al basso ventre, tutto sta a trovare la chiave giusta! Ciao. Luciana62

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  2. Egregio Prof. Gabriele,
    Sono un amica di Lella Costantini, in pensione. Anche mia figlia si sta preparando al prossimo concorso e mi ha parlato del suo blog. Mi ha fatto notare l’articolo “L’apprendimento personalizzato”. Sono stata per anni la Direttrice Didattica di Lella e ho vissuto l’epoca del Metodo Montessori dei suoi successi. Mi fa piacere che trattate queste cose. Ma vorrei far capire ai giovani quanto si è perso e si perde delle battaglie che abbiamo fatto sul percorso del Metodo Montessori. Perche non ne parlate? Ve ne sarei grata, farebbe bene a tutti.
    Ps. Questo commento è stato inoltrato sul Blog Nuova Didattica Gabry, ora grazie ai post su Amore e Cervello ho scoperto questo secondo blog. Complimenti. Un abbraccio. La evergreen Dott. Sa Alice Bongiovanni.

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  3. Cher Gabry,
    Marguerite Foucault est professeur de psychologie à l'École de Paris. dans la discussion de Paul McLean et le cerveau trine, que vous avez posté ces derniers temps. En psychologie post-moderne, McLean trouve un vrai partage, votre Luciano Gallino a soutenu dans le texte de 1984, mais est resté en marge non pas pour sa thèse fondamentale: l'évolution aurait avec les centres du cerveau en opposition les uns aux autres avec le but et la transformation intellectuelle de synergie, mais pas antagonistes, mais à cause de malentendus avec la psychologie classique ne veut pas accepter l'analyse des anatomistes et des physiologistes dont le témoignage est là pour tout le monde. Un peu "comme l'abjuration de Galilée" et pourtant elle tourne "C'est vrai que dans la thèse affective McLean est dévastateur. La naissance de la "Love" qui lui sont confiées 65 millions d'années, l'évolution du système limbique ou «second cerveau»! Pourtant, inévitablement, l'analyse du scientifique est en bas à droite. Poissons, les reptiles, les oiseaux n'ont pas l'attachement et les soins, y compris les mammifères. Sans des êtres humains. Félicitations, entre un nu, l'histoire, les coutumes et la psychologie, je vous aime beaucoup! Vous êtes aussi un bel homme! Je te suivrai toujours.
    PS. si vous pouvez m'envoyer des e-mails des membres de la France, nous collaborons plus.

    Caro Gabry,
    sono Marguerite Foucault Docente di Psicologia al Liceo di Parigi. entro nella discussione di Paul McLean e del Triune Brain, che hai postato ultimamente. Nella Psicologia Postmoderna, McLean non trova una autentica condivisione, il vostro Luciano Gallino lo ha sostenuto nel testo del 1984, ma è restato a latere non per la sua tesi di fondo: l'evoluzione ci avrebbe dotato di centri cerebrali in contrasto fra di loro, con finalità ed elaborazioni intellettive non sinergiche bensì antagoniste, ma bensì per incomprensioni con la Psicologia Classica che non vuole accettare le analisi di Anatomisti e Fisiologi le cui evidenze sono sotto gli occhi di tutti. Un po’ come l’abiura di Galileo “e pur si muove” E’ innegabile che in campo affettivo la tesi di McLean è devastante. La nascita dell’ ”Amore” affidata 65 milioni di anni fa all’evoluzione del Sistema Limbico o “Secondo cervello” ! Eppure, ineluttabilmente, l’analisi dello scienziato è in fondo giusta. I pesci, i rettili, gli uccelli non hanno attaccamento e accudimento come i mammiferi. Senza coinvolgere l’uomo. Complimenti, tra nudi di maniera, storia, costume e psicologia mi piaci molto! Sei anche un bell’uomo! Ti seguo sempre.
    PS. se puoi mandami le mail dei soci di Francia, collaboriamo di più.

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  4. Ciao Gabry,
    Non mi rispondi! E’ vero che non ci conosciamo, ma almeno una mail, la mia l’ho inviata Ti piace il mio Blog sul naturismo? Ti rinnovo il vecchio commento, spero sia più fortunata, ciao Anna!
    “Sono Anna Ambrosio, insegno in provincia di Napoli la disciplina Arte e Immagine. Apprezzo molto i tuoi riferimenti artistici e anatomici. Sono stata Modello Vivente e se vuoi posso inviarti dei miei nudi definiti plastici e interessanti da esperti. Credo di conoscerti al tempo delle nomine in ruolo degli anni ’80. Mi piace quello che scrivi, le foto, i contenuti e il successo del Blog. Ti invio la mia mail privata su Facebook! Non ho vergogna dire che mi piaci, passerei volentieri delle ore con te e se potessi anche dei lavori insieme! Sono separata e i miei figli sono adulti. Mi intriga l’idea di lavorare con un maestro come te su una materia così duttile. Se mi invii il num di cellulare visto che operiamo nella stessa città, possiamo prendere un caffè insieme. Ti abbraccio. Anna62
    Commento del 9 feb 2013

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  5. Gabry sono Anna Laporta,
    la tua collega dell’Aniat. Trovi spunti dappertutto anche da cervelli di 65 milioni di anni fa. Non sapevo che addirittura esiste un momento in cui l’attaccamento e l’amore potesse essere nato quasi come oggi lo conosciamo! Non ne avevo inteso parlare, così dettagliatamente poi …. ! Sei sempre una miniera di informazioni. Ciao. Anna63

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  6. Gabry
    sono ancora Rosalba Molinari, l’idea, che già ti ho suggerito, potrebbe essere quella di pubblicare i contenuti della Letteratura Erotica, inclusa la Settima Arte! L'dea mi affascina, chissà come li tratteresti tu. Grande l’idea della nascita dell’amore alla morte dei dinosauri, intorno a 65 milioni di anni fa. Maiuscoli i post su: L’emisfero destro e l’amore; La donna senza paura; Le donne lo fanno a sinistra; La nascita dei sentimenti; L’amore col cervello diviso; ecc. Io lo sapevo che mi avresti emozionata! Sono come le scolarette che fanno le collezioni di figurine! E dico sul serio, mi piaci un casino. Ti saluto Rosalba74

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  7. Sie müssen wissen, dass hier in Monaco haben wir viele sind, aber niemand wollte, um eine Nachricht zu senden. Ich tue. Ich mag die Grafik von der Post und möchte euch alle auch, wenn Sie das mit der dunklen Brille sind. Wir freuen uns, dass es Menschen gibt, die Ihnen folgen. Herzlichen Glückwunsch wir ein ernstes Blog über Liebe wollte, sagen wir den Frauen. Grüße. Elke64

    Dovete sapere che qui a Monaco siamo in tanti, ma nessuno ha voluto inviare un messaggio. Che faccio. Mi piace la grafica del post e tutti voi sarebbe troppo, se siete con gli occhiali scuri. Siamo lieti che ci sono persone che ti seguono. Congratulazioni, abbiamo voluto un blog l'amore sul serio, dicono le donne. Saluti. Elke64

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  8. Ciao mi chiamo Giuseppe e ti stò leggendo con grande interesse,sei un genio nel spiegare cose difficili in un modo così semplice.Sei bravissimo!!!

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