La liberazione della donna dai legami della
moralità borghese dell'epoca.
In Klimt la relazione tra
disegno e pittura trova riscontro nella concezione tipica dell'estetica
contemporanea che ascrive ai due campi possibilità espressive differenti. Egli
dipinge composizioni simboliche nell'intento di interpretare l'essere dell'uomo, di tutta l'umanità, la sua nostalgia, la ricerca di
felicità e gli ostacoli che vi si antepongono.
Klimt - Donna nuda sul lato sinistro |
Ne derivano quadri che
non si presentano come riproduzione della realtà ma come la resa percepibile
delle forze e dei rapporti che sempre concorrono a determinare e a condizionare
la realtà nel campo del non visibile. Eros e morte
costituiscono i poli fatali della vita e l'esperienza dell'estasi
nell'abbandono totale all'eros viene continuamente oscurata dalla
consapevolezza pessimistica della limitatezza di
questa felicità, della breve durata che le è data in sorte prima del
riaffermarsi della nuda realtà. Klimt parte dalla forma naturale del corpo, studia in particolare le
funzioni delle sue parti per poi trasformare le conoscenze acquisite con la
precisione dell'analisi, in modo tale che non viene più raffigurata una
funzione o una posizione del corpo ma tutta la figura si trasforma in gesto, in
segno di un significato o di un concetto determinato.
Klimt - Studio per donna seminuda |
Da una parte, attraverso
l'appiattimento della elasticità del corpo, sottolineando il contorno lineare, dall'altra
attraverso un processo di deformazione, in cui può modificare la consistenza
biologica del corpo, in modo che ne emerga non più la funzione organica ma
quella spirituale o psicologica. Con questo procedimento, a volte le forme del
corpo e le singole membra
possono risultare addirittura brutte, per nulla gradevoli o armoniche
tuttavia, la dinamica complessiva di tutte le linee e di tutte le forme,
cancella questa impressione perché l'insieme viene subito intuito nel suo
significato spirituale e lo spettatore, nella ricerca del significato, riesce
ad arrivare ad una conclusione partendo da questi aspetti singolari che si
esprimono anche parzialmente in felicità e seduzione. Posto
di fronte a questi quadri, il borghese reagì gridando allo scandalo.
Nel
1898 avviene il primo scontro violento, in occasione dell'esposizione di alcuni
suoi dipinti inerenti le allegorie simboliche delle Facoltà, destinati
all'Università di Vienna. Ne fu origine la sua rappresentazione della Medicina:
in primo piano stava la personificazione della medicina con i suoi paramenti,
il serpente di Esculapio e la coppa con la pozione di medicinale. Dietro ad
essa, su un lato, un fitto groviglio che rappresentava l'umanità: donne gravide, vecchi, infermi e
storpi, scheletri che davano la sensazione di sprofondare. Su un altro
lato stava una giovane donna
nuda che si librava, come danzando, sulla massa che rappresentava
l'umanità, sfiorandola appena.
Klimt - Studio per donna seminuda riversa a destra |
Dalla massa umana, si levava un braccio d'uomo che tentava di afferrarla, senza
riuscirvi. Questa raffigurazione, creò enorme scandalo perché la morale
di allora negava che salute ed eros fossero sinonimi. Altra opera che suscitò
scandalo fu il Fregio di
Beethoven con cui Klimt dipinse l'ambiente attiguo alla sala in cui fu
esposta la scultura di Max Klinger, su Beethoven, in occasione della Secessione
del 1902. L'opera venne preparata dallo studio di un cospicuo numero di disegni
di nudi, raffigurando vari gruppi tematici come le sofferenze dell'umanità
debole, la compassione e l'ambizione, le forze ostili della malattia, la follia e la morte, la
lussuria e sfrenatezza. Parole come arte oscena
e pornografia furono pronunciate, per commentare i suoi disegni.
Klimt - Studio per nudo |
Con il
passare degli anni il concetto di arte pornografica è stato sostituito da
quello di arte erotica sia perché con il
passare delle epoche è mutata la concezione di ciò che è pornografico sia perché
oggi i significati di arte e pornografia si escludono a vicenda. Probabilmente,
si deve alla più triviale pornografia dei nostri giorni la definizione più
chiara della stessa che, tuttavia, non ha nulla a che
vedere con l'arte erotica sviluppata fra l'800 e il 900. L'essenza della
pornografia attuale consiste nella rappresentazione, per scopi commerciali, di
situazioni e atti puramente sessuali del corpo umano. L'arte
erotica di tutti i popoli e di tutti i tempi, invece, tocca molte sfere
come quella religiosa,
sociale, morale, politica ma anche l'intima sfera umana nella sua unità di
psiche e corpo.
Klimt - Studio per donna seminuda prona |
I disegni di Klimt si possono raggruppare secondo tre
tipologie: coppie uomo donna; coppie con due donne e, infine, donne singole. In
alcuni disegni di Klimt si ritrova il modello delle xilografie erotiche
giapponesi dell'800. Una coppia sdraiata dopo l'accoppiamento ed una veste
ornata che avvolge gli amanti. Dei loro corpi si intravedono solo gambe e
braccia. Il ginocchio piegato dell'uomo suggerisce ancora forza e attività
mentre le membra della
donna cingono l'uomo e lo serrano a se. Il volto dell'uomo è nascosto e
girato mentre quello della donna è visibile ed esprime godimento e
rilassamento. Caratteristico è anche il fatto che il
corpo dell'uomo rimanga vestito di fronte a quello femminile, svestito.
La donna rimane nuda nella misura in cui il corpo vestito dell'uomo non la
copre.
Klimt - Stehender Mädchenakt mit vorgebeugten Körper nach links |
Nello studio
per il Fregio di Beethoven appare una coppia di donne in cui una è grassa e rappresenta
l'intemperanza mentre l'altra ha una corporatura normale. I due corpi si
integrano e quella grassa non appare del tutto brutta e, anzi, rappresenta
l'amica forte e consapevole di sé cui l'altra si appoggia. A differenza dei
quadri coppia uomo - donna, non vi è alcuna differenziazione nell'abbigliamento
o in una particolare attività; entrambe le donne sono nude e uguali nel loro
abbraccio. Non vi è alcuna presa di possesso e il gioco amoroso appare sempre
più tenero che con l'uomo, meno violento, più lirico. Simone
de Beauvoir, nel libro "il secondo sesso", ha delineato con
precisione queste situazioni: "tra donne l'amore ha un carattere più
contemplativo.
Klimt - Studio per nudo 2 |
Le carezze servono meno per appropriarsi della partner che per
tornare lentamente a se stesse attraverso essa. Non vi è alcuna separazione,
lotta, vittoria o sconfitta. Ognuna
è reciprocamente oggetto e soggetto, padrona e schiava. La somiglianza,
incoraggia la voluttà. Si carezza un corpo di cui si conoscono i segreti e di
cui il proprio corpo indica le preferenze." Il profilo del corpo viene
segnato nelle sue sinuosità con tratti vigorosi, la tentazione viene espressa
attraverso il gioco delle capigliature rigogliose. Le lunghe ciocche si
allargano in modo provocatorio, come un cappotto che si apra su un corpo nudo, oppure si richiudono
come ad avvolgere ed occultare.
Klimt - donna nuda che si masturba |
Ciò che viene espresso nel coprire o scoprire
un corpo, viene manifestato in un volto, mentre il corpo rimane come
naturalmente scoperto. La caratterizzazione della contrapposizione tra
abbigliamento e nudità che esiste nella rappresentazione delle coppie donna -
uomo, scompare nelle coppie con due donne e ricompare in queste
rappresentazioni della donna sola. Si può presumere che il dualismo maschio -
femmina si esprima, equilibrandosi, nella persona singola. Le donne che si soddisfano da
se, nei disegni di Klimt, sono vestite. E' da considerare, comunque, che
la moda del tempo offriva la possibilità di raggiungere lo scopo anche senza svestimenti. Tuttavia, ciò distingue
questa esperienza amorosa da quella con un partner maschile ove la compagna
doveva essere nuda.
Klimt - Studio per donna seminuda supina |
In queste rappresentazioni il ricordo dell'uomo rimane
fuori gioco e la manipolazione avviene in un totale sprofondamento nelle
proprie sensazioni. Scoprimento e copertura si rafforzano a vicenda e progressivamente
in questi disegni. Non viene scoperto solo il corpo nudo ma questo, con il movimento della coscia
tirata verso il corpo o delle gambe allargate, scopre le zone più intime e
sensuali. In questa progressione, guardando bene le figure, ci si rende
conto che la maggior parte delle donne, pur aprendo allo sguardo le loro zone
più intime, sono concentrate su se stesse, come in trance, isolate e lontane dallo spettatore.
Klimt - Studio per donna seminuda posteriore prona |
Quelle poche che guardano lo spettatore, invece, hanno un'espressione sfottente
più che invitante. E' una sorta di sfida, quasi a
voler dimostrare che hanno preso atto della loro libertà, del fatto che
possono disporre di se contro la morale dominante. Klimt, a differenza dei suoi
contemporanei, ha intuito una dimensione della femminilità che è volta al
futuro e punta alla liberazione della donna
dai legami della moralità borghese dell'epoca. Di fatto, le
donne di Klimt sono simboli di un'epoca di transizione e materializzazione
della consapevolezza della forza dell'erotismo, contro la morale opprimente di una società
che proprio in quella morale vedeva una garanzia di sopravvivenza e che,
invece, sarà destinata a soccombere perché incapace di porre nuove norme.
Gabry sono Sonia Lunardi,
RispondiEliminaancora una volta ti ricordo una mia follia, una frase detta da te tempo fa nel commento al film “La donna che visse due volte” hai detto “E quando, assieme a lui, reincontriamo Magdalaine, come Scotty ce ne reinnamoriamo senza possibilità alcuna di scampo. Fatale, bellissima, fragile, ma apparentemente forte, la Nowak è qui l'incarnazione del desiderio.” Sono queste espressioni che mi fanno venire i brividi. Dette dall’uomo giusto ad una donna la sconvolgono, le fanno “girare la testa”! Ecco perché io ti leggo, perché metti insieme le cose giuste al momento giusto, “cogli l’attimo” cosa non da tutti. Deve essere bello anche solo essere presente nella vita di una persona così. Ecco perchè la tua poesia “A chi” è così struggente. Scusa lo sfogo ma devo pure essere me stessa, altrimenti leggerei solo giornali di gossip. Pubblica un'altra poesia calda e vibrante! Grazie dei momenti lirici. Sonia65
Ciao,
RispondiEliminaGabry, sono Debora Valentini. Ti seguo sempre. I tuoi post su Klimt sono sublimi. Ma i tuoi affondo sul sesso e amore nel medio evo sono straordinari e tu ne fai un una ricerca ai limiti del paradosso. Ora mi sono fatta regalare uno smarphone da mio marito, così mi connetto e non mi perdo nulla. Mi piace un casino quello che scrivi. Debora63
Você está ressuscitado do nada e agora você pode ver comentários sobre o que você diz em Inglês, Russo francês e árabe. Entrar em contato com mais de 65.000 pessoas! Mas quem você realmente é, diz que acredita o mesmo, estamos curiosos clube no Rio de Janeiro! Se podemos ver que realmente existe, ou pelo menos, chamada? Quem sabe quantas pessoas vão ler! Seja cheio de PC e telefone último cara e todos os contatos de onde quer que você esteja. Eu li o ensino blog você é um monstro! Meu marido trabalha na agência e disseram-lhe que o que você diz é verdade! Então, se você é verdade, porque você não se sente com um de nós? Conversando com pessoas inteligentes e rajadas apaixonados na vida. Interessei-me em todas as histórias e filosofias que você descreve. Cumprimentos. muito bom. Ave LanaDias62
RispondiEliminaSei sorto dal nulla e ora si vedono su quello che dici commenti in inglese francese russo e anche in arabo. Ti contattano più di 65.000 persone! Ma chi sei veramente, dillo ti crediamo lo stesso, siamo curiose noi del club di Rio de Janeiro! Se esisti davvero possiamo vederti o almeno telefonare? Chissà quante persone ti leggono! Sarai pieno di pc e tel ultimo tipo e contatti tutti da dove ti trovi. Ho letto il blog didattico sei un mostro! Mio marito lavora in agenzia e gli hanno detto che ciò che dici è tutto vero! Ma allora se sei vero perchè non ti senti con una di noi? A parlare con persone intelligenti e passionali apre alla vita. Ho trovato interessati tutte le storie e le filosofie che descrivi. Complimenti. veramente bello. Ti saluto LanaDias62
Ciao, Gabry,
RispondiEliminasono Elena Venturini. E’ proprio vero che i sentimenti sono quasi scomparsi. Se ciò che dici è vero sei una mosca bianca! La foto però fa sognare. Hai delle labbra da baciare …. E io di labbra me ne intendo! Sembri felice tra i rami degli alberi. Ho letto tutto il tuo blog e ogni giorno cerco un nuovo post. Ho anche io un blog e se vuoi ti do le coordinate via email. Spero che il tuo nome sia Gabriele visto che ti posti Gabry. Dalla foto devi essere un cinquantenne deluso come me. Un bacio e un abraccio. Elena60