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giovedì 25 luglio 2013

Julia Kendall, la criminologa in minigonna!










Julia Kendall è un personaggio protagonista della serie a fumetti Julia - Le avventure di una criminologa, edita dalla Sergio Bonelli Editore.





Julia Kendall, la criminologa in minigonna!





Chi è Julia

Julia Kendall è una giovane donna, single, che vive e lavora a Garden City, un'immaginaria città del New Jersey, a circa un'ora di macchina da New York. Vive nella grande casa di famiglia al 96 di Tulip Street, che condivide solo con la sua gatta Toni, e guida una vecchia Morgan 4/4 del 1967, che sovente la lascia a piedi. Ha da poco superato i trent'anni, ed è una criminologa, ovvero si occupa dello studio dei reati e dei loro esecutori.






Julia Kendall, la criminologa in minigonna!







Il lavoro principale di Julia è quello di insegnante alla Hollyhock University, l'università di Garden City, dove è docente della cattedra di criminologia, ma svolge anche la professione di consulente, sia per le istituzioni che per i privati cittadini. Proprio il suo ruolo di consulente la porta spesso a collaborare con Leo Baxter, un investigatore privato con cui sono amici fin dai tempi dell'infanzia, e soprattutto con il Garden City Police Department, in particolare con il Tenente Alan Webb e con il Sergente Ben Irving







Audrey  Hepburn nel 1959







Julia viene spesso coinvolta nelle loro indagini, talvolta anche in maniera del tutto confidenziale, dato che con il Tenente ed il Sergente si è ormai creato un rapporto di stima ed amicizia molto solido, anche se non sono rari dei violenti screzi proprio con Webb, per via delle differenti posizioni politiche ed etiche.
Julia riesce quasi sempre ad assicurare alla giustizia i criminali di turno, grazie soprattutto alla sua straordinaria umanità e sensibilità, con le quali riesce ad immedesimarsi nelle menti dei sospettati: durante le indagini Julia cerca sempre di capire – "capire", non "giustificare" – i motivi che hanno spinto i malviventi a compiere i loro crimini, e questo suo approccio la porta sempre ad intuire e prevedere le loro mosse.







Julia Kendall, la criminologa in minigonna!








Biografia del personaggio
Audrey Hepburn è l'attrice a cui Giancarlo Berardi si è ispirato per la realizzazione grafica di Julia Kendall. Alta, magra, scattante come una cerbiatta, ricalca il personaggio della Hepburn.  Sempre in minigonna e tacchi alti fa sfoggio della sua acerba femminilità, a volte non disdegna le autoreggenti. Capelli cortissimi e gambe tornite, Julia promana una sensualità invadente, al di la del personaggio d’origine, che elargisce dai suoi grandi occhi e dal modo in cui accarezza il suo gatto. 







Julia Kendall, la criminologa in minigonna!







Julia nasce in una famiglia benestante, ma all'età di appena 3 anni la sua vita viene sconvolta da una tragedia: la morte dei suoi genitori in un incidente automobilistico. Questo trauma la segnerà per il resto della sua vita, tanto che ancora oggi è vittima di terribili incubi che la assalgono nel cuore della notte. Dopo l'incidente, Julia e sua sorella Norma (che all'epoca aveva soltanto pochi mesi) vengono affidate alla loro nonna materna, Lillian Osborne







Julia Kendall, la criminologa in minigonna!







Nonna Lillian si rivelerà una seconda madre per Julia e Norma, e nonostante l'essere rimasta vedova di suo marito Walter (il nonno di Julia e Norma, un archeologo che ha passato la vita in giro per il mondo) e tutti gli altri problemi del caso, riuscirà ad allevare le due nipoti senza troppi problemi.
Durante l'adolescenza, nonostante una forte passione per il pianoforte, Julia decide di iscriversi alla Hollyhock University e frequentare criminologia. 







Julia Kendall, la criminologa in minigonna!







Qui incontra il Professor Raymond Cross, docente della cattedra e all'epoca consulente della Polizia di Garden City: Cross, intuendo le capacità e le potenzialità di Julia, decide di prenderla sotto la sua ala protettrice ed inizia a coinvolgerla nelle sue indagini ed in quelle del Dipartimento di Polizia. Julia inizia così a prendere confidenza con il mondo del crimine, ed incontra per la prima volta alcune persone che diverranno poi parte del suo lavoro e della sua vita futura, come l'allora "Detective" Irving, il "Tenente" Carter ed il Dottor Tait. 







Julia Kendall, la criminologa in minigonna!







In quegli anni sua sorella Norma, una bella ragazza con capelli ricci e lentiggini, entra nel mondo della moda, dove in breve tempo diventa una famosa e richiesta modella. Questo mondo porterà però Norma a contatto con la droga, trascinandola nella tossicodipendenza; problema che sembra superare nel corso degli anni, pur tra i dubbi e le preoccupazioni di Julia. Dopo la laurea Julia raccoglie ben presto l'eredità del Professor Cross, diventando prima la sua assistente e poi, nonostante la giovane età, prendendone il posto come nuova docente della cattedra di criminologia all'università, dopo che quest'ultimo sarà andato in pensione; 







Julia Kendall, la criminologa in minigonna!







inoltre Julia continua anche la sua collaborazione con il Dipartimento di Polizia di Garden City, che nel corso degli anni si farà sempre più stretta. I suoi partner sono ormai da tempo il Sergente Irving e il nuovo Tenente Alan Webb, un ex militare con una visione del mondo molto diversa da quella di Julia, e con cui la Dottoressa entra sovente in conflitto, ma con cui alla fine si stabilisce un bel rapporto di collaborazione e di amicizia. Con il passare degli anni Nonna Lillian ha preferito lasciare spazio alle sue nipoti ed è andata a vivere in una casa di riposo (nonostante le insistenze di Julia per riaverla a casa con sé), e considerando che Norma è sempre in giro per il mondo a sfilare in passerella, oggi Julia vive da sola nella grande casa della Nonna, 







Julia Kendall, la criminologa in minigonna!







salvo per la compagnia di Toni, la sua gatta, e di Emily Jones, la governante di colore che lavora tutti i giorni a casa sua, e che Julia considera ormai come una di famiglia. Infatti, nonostante l'età che avanza ed il suo forte desiderio di maternità, non ci sono uomini nella vita di Julia; l'unico ragazzo che ha saputo far breccia nel suo cuore è stato Jeffrey Noah, un Sergente dell'Antiterrorismo con un divorzio alle spalle, con cui ha portato avanti un'altalenante relazione per un paio d'anni, salvo poi troncarla quando ha capito che Jeffrey non voleva fare progetti concreti per il loro futuro. 








Julia Kendall, la criminologa in minigonna!







Per compensare il suo desiderio di maternità, negli ultimi tempi Julia ha adottato a distanza un bambino africano, di nome Abebe.



Curiosità

Nel 2007 Julia è stata scelta come testimonial per una campagna di sensibilizzazione sociale di Medici Senza Frontiere. Julia compie gli anni il 15 novembre, stesso giorno del suo creatore Giancarlo Berardi.




Julia Kendall, la criminologa in minigonna!

5 commenti:

  1. Gabry,
    sono Giuseppe Cortellesi editor di fumetti on line. Bello il suggerimento che ti ho dato su Julia Kendall? Superbo il tuo post su Julia!! Mi piace. Io stesso non riesco a ingrandire i ritratti e non so usare bene lo scanner. Mi aiuti? Ora mi accontento di quello che trovo in rete, ma è poca cosa. Sono a Roma e non disdegno per le ferie di affacciarmi da te. Ti va? Fammi sapere. Ok per il Blog. Una favola, ma ne vorrei parlare a voce. Ciao Giuseppe63

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  2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  3. Gabry, sono Francesca Rinaldi,
    sai che abito dalle tue parti
    ma non ti sento più! Giovanna
    e Lucio dicono che sei introvabile.
    Non ti telefono per corretezza.
    Stai bene? Ti invio i miei pensieri su
    Stendhal che già conosci.
    Commentali. Ti voglio bene ciao.
    Francesca59
    “Ogni amore comincia con
    l'ammirazione. Segue una
    sensazione di grande gioia. La gioia
    fa insorgere la speranza. A questo
    punto Stendhal consiglia alla donna
    di capitolare per ottenere il massimo
    piacere fisico possibile; infatti,
    quando la speranza fa capolino,
    anche gli occhi delle donne più
    contegnose si accendono; il piacere
    è vivo e si manifesta per segni
    evidenti. Nasce così l'amore, e
    avviene la prima cristallizzazione.
    Secondo Stendhal, dopo la prima
    cristallizzazione l'insorgere del dubbio
    è inevitabile. A questo punto
    l'innamorato sente intensamente il
    bisogno di un amico, ma, come fa
    acutamente notare Stendhal, gli
    amanti al culmine dell'amore non
    hanno amici. Il dubbio assume
    forme diverse negli uomini e nelle
    donne. L'uomo si domanda, "potrò
    piacerle? vorrà amarmi?" la donna
    dice, " forse per gioco dice di
    amarmi? è un carattere solido? può
    rispondere a se stesso della durata
    dei suoi sentimenti?"
    Il superamento del dubbio e la
    sicurezza di amare e di essere
    riamati provoca la seconda
    cristallizzazione. In questa fase gli
    amanti hanno la sensazione che se
    non saranno amati periranno. La
    seconda cristallizzazione non può
    avvenire se la donna cede troppo in
    fretta. Tuttavia, quando tale
    cristallizzazione si compie, gli
    innamorati non vedono più in una
    luce reale. L'uomo sminuisce le
    proprie qualità ed esalta ogni
    minima attrattiva della persona che
    ama, Per Stendhal l'amore è
    innanzitutto una questione di
    fantasia. Quando s'incontra con il
    suo amante, la donna prova piacere
    non nella sua persona reale ma
    nell'immagine che di lui si è costruita
    nella mente. Secondo Stendhal
    l'unico esito possibile per l'amore è
    un'amata delusione.
    Secondo Stendhal, il vero ardore amoroso
    esiste solo associato alla paura. Quando
    non si ha più paura di perdere la persona
    amata, la fiducia e la dolce consuetudine
    spengono l'ardore dell'amore.
    Che pensi?

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  4. Gabry, Sono Valentina, ho ancora una volta ricostruito il tuo Blog da quanto me ne hai parlato ad ottobre 2012. Agli inizi contavi 725 lettori al mese, a luglio 3135, ad agosto 5677, a settembre 5320, ad ottobre 6243, a novembre 6580, non voglio dilungarmi lo sai oggi a luglio 2013 quanti ti leggono al mese? Te lo dico io! 21.000, lo sapevi? In totale ti leggono in tutto il mondo a luglio 2013 ben 145.000 lettori, con una media mensile di 21.000 presenze! Notevole! Hai perso il ritmo solo quando la notizia dello schifo (come dici tu) ti frantumò l’immagine! Ma ora sei un fiume in piena! Sono stracontenta per te. Tvb Ti penso sempre. Valentina60

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  5. Caro Gabry,
    sono Antonietta Liberti. Seguo sempre il tuo blog sull’amore. Me lo hanno segnalato a dicembre scorso. Spero che la tua foto sia reale. Se solo una parte di quello che scrivi è vero, devi aver conosciuto molto bene l’amore! Eppure io leggo che questo bisogno di esternarlo così caldo e tempestoso, stampato sul volto di un bell’uomo maturo, è indice di insoddisfazione. Ti dissi che volevo parlarti da vicino, ho la pretesa di sentire solo dai gesti e dal tono della voce quello che ti brucia dentro. Rispondimi a riguardo, se puoi, ci conto. Ho dato il tuo accesso a tutte le mie amiche, penso ti faccia piacere. Prima ne parlavamo tra di noi quando se ne presentava l’occasione, ora spesso commentiamo i tuoi fraseggi. I post sono belli, ma credo che alcuni sono personali, troppo diretti, colpiscono subito, sono più vissuti! Ecco perche abbiamo deciso di commentarli, a me il compito di esternare i nostri pensieri. Ti bacio! Antonietta53




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