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mercoledì 17 luglio 2013

Sesso e amore dallo “Dolce stil novo” ad oggi (Caterina Balivo)










1300 – 1900 L’amore e il sesso nell’Europa occidentale





Tra i poeti del dolce stil novo e tra i trovatori la donna veniva beatificata nella sua bellezza, soprattutto spirituale. Attraverso la donna, Dante cercò di purificarsi e fece di Beatrice un modello di virtù. Con il Rinascimento però prevale sulla morale il naturalismo, cosi si tendeva a dare sempre minore importanza al fatto che i figli fossero legittimi o illegittimi tanto che personaggi e artisti che vanno per la maggiore, tra tutti Giorgione, l'Aretino e Leonardo da Vinci erano nati da legami illegittimi. 






Caterina Balivo - Trionfo partenopeo!







Si racconta che lo stesso Lutero, padre della Riforma, uomo di costituzione robusta, avesse di tanto in tanto esplosioni di sessualitá anche in età avanzata. Anche dopo il suo matrimonio, Lutero parlava con molta franchezza dei problemi del sesso, sostenendo che non era affatto disdicevole né vergognoso trattare di questioni riguardanti i rapporti uomo-donna. Suo un famoso suggerimento agli sposi: "Due volte alla settimana, é un diritto della donna, non nuoce né a me né a te e fa centoquattro volte all'anno". 






Caterina Balivo - Trionfo partenopeo!







Anche in merito al divorzio Lutero era di vedute larghe, come dimostrò allorché un suo correligionario, il langravio Filippo di Assia, volle separarsi dalla moglie Cristina di Sassonia per unirsi a un'altra donna. Lutero gli accordò il proprio consenso, pronunciandosi a favore dell'introduzione del divorzio. Contro le innovazioni, ispirate anche al libero amore, scese in campo la Chiesa di Roma, con il Concilio di Trento ( 1545-1563) da cui ebbe origine la Controriforma. Si giunse con l'Inquisizione a cancellare tutti i nudi dai dipinti di famosi artisti che avevano illustrato il Rinascimento, a cominciare dalla Cappella Sistina






Caterina Balivo - Trionfo partenopeo!







Ciò non ha impedito che la vita di corte nelle grandi monarchie del secolo XVII si svolgesse spesso in forme perverse, con rapporti anche incestuosi tra padri e figlie, tra madri e figli. Frequenti anche i rapporti omosessuali. In una sua opera Pierre de Bourdeille, abate di Brandome, ci ha consegnato una dettagliata descrizione dei vizi correnti dell'epoca, anche l'amore di donna con donna, diffuso allora specialmente in Spagna e in Francia. Spicca la figura di Caterina de' Medici, definita dal Brandome "dame de qualité". Anche Oltre Manica c'era una signora potente che aveva abdicato all'attività sessuale per il potere, Elisabetta I d'Inghilterra, figlia di Enrico VIII e di Anna Bolena. 







Caterina Balivo - Trionfo partenopeo!







Elisabetta aveva fatto sposare uno dei suoi figli a Maria Stuarda, regina di Scozia. Ma i suoi figli erano sessualmente degeneri e pervertiti, dediti a vizi. Enrico III, il figlio prediletto, era un donnaiolo fino a ventitré anni, ma da quell'età in poi si interessò solo degli uomini: i suoi amanti, i "mignons", lo hanno reso ridicolo in ogni parte del mondo. Persino in Spagna, una corte cattolica osservante per tradizione, regnava una grossa confusione al punto che Carlo V aveva suggerito di tenere il nipote Don Carlos, figlio di Filippo II, lontano dalle donne onde mettere fine agli scandali da lui perpetrati







Caterina Balivo - Trionfo partenopeo!







Il fratellastro di Don Carlos, Filippo III, una volta salito al trono, tenne a ristabilire alla Corte i principi di moralità. E suo figlio Filippo IV emanò severe disposizioni contro il lusso e i vizi dei propri sudditi. Non c'erano limiti di sorta per i re e le regine di avere uno o più amanti. Ma ovviamente non erano solo i sovrani, anche gli alti dignitari di corte, i ricchi borghesi e cosi via. Le persone con cui si intrattenevano in rapporti sessuali erano chiamati compagni di piacere. E' più o meno attorno al XVII-XVIII secolo che si delinea la figura della "favorita", l'amante ufficiale del sovrano. 







Caterina Balivo - Trionfo partenopeo!







La Pompadour era una di queste donne che godeva dei favori di principi e primi ministri. Cosi come sappiamo che la Du Barry era l'ultima favorita di Luigi XV: a lei si rivolgevano i rappresentanti di altri paesi per ottenere qualcosa dal debole sovrano francese. Generalmente erano scelte tra le dame di corte, ma avevano anche un'estrazione meno nobile. Erano ballerine, cantanti e attrici , quest'ultima una professione nuova per le donne che, si sa, fin dall'antica Grecia non comparivano mai in scena: nelle tragedie elleniche la figura femminile veniva interpretata da uomini. 







Caterina Balivo - Trionfo partenopeo!







Tra i ballerini e i giullari si annoveravano uomini castrati capaci di interpretare nelle opere di canto le parti del soprano: nel 1562 un certo Girolamo Orsini faceva parte della Cappella Pontificia come soprano nei cori della Chiesa. Nel Settecento si inserisce il godimento nei giochi d'amore. In una pagina delle "Liasions angereux" una donna scrive al suo adoratore: "Ma crede proprio, mio svenevole amante, di aver violentato tutte le donne che ha posseduto?" C'é tra le donne il piacere di venire corteggiate. Madame d'Epinay - la signora che proteggeva Rousseau si incapricciò di un cantante e prese con questi il suo primo appuntamento per un convegno galante in una stanza da letto. Spariscono via via le inibizioni. 







Caterina Balivo - Trionfo partenopeo!







La fa da protagonista un personaggio come Casanova, che entra nella storia e nella leggenda con le sue avventure. Come sia diventato l'emblema del don Giovanni non si riesce a spiegare. Eppure í suoi intrighi, le sue fughe da un paese all'altro, fughe rocambolesche, i suoi inganni non sembra abbiano suscitato tanto interesse, come invece le sue trame amorose, le sue avventure con le belle e nobili dame di questa o quella città. Forse il suo fascino era proprio in quel suo vagabondaggio. Nell'Ottocento con la lotta delle suffragette per conquistare alla donna un suo ruolo, affrancato da una condizione di inferiorità, subentrano altri tipi di rapporti. 







Caterina Balivo - Trionfo partenopeo!







Meno convenzionali, ma sicuramente più spregiudicati. Si liberano da taluni pregiudizi, capita di incontrare riandando nella storia del XVIII e poi nel XIX secolo figure di donne di estrazione modesta che sanno affermarsi sovente anche in campo letterario: e sono cameriere o sartine che conquistano il cuore di gentiluomini. Pamela é il titolo di un romanzo scritto in forma di epistolario da una cameriera, un libro che Prevost tradusse in francese e si propagò per tutta Europa. Voltaire compose un dramma, Goldoni ne trasse due impareggiabili commedie. Samuel Richardson ne scrisse il seguito con "La storia di Clarissa Harlow", ovvero la storia di una ragazza sedotta e poi abbandonata. Esplode l'erotismo nel periodo romantico. Diversi stati d'animo, fatti di amore e sofferenza. E' il sex appeal dello spirito che si trova dalla Rivoluzione francese e dall'etá napoleonica in poi. 







Caterina Balivo - Trionfo partenopeo!







Sorgono numerosi salotti in cui la padrona di casa é una donna che intrattiene i suoi ospiti, artisti, uomini di teatro, generali e ufficiali. E' l'epoca di Stendhal, che predilige gli amori liberi e che consiglia i rapporti prematrimoniali. Siamo ormai vicini ai giorni nostri, con la George Sand che cambiava i propri amanti con disinvoltura, passando da uno all'altro senza troppi scrupoli morali. Il compagno le serviva semplicemente come incentivo alla sua autosoddisfazione narcisistica: nei suoi sogni, nei suoi desideri ricercava un uomo sempre differente. E' il Romanticismo in cui poesia e musica esercitano una grande attrazione sessuale. I rapporti erotici vengono pienamente descritti dal marchese de Sade nella sua opera, in cui sono presentati i giochi amorosi che verranno denominati dal suo nome sadici. Il sesso non é più tabù, le danzatrici ostentano le loro gambe nei saloni e nei tabarin. Siamo al Novecento, ai tempi del Moulin Rouge e del Can Can parigino.



Caterina Balivo - Trionfo partenopeo!




5 commenti:

  1. Gabry sono Luca Labate, ti dico che quando sento che hai pubblicato nuovi “Testimonial” come dici tu, cioè dal mio punto di vista, bellissime donne, attrici, cantanti o ballerine, io corro a sfogliare il tuo blog e non me ne pento. Vedi il caso di Claudia Gerini. Bellissima, con i suoi 40 anni, straccia tutte le 20 - 30enni del modo. Sono foto più grandi, contrastate e nitide che abbia mai visto. Ricordo solo il caso della Contessa Giulia Trigona, morta più di un secolo fa, ma in una foto da te pubblicata, balza in faccia a chi la vede. Non altro vai cosi che mi piaci. Luca58

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  2. Gabry! Sono ancora Luca Labate. Non avevo visto bene tutti i post del tuo blog! Sono più di 300! E quante splendide figliole. Passo l’estate a guardarlo e mettere via quello che mi piace. Oggi hai postato Kim Kardashan, il lato B più maiuscolo che si conosca. E poi tutte donne mature splendide e provocanti, ci sono anche dei maschietti, che personalmente non gradisco, ma questa non è una rivista per soli uomini. Come tu dici “L'amore come non lo hai mai visto! Innamoramento, passione, psiche, arte e scienza del sentimento più antico del mondo!” Infatti ci sono articoli sul cervello da rompersi la testa. Aspetti religiosi molto impostanti. Citazioni. Biografie ecc. Proprio bello e interessante. Leggo che ci sono 170 iscritti e 107 collaboratori, anzi collaboratrici, ci sono solo 6 maschi e 101 femmine. In totale ora sono 138.750 visite! Tosto, eh! Io sono calabrese ma vivo al nord. Sono appassionato del Medioevo. E mi fa piacere che tu sia di Napoli, come mi è sembrato di capire. Ti seguo sempre. Per ottime cose. Luca58

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  3. Gabry, sono Luisa Damiani. Ma sei un mago? Gli ultimi post sono splendidi, ma questo che mi è apparso adesso su Greta Garbo mi sconvolge. Che colori sulla Divina. Gabry ti darei un bacio. Ma come fai?

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  4. Gabry, sono Giovanni Del Prete, ti leggo e ti “Guardo” da un po’! Mi piace tutto quello che scrivi e le foto che cerchi, salvo qualcuna, sono tutte azzeccate. Tutte le immagini suscitano qualcosa di erotico e misterioso. Attirano la vista e il … cervello! Sono tutte soft e ritraggono i divi del cinema e dello spettacolo con dovizia di particolari. Volevo solo dirtelo. Ciao Gianni66

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  5. oh madonna mia ma Caterina ma quanto sei veramente così tanto ma tanto bona ! mmmmmmm ma che gran bel corpo troppo eccitante veramente eccitantissimo che hai ! e che belle tettine che hai e che gran bel paio di gambe e cosce davvero molto ma molto eccitanti che hai ! viene una gran voglia di toccartele, accarezzartele mettendoci una mano la in mezzo e accarezzare tutto questo tuo gran bel corpo che hai. E mentre sogno di farlo mi masturbo guardandola in queste sue davvero incredibili ed eccitantissime foto.

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