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giovedì 8 agosto 2013

Il tradimento nel XXI secolo (Pamela Prati)







Gli uomini "hanno inventato" il tradimento perché ritengono che l'unico modo per garantirsi la discendenza sia possedere la donna in modo esclusivo. E non è un caso che in queste società a stampo maschile ad essere colpevolizzato e punito sia prevalentemente il tradimento femminile». Pensateci!




Da più parti sembra oggi elevarsi un unico moni­to: giovani - e meno gio­vani - siate fedeli! Un invito, anzi un comandamento, che la reli­gione ha da sempre sostenuto, insegnando a "non desiderare la donna d'altri" e a "non commet­tere adulterio", in modo da man­tenersi sempre retti ed evitare così di commettere un peccato... mortale. Anche in tempi più recenti, la Chiesa ha richiamato energica­mente i suoi fedeli all'osservan­za del IX° comandamento, riba­dendo l'importanza del vincolo matrimoniale, la sua inviolabili­tà e la santità della famiglia. 







Pamela Prati - La diva del Bagaglino !







Non solo la legge di Dio, ma anche quella degli uomini puni­sce da sempre il comportamento immorale. Nei tempi più bui, le pubbliche frustate, i marchi a fuoco, il rogo o il linciaggio era­no condanne abituali e scontate per chi commetteva adulterio; e ancora oggi, pratiche analoghe si attuano alle traditrici dei Paesi islamici e di alcune regioni asia­tiche, per non parlare del "delit­to d'onore" di casa nostra. E se non è il corpo a farne direttamente le spese, chi tradi­sce non è esente dalla sofferen­za: rottura di un legame affetti­vo, umiliazione e allontanamento dei figli. La più moderna legisla­zione, infatti, si è spesso dimo­strata particolarmente sensibile al tema dell'infedeltà, proteggen­do di più chi è stato tradito: sono molte le cause di divorzio in cui il tradimento di un coniuge si è rivelato determinante per stabi­lire l'affidamento dei figli, non­ché il versamento degli alimenti e il pagamento delle spese pro­cessuali. 







Pamela Prati - La diva del Bagaglino !







E cosa dire del richiamo all'or­dine morale dei comportamenti che anni fa l'ex-mini­stro della Pubblica Istruzione D'Onofrio ha lanciato agli stu­denti? «Mi raccomando, siate monogami» esortava il ministro per prevenire e arrestare il con­tagio del virus dell'Aids. Insom­ma, a quel tempo, in attesa di trovare una cura, lo Stato invitava all'astinenza e alla fedeltà, condizioni indispensa­bili non solo a salvaguardare la propria anima, ma - a quanto pare - anche il corpo. Tutto, dunque, sembra spin­gere l'uomo a investite le sue energie sessuali su una sola per­sona, il marito o la moglie, ma gli anatemi della Chiesa, le puni­zioni della società e le malattie non sono sufficienti a domare il suo comportamento libertino. Il codice morale, infatti, non ha impedito agli uomini e alle donne di tradire i rispettivi part­ner e, nonostante l'attitudine a considerare immorale l'adulte­rio (da un recente sondaggio Makno emerge che il 74% degli intervistati lo considera un fatto grave, immorale e intollerabile) e il conseguente senso di colpa, si continua a cercare un compa­gno al di fuori del rapporto di coppia. 







Pamela Prati - La diva del Bagaglino !







Lo sostiene Helen Fisher nel suo libro Anatomia dell'Amore riportando alcune interessanti statistiche america­ne che dimostrano quanto il tra­dire sia un costume diffuso: «...il famoso rapporto Kinsey, che si riferisce al periodo compreso tra la fine degli anni '40 e i primi anni'50, affermava che oltre un terzo dei mariti era infedele... e un quarto delle donne intervistate ave­va avuto rapporti extraconiugali prima dei quarant'anni». La ri­voluzione sessuale degli anni '60/'70 non modifica sostanzial­mente questi dati, ma negli anni '90 il quorum tocca il 70% di tutti gli americani - continua la Fisher - ha almeno una relazione extraconiugale nel corso della vita matrimoniale». 







Pamela Prati - La diva del Bagaglino !







Oggi dopo il cosiddetto Rapporto della Lingerie Lelo 2012 (commerciale) si sfiora a macchia di leopardo l’88 - 90% Anche in Italia la situazione non è tanto diversa da quanto accade oltreoceano. Un recente sondaggio ha rivelato che 8 ita­liani su 10 tradiscono e non cre­dono più alla fedeltà: infatti, alla domanda "è possibile rimanere fedeli?", il 78% degli intervistati risponde di no e a quella "ha mai tradito il partner?", 74 soggetti su 100 ha risposto affermativa­mente.
Vissuto con grandi sensi di colpa o in allegria, tenuto segre­tamente nascosto o confessato a chiunque, salvezza di una cop­pia in crisi o motivo di divorzio, il tradimento continua a eserci­tare una forte attrazione. 







Pamela Prati - La diva del Bagaglino !






Ma cosa spinge l'uomo verso questa "irresistibile" esperienza? Se i motivi personali o le circo­stanze che portano l'individuo a tradire possono essere diversi, è comunque possibile riconoscere un denominatore comune nella trasgressione di una regola rigo­rosamente sancita dalla società, dalla religione e dalla cultura. L'idea di tradimento è così ra­dicata da non poter essere scossa da nessuna esperienza storica, è così irrazionale da sfuggire ad ogni controllo. La stessa società ha sempre avuto difficoltà a far rispettare una norma che la mag­gioranza delle persone vìola. Tut­to questo dimostra l'antichità e il potere arcaico del tradimento e, in questo senso, tradire equivar­rebbe a incontrare energie pri­mitive, in grado di favorire un cambiamento, una trasformazio­ne. 







Pamela Prati - La diva del Bagaglino !







Ecco perché il tradimento man­tiene in ogni tempo e in ogni luogo il suo fascino misterioso, legato alla possibilità di infran­gere un tabù, di sfidare inconsa­pevolmente una legge e, di con­seguenza, affermare la propria superiorità e potenza. Così, è fa­cile comprendere come l'adulte­rio, inteso come rottura del vin­colo matrimoniale ritenuto sa­cro, rappresenti simbolicamente il superamento di un limite. Se, viceversa, l'infedeltà fosse legittimata e apertamente tolle­rata, molto probabilmente non si continuerebbe a tradire con la stessa intensità. Infatti, sono so­prattutto l'alone di mistero, il rischio di essere scoperti, il man­tenimento di un segreto, l'oltrag­gio alla morale comune e l'affer­mazione della potenza a fare del tradimento un'esperienza irrinunciabile. 







Pamela Prati - La diva del Bagaglino !







Purchè si tratti di infrangere il dictat matrimoniale questo va ancora bene, ma se tradire significa tradire sempre e chiunque allora è un problema psichico che porta all’annientamento del se e alla dissoluzione della personalità.


L'infedeltà? E un' invenzione maschile

A sostenerlo e Vivtana Kasam, giornalista del Corriere della Sera, la quale in merito al tema del tradimento sottolinea: «Secondo alcuni studi sulle società matriarcali risulterebbe che il sesso sia praticato liberamente anche dalle donne. In particolare: esistono alcune isole della Polinesia cui le giovani donne sono completamente libere di fare l'amore e di fare figli (dei quali si occupa abitualmente la nonna) dove, come e quando vogliono. 







Pamela Prati - La diva del Bagaglino !






Le ragazze non vivono con i maschi e praticano il sesso con chi desiderano; diventando accuditrici dei figli solo quando la loro prima figlia mette alla luce un bimbo. È comprensibile come, in questa tipo di società, il concetto di tradimento sia del tutto inesistente, mentre, al contrario, regna sovrano nelle società patriarcali: gli uomini "inventano" il tradimento perché ritengono che I'unico modo per garantirsi la discendenza sia possedere la donna in modo esclusivo. E non è un caso che in queste società a stampo maschile ad essere colpevolizzato e punito sia prevalentemente il tradimento femminile».



2 commenti:

  1. Ciao, Gabry,
    sono ancora una volta Elena Venturini. Ti ho mandato mail in continuazione ma non rispondi. Ci credo leggo che siamo 155.000 che ti seguono e tu tiri dritto avanti. Ok fai bene ma se puoi ricordati di me. Ti inoltro il vecchio sms di marzo. In bocca al lupo!
    “ E’ proprio vero che i sentimenti sono quasi scomparsi. Se ciò che dici è vero sei una mosca bianca! La foto però fa sognare. Hai delle labbra da baciare …. E io di labbra me ne intendo! Sembri felice tra i rami degli alberi. Ho letto tutto il tuo blog e ogni giorno cerco un nuovo post. Ho anche io un blog e se vuoi ti do le coordinate via email. Spero che il tuo nome sia Gabriele visto che ti posti Gabry. Dalla foto devi essere un cinquantenne deluso come me. Un bacio e un abraccio. Elena60”



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  2. Gabry, te lo ripeto ancora, la prossima volta che senti Debora dille che voglio anche io partecipare al Blog con un mio scritto sulle Mille e una notte! Ciao! Giusy Amendola65

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