Il fascino erotico 2
L'erotismo è una forma di interesse
per le altre persone. È generosità intellettuale ed emozionale, capacità di
darsi, di dedicarsi, di abbandonarsi. Il grande
erotismo è l'opposto della avarizia, della meschinità, della prudenza. Naturalmente
ci può essere generosità senza erotismo. Pensiamo alle donne con una forte componente materna, capaci di una dedizione
totale ad un'altra persona, dimenticando se stesse. Eppure questa dedizione può
aver poco o nulla di erotico. Si fa carico di tutti i bisogni
Brad Pitt - People - Gli uomini più belli del mondo |
dell'amato: del
cibo, dei vestiti, dello svago. Lo veglia di notte, lo cura, lo guida, come lo
guiderebbe una madre. Arriva anche a simulare l'eccitamento erotico come nel
racconto di Colette in cui una donna innamorata - ma totalmente frigida - finge
un orgasmo che non sente, e il suo grido è come un canto acutissimo, che rende
felice il suo giovane amante
Ma il vero erotismo implica anche un
coinvolgimento reale del sé, del proprio piacere. È,
ad un tempo, altruismo ed egoismo, sintesi dei due.
Ancora più lontano dall'erotismo
appare quell'amore per gli altri, tutti gli altri, che il cristianesimo chiama «carità». Nella carità l'amore non
si restringe al figlio, o all'amato, deborda. Coloro che sono capaci di questo
altruismo non sentono più i propri dolori, le
Brad Pitt - People - Gli uomini più belli del mondo 2 |
proprie preoccupazioni, oppure li
considerano poco importanti. Essi partecipano del
dolore altrui, soffrono con loro e si dedicano totalmente ad eliminarlo.
Non pensano minimamente al proprio piacere e, quindi, l'erotismo è
infinitamente lontano dai loro pensieri. Eppure
costoro sono più simili alle persone capaci di grande erotismo di quanto non lo
siano le persone avare, le persone avide, le persone fredde, chiuse, egoiste.
Vi
è uno stretto rapporto fra la grande mistica occidentale, cristiana ed islamica,
e l'amore appassionato. La
poesia di Ibn Al Djabari è ad un tempo
religiosa ed erotica. Il grande poema di Rumi è un canto dolcissimo d'amore e di speranza,
di nostalgia e di fede. Anche nella poesia
Brad Pitt - People - Gli uomini più belli del mondo 3 |
italiana di Dante e Petrarca
c'è slancio amoroso per la donna e per la divinità. Alle origini della mistica
tedesca c'è il movimento erotico-religioso delle beghine' ed una forte componente amorosa si trova anche nel rapporto fra S. Francesco e S. Chiara.
In molti santi cristiani, da
S. Francesco a S. Teresa d'Avila vi è dedizione altruistica, amore
divino e carica passionale. Uno dei più bei canti erotico-amorosi fa
parte del testo canonico della Bibbia: il Cantico
dei cantici.
Questo slancio altruistico diventa
erotico quando passa attraverso il corpo, il proprio corpo e quello dell'altra
persona, e cerca, nel corpo il piacere per sé, per l'altro, fino a debordare,
fino a cercare il piacere per gli altri. La poesia amorosa ed erotica è rivolta
Brad Pitt - People - Gli uomini più belli del mondo 4 |
a provocare amore e piacere erotico all'esterno, nel mondo. Questo vale per
ogni forma artistica. Nel passato lo si è visto molto bene nella scultura e
nella pittura. L'artista, affascinato o innamorato
della sua donna, la trasfigurava in una madonna e la rendeva bella, adorabile
per tutti.
In epoca moderna questo processo si
è trasferito nella fotografia e nel cinema. È
stato Von Sternberg a vedere in Marlene Dietrich
un fascino erotico che forse lei non sapeva nemmeno di possedere. L'ha visto
perché ne era innamorato, ed è riuscito a potenziarlo ed oggettivarlo, a trasmetterlo,
fino a produrre negli altri, m tutti gli altri, quella stessa passione che
sentiva in sé.
Brad Pitt - People - Gli uomini più belli del mondo 5 |
Uno dei più grandi miti erotici di questo secolo, Brigitte Bardot,
è il risultato dell'amore e della passione di Roger
Vadim. Vadim era un semplice fotografo, assistente di Allegret e innamorato
della Bardot. Come fotografo, però, era abituato a vedere, identificare la
bellezza. Aveva un approccio
estetico verso il corpo della donna. Nella Bardot ha visto la bellezza e l'ha
trasmessa agli altri.
Occorre, a questo punto, una
precisazione. Gli uomini sono affascinati dalla bellezza femminile. Ma la vedono con l'occhio erotico,
non con quello estetico. Non riescono ad analizzarla. O ne hanno una
visione d'insieme, oppure sono attratti da un particolare del corpo. Lo
sguardo erotico è feticista. Per questo, quando un uomo ha visto una donna
nuda gli sembra di aver visto tutto. «L'ho vista nuda" dice, e crede di
Brad Pitt - People - Gli uomini più belli del mondo 6 |
non avere più nulla da scoprire. La donna invece guarda l'altra donna solo con
l'occhio estetico. Si accorge che ha le ossa
minute, le spalle larghe, la vita sottile, i fianchi rotondi, le gambe
perfette. Si accorge se ha le ciglia
lunghe. Se ha la schiena diritta, esile, i glutei rotondi e con le fossette.
Se ha la pelle serica, senza peli, ambrata. Oppure se, invece, ha la vita tozza, i fianchi larghi e
le cosce rigonfie. La donna impara assai presto a intravedere,
nell'adolescente, la donna matura. L'uomo no. Quando è eccitato eroticamente
non vede i difetti. Gli appaiono confusamente dopo, e possono addirittura provocargli un moto di ripulsa,
di distacco. Se è innamorato, invece, valorizza tutto ciò che la sua
donna è, perché trasfigura la realtà.
Solo chi ha un addestramento
artistico, come un fotografo, o un regista, o un pittore,
Brad Pitt - People - Gli uomini più belli del mondo 7 |
sa vedere e
analizzare la bellezza che (almeno in una certa epoca) è la stessa per
tutti. Vadim aveva questa capacità. Ha visto che la ragazza di cui era
innamorato era bella in senso universale. Ma la bellezza era ancora materia
grezza. Doveva essere animata dal sogno. La persona innamorata tende a
trasformare la persona amata in modo che sia ancor più desiderabile per lui.
Le donne comperano nuovi vestiti per i loro uomini e gli uomini influenzano,
con il loro gusto erotico, il modo in cui la loro donna si veste. Perché
ciascuno vuol piacere all'altro ed è pronto a modellarsi sul suo gusto.
Vadim ha proiettato sulla giovane donna tutti i suoi sogni, le sue fantasie
erotiche, i suoi deliri e l'ha portata a
Brad Pitt - People - Gli uomini più belli del mondo 8 |
realizzarli.
Le ha detto come vestire, come parlare, come
guardare, come muoversi, come sedere, come accettare, come rifiutare. Il
personaggio che appare in Et Dieu créa la femme è
il prodotto di questo sogno amoroso. Nel cinema mostra la donna così come lui
l'ha immaginata perché fosse infinitamente desiderabile. Il suo genio
gli aveva però fatto vedere ciò che la gente del suo tempo desiderava, ciò che
stava aspettando. Il film
realizza in carne ed ossa, questo sogno collettivo. Per questo nasce il mito.
Le donne, talvolta, rimproverano
agli uomini di non saper cogliere i loro sentimenti, di
Brad Pitt - People - Gli uomini più belli del mondo 9 |
non saper decifrare i
più tenui moti dell'anima, di non saperli raccontare. Abbracciando il suo
uomo, la donna è come se ne volesse attraversare il corpo, per abbracciarne
l'essenza intima. La donna
cerca questa «intimità» anche con le parole, le parole usate per descrivere,
per scoprire, per decifrare. Mentre l'uomo è affascinato dalla forma
del corpo, dallo sguardo, da un particolare visivo, a cui dà il nome di bellezza.
La donna lo sa, lo accetta, tanto che si “fa bella”
per piacere, ma le sembra un modo più leggero, superficiale, di
incontrarlo. Vi sono, però, delle volte in cui questo non è vero. Delle volte
in cui la visione, nell'uomo, è ben più che un semplice osservare, perché ha il
potere di trasfigurare la realtà quotidiana, o di vedervi al di là. Delle volte
in cui l'uomo, affascinato, vede una realtà stupefacente.
Molti ricercatori hanno fatto degli
esperimenti con diversi tipi di droghe. Ma quasi tutti sono giunti alla stessa
conclusione: c'è un modo di vedere la realtà completamente diverso. Vorrei qui
citare un
Brad Pitt - People - Gli uomini più belli del mondo 10 |
passaggio del libro di Aldous Huxley: «È... Istigkeit: non era questa
la parola che Meister Eckhart amava usare? Essenza.
L'Essere della filosofia platonica, solo che Platone aveva fatto l'errore di
separare l'essere dal divenire. (È)... un fascio di fiori brillanti di luce
interiore palpitare sotto la pressione del significato di cui erano saturi.
(È)... la transitorietà che pure era vita eterna, la perpetua deperibilità che
era, nello stesso tempo, puro Essere... Parole come Grazia e Trasfigurazione
mi vennero alla mente». Non è una esperienza descrivibile con le parole
quotidiane, ma solo attraverso i simboli e i miti, così come Platone stesso
aveva fatto.
Questa esperienza si presenta molto spesso nell'uomo innamorato, o quando è
travolto dall'incantesimo femminile. Ne ho già
parlato a proposito dell'istante di eternità. La forma percepita dall'uomo è,
perciò, straordinaria-mente vicina a quella che la donna chiama anima e che lei raggiunge attraverso altri
stimoli, odori, suoni, sensazioni, parole. Eppure è forma, eppure è
bellezza. In entrambi i casi ciò che viene colto è una essenza, ad un tempo
fonte di stupore, e meta.
Gabry non posso dimenticarti! Ci provo ma non ci riesco, mi macero per te! Le tue parole m'incantano! Voglio vederti!
RispondiElimina