Il cinema ha
ballato mille volte. Forse diecimila. E quando la musica, ormai parte
fondamentale di ogni film, si fonde con la trama il potere di seduzione nei confronti del pubblico
si amplifica enormemente. Hollywood lo sa da sempre, da Cappello
a cilindro fino al recente Shall
we dance. Il titolo originale Take the lead, letteralmente "prendi
la guida", "guidami", aveva sicuramente un impatto più
immediato dell'italiano "ti va di ballare", perché la storia vera di
Mr. Dulaine, insegnante di standards
(i balli classici come il Waltzer, il
Antonio Banderas - Ti va di ballare! |
Fox Trot, il Tango) impegnato a
coinvolgere un gruppo di giovani avviatisi su una cattiva strada, è un vero
esempio di leadership, al punto da poter essere utilizzato nelle scuole di management.
La regista di videoclip musicali Liz Friedlander ha una grande maestria nel girare le sequenze di ballo e riesce a fondere le esigenze di immagine (non sporche al punto giusto) con quelle della gestualità pura, a scapito della trama che risulta troppo semplice e scontata. È chiaro che il progetto è diretto a un pubblico di amanti della danza, con una furba strizzata d'occhio
La regista di videoclip musicali Liz Friedlander ha una grande maestria nel girare le sequenze di ballo e riesce a fondere le esigenze di immagine (non sporche al punto giusto) con quelle della gestualità pura, a scapito della trama che risulta troppo semplice e scontata. È chiaro che il progetto è diretto a un pubblico di amanti della danza, con una furba strizzata d'occhio
Antonio Banderas - Ti va di ballare! 2 |
a chi disdegna
il Waltzer per dedicarsi all'hip hop o alla musica da discoteca (la colonna
sonora mixa letteralmente lo Swing con Q-tip e i Black
eyed peas, con discreti risultati).
Ti va di ballare? scorre quindi sui buoni sentimenti suscitati dal maestro Banderas, uomo dal fascino educato e dedito totalmente alla danza, ma qui l'essenza del cinema si perde per assoggettarsi alle regole scritte degli "1-2-3, 1-2-3". Strauss sorride, i Lumière no.
Ti va di ballare? scorre quindi sui buoni sentimenti suscitati dal maestro Banderas, uomo dal fascino educato e dedito totalmente alla danza, ma qui l'essenza del cinema si perde per assoggettarsi alle regole scritte degli "1-2-3, 1-2-3". Strauss sorride, i Lumière no.
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3) Quando la storia
vera conta e racconta
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Film piacevole ... certo la storia
a tratti è scontata, con risonanze a personaggi e atmosfere di altre
pellicole, come "Sister Act", "L'attimo fuggente", e
addirittura un "Romeo e Giulietta" con lieto fine; ma per il resto
il risultato è buono, Antonio Banderas
finalmente ritrovato come agli albori, ora nella veste di un insegnante/uomo
d'altri tempi, le scene di ballo dirette in maniera coinvolgente e accattivante, anche quelle non
propriamente sensuali, capaci di impressionare non solo gli aspiranti
ballerini in sala ... e poi che dire: la consapevolezza che un film racconti
una storia realmente accaduta sicuramente ne influenza la visione, in questo
caso positivamente, e ne conferisce un certo fascino al di là di ogni considerazione.
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Un film che può
cambiare la vita
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“Ti va di ballare?” è un film che
può cambiare la vita di ognuno di noi dandoci la speranza, mostrandoci la bellezza della
realtà che ci circonda, ispirandoci,
dandoci un motivo in più per creare, per crescere, per vivere e non esistere!
Pierre Dulaine, un uomo pieno di fascino, sempre gentile e rispettoso, professore di danza da sala
che tende a trasmettere la sua passione per la rumba, il valzer e in fine per il ballo più sessuale del mondo – il tango,
si offre per aiutare agli studenti di una scuola americana corrotta. Pierre
usa la danza come un strumento educativo per portare i
ragazzi sulla strada
giusta, lontano dai loro problemi. Durante tutto il film la regia, Liz
Friedlander, fa il paragone tra la vita dei borghesi e la classe più bassa
della società, mostrando che ognuno ha diritto di avere il successo, solo che deve impegnarsi per ottenerlo,
ognuno può fare della sua vita una favola ma per questo ci serve una stima che, infatti, il
professore riesce a dare agli studenti. Gli insegnanti ci influenzano
tanto e per questo la società non deve permettere di fare diventare un professore qualsiasi persona, deve essere una persona
educata, che ama la vita e riesce a trovare un linguaggio adatto per parlare
ai giovani e farli sentire sicuri di se stessi, proprio così come ci
appare Antonio Banderas in questo film. La direttrice accetta la sua
disposizione e affida a lui un gruppo di persone chiamate “rifiuti di scuola” che devono restare
con lui
dopo la scuola. Col passare del tempo Pierre convince i ragazzi di fargli
insegnare la danza classica, la danza della
passione, dove essi riescono alla fine ritrovare se stessi. La realtà
in questo film è abbastanza convincente tranne la credenza che in giro di poche settimane i
ragazzi riescano ad imparare a ballare quasi perfettamente e alcuni vincono
anche la gara. Però, questo non è affatto importante, noi non andiamo al
cinema per vedere la realtà perfetta, la viviamo ogni giorno, ma per vedere un immagine, un’idea di
essa, noi andiamo al cinema per vedere qualcosa di particolare, per
staccarsi dalla realtà, per trovare qualcosa che ci cambia la vita. E questo
è il film ideale per farlo. “Ti va di ballare?” è un film che ci rende
partecipanti, che ci regala delle emozioni, che ci appassiona, che ci
diverte, ma è anche un film che tocca i temi molto importanti come educazione, razzismo, rispetto,
influenze e scelte dei giovani del nostro tempo.
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Antonio Banderas - Ti va di ballare! 10 |
Solo la tua sfrenata passione per l’arte e lo spettacolo può generare una rappresentazione del Tango in questo modo. I movimenti della danza sono così vivi e vivaci che sembra di rivedere i ballerini in azione. Sei sempre insuperabile. Pensa ho ricostruito il tuo Blog da quanto me ne hai parlato ad ottobre 2012. Agli inizi contavi 725 lettori al mese, a luglio 3135, ad agosto 5677, a settembre 5320, ad ottobre 6243, a novembre 6580, a dicembre 8987 in 28gg! Hai perso il ritmo solo quando la notizia dello schifo (come dici tu) ti frantumò l’immagine! Ma ora sei un fiume in piena! Sono stracontenta per te. Tvb Valentina.
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