In amore le misure contano, eccome, anche per le donne!
La discussione è di quelle eterne: conta o no la dimensione del pene per un buon rapporto sessuale? Una ricerca scìentifica svela che per le donne conta. Eccome. Ma, sorpresa, non si paria di lunghezza!
Due
su dieci addirittura lascerebbero o magari hanno già lasciato un uomo poco
dotato. E, nei rapporti, non sarebbe la lunghezza, come molti uomini credono,
ma píuttosto la circonferenza del pene a influenzare la loro soddisfazione
sessuale. Questi alcuni dei risultati di un'indagine condotta dall'Airs (Associazione ítaliana
per la ricerca in sessuologia) su un campione di I2I2 donne daí dìciotto
anni in su. Dunque anche le donne sarebbero
travolte dai trionfo della fisicità
a scapito dei sentimenti? «Non mi stupisce che
anche le donne ritengano Ie misure impartanti», afferma Alessandra Graziottin,
ginecologa e sessuologa a Milano. «Apprezzare le dímensioni non è una scoperta
di oggi. Una grande enfasi sulle dimensioni del pene ha segnato infatti sía la cultura
greco - latina sia quella indiana. Il fallo è indice di potenza, cosî come i
sení o i glutei grandi, vogliono dire fertilità. Ed entrambi gli stereotipi sono profondamente radicati nella
nostra testa. Ma, certo, non sono gli unici valori di cui si nutrono i rapporti
tra uomo e donna. La qualità della
relazione non si fonda certo sull'eccellenza dei genitali». Eppure la metà
delle donne
intervístate afferma che un partner ben dotato stimolerebbe I'eccitazìone e sarebbe di
maggior saddisfazìone nel rapporto. «Ora le donne parlano chiaro e pretendono
il meglio anche a livello fisico, anche se poi la loro risposta a lívello
sessuale è molto complessa», dice Chiara Simonelli,
sessuologa a Roma. Un partner che ha problemi di erezìone o microfallia
sî sente perdente, inadeguato, e certo che poi una donna lo rifiuta. Perché
tradizionalmente l'erezione è la testimonianza concreta del desiderio maschile
é il terreno di verifica della capacità seduttiva femminile.
A
essere più esigenti sulle misure di lui, tanto che lo hanno lasciato o lo
lascerebbero, sono le donne più giovani.
La maggioranza vive nel centro
Italia, ha dai 26 ai 35 anni e ha
frequentato la scuola media superiore, o ha una laurea. «I rapporti di coppia
stanno cambiando, dice Franco Avenia, presidente dell'Airs. Una volta nella relazione
veniva prima I'affettività e poi la sessualità,
ora i giovani si incontrano e dopo una settimana hanno rapporti sessuali. Il sesso si fa
solo per il sesso e poi magari, ci si innamora dopo. Ed è per questa che
le ragazze ritengono importanti le misure».
Ma
una differenza di fondo tra I'erotismo maschile e femminile continua a
esistere. «La cultura enfatizza I'efficienza dei maschi", dice Giorgio Rifelli, psicologo e sessuologo a Bologna, «ma
molto spesso la risposta femminile è di spavento di fronte a
questa virilità
marmorea: si attende un rapporto ímpostato sulla dolcezza e non su un pene
usato come un'arma.
Se
è la dolcezza la carta vincente di un rapporto amoroso per le donne, la rícerca
dell'Airs conferma però il ruolo delle misure nell'eccitazìone sessuale: un seno grande per le donne che
fa il paio con genitali maschili rilevanti. insomma, la quantità sembra avere la
meglio sulla qualità. «Colpa dell'abbuffata di corpi cui ci sottoponiamo
guardando film, giornali, tv e pubblicità», dice la Graziottin. E cosî, nel
momento in cui uomini e donne vivono una crisi di ruolo, si sovraccaricano gli
elementi distintivi deì due sessi: labbra, seno, genitali maschili, nel
tentativo di rimarcare, esasperandola, un'identità sempre più fragile».
La
discussione è di quelle eterne: conta o no la dimensione del pene per un buon
rapporto sessuale? Una ricerca scìentifica svela che per le donne conta.
Eccome. Ma, sorpresa, non si paria di lunghezza!
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