donna affascinante, cosmopolìta e dall'eleganza oriental-mitteleuropea
Anaïs Nin (Neuilly-sur-Seine, 21 febbraio 1903
– Los Angeles, 14 gennaio 1977)
è stata una scrittrice statunitense ma
francese di nascita.
Considerata una delle più
controverse autrici del Novecento: donna affascinante, cosmopolìta e dall'eleganza oriental-mitteleuropea, è
cresciuta tra l'Europa e New York, destando scalpore nell'ambiente
letterario con la pubblicazione dei suoi racconti a contenuto erotico.
La sua opera maggiormente conosciuta è
Anais Nin - Ritratto |
probabilmente
il Diario,
una raccolta di scritti autobiografici in forma, appunto, di diario iniziata nel 1931 (e aggiornata fino alla
morte), che è stata pubblicata a partire dal 1966.
Dal volume I dei Diari nel 1986
sono state estratte parti che hanno costituito materia per il libro Henry and June: From the Unexpurgated Diary of
Anais Nin - o Henry and June:
From A Journal of Love: the Unexpurgated Diary of Anais Nin (1931-1932)
- comprendenti estratti che vanno dall'ottobre 1931 all'ottobre dell'anno
successivo, su cui è stato basato il film del 1990
Henry & June che racconta della sua relazione con lo scrittore
Henry Miller e la moglie di questi, June Mansfield.
Anais Nin |
In virtù dei suoi lavori, lo stile
compositivo di Nin viene annoverato fra i maggiori contributi alla letteratura erotica,
con scritti - redatti con stile da vera e propria grafòmane - dalle cui pagine
emerge l'enorme passione per la scrittura che ha coltivato
fin dalla più giovane età.
Biografia
Figlia di Joaquin Nin, pianista
originario di Cuba e di una cantante franco-danese, Anaïs trascorre l'infanzia in Europa fino all'abbandono del padre. Anaïs all'epoca aveva 11
anni, e nel Diario 1 ricorda
come proprio in quell'occasione tutt'altro che piacevole sia iniziata la passione per la scrittura:
inizierà il suo primo diario come una lunga lettera al padre andato via.
Dopo l'abbandono paterno, Anaïs si
trasferisce con la madre e i fratelli a New York, dove conosce l'ambiente americano,
Anais Nin - Il delta di venere |
studia danza spagnola e vive con la famiglia finché, ventenne, si sposa con Hugh
Parker Guiler, di professione bancario e futuro cineasta sperimentale.
Il matrimonio si rivelerà presto un'amara prigione per la scrittrice che, anni dopo, si rifugerà in numerose relazioni adulterine, quasi a riscattare il senso di noia
profonda che la avvolgeva. A Guiler resterà sposata tuttavia fino alla morte,
anche in virtù dell'annullamento di un secondo matrimonio, tenuto a lungo segreto, contratto in Arizona nel 1955
con Rupert Pole (le nozze furono invalidate su richiesta della stessa Nin per
evitare ai due coniugi guai a
livello tributario).
Anais Nin 2 |
Il periodo parisien
È del 1931
D.H. Lawrence. Uno studio non
accademico, il
primo libro pubblicato da Anaïs Nin, un saggio su D. H. Lawrence, autore di L'amante di Lady
Chatterley.
A Parigi Nin era arrivata nel 1929,
poco prima della pubblicazione del saggio su Lawrence, richiamata dal fervido
clima intellettuale della città che negli anni trenta ospita alcuni tra i più grandi
artisti, scrittori, poeti, musicisti dell'epoca. Si stabilisce a Louvenciennes,
alle porte della capitale, dove inizierà a compilare - conservandola per una
successiva pubblicazione - la prima parte del suo diario, che diventerà poi famoso come Diario di Anaïs Nin.
A Parigi conosce Henry Miller, autore di Tropico del
Cancro e Tropico del
Capricorno, si innamora della sua
rudezza, del suo modo di trattare le parole con fare burbero. Presto
conoscerà anche la moglie di Miller, June Mansfield, con
la quale intreccia una relazione: «Quando June mi è venuta incontro, ho visto per la prima volta la donna
più bella del mondo», annota nel 1931
nel suo diario. E nel diario parigino passeranno volti notissimi, come ad
esempio quello di Antonin Artaud.
Anais Nin - dal film - Henry e june - 1990 |
La psicoanalisi
Il rapporto di Nin con la psicoanalisi è controverso. Inizia già a Parigi,
dove cerca di ritrovare se stessa. Ben presto andrà in analisi da Otto Rank, allievo di Sigmund Freud, col quale intreccerà una relazione, che la condurrà a
collaborare con lo psicologo a New York. La carriera da psicoanalista
l'annoierà quasi subito, confusa tra se stessa e le turbe dei pazienti, Anaïs
tornerà alla sua verità grazie
alla letteratura. Negli
anni '50 sperimenta l'LSD, come documentato nel saggio
contenuto in "The diary of Anais Nin" in cui la scrittrice descrive
il modo in cui la sostanza
agisce sulla creatività e sulla percezione del proprio subsconscio.
Letteratura erotica
Nin è riconosciuta come l'autrice
più affermata di letteratura erotica.
Certamente influenzata dal piglio di Henry Miller (con il quale intrecciò una relazione,
oltre ad avere instaurato con lui una forte collaborazione sul piano più
propriamente letterario), Anaïs scopre presto di non avere remore e si
racconta.
Anais Nin 3 |
Negli anni quaranta un collezionista di libri dà 100 dollari al mese a Miller per scrivere racconti
sul sesso. Lui ne ride con l'amica-amante, e poi decide di renderla partecipe. Anaïs scoprirà così la libertà del sesso,
diventando ben presto scrittrice apprezzata anche nel campo della letteratura
erotica. Emblematico il suo più famoso libro Il delta di Venere.
La sessualità
La sessualità di Nin è complessa
quasi quanto l'opera di auto-analisi che sono i suoi diari. Annoiata dalla
piega borghese che prende il matrimonio con Hugo, non si tirerà indietro ad intrecciare relazioni
extraconiugali. A Parigi amerà June, la moglie di Miller; intrecciando
una relazione anche con Otto Rank, il suo
psicanalista.
Anais Nin - dal film - Henry e june - 1990 |
La morte
La Nin muore di cancro a Los Angeles assistita
da Rupert il 14 gennaio 1977.
Pochi anni prima aveva ricevuto una laurea ad honorem in lettere dal Philadelphia
College of Art.
Una spia nella casa dell'amore
Dal
libro del 1954 - A Spy in the House of Love, trad. Delfina
Vezzoli, Una spia nella
casa dell'amore, Bompiani, Milano 1979
Protagonista
di questo quarto volume è Sabina, una figura irrequieta e in perenne movimento da un amore all'altro.
E con il mutare dell'amore, muta anche la sua persona. 1 anno con l’uno 2 anni
con l’altro. Artefice di mille cambiamenti e mascheramenti, si muove tra un rapporto e
l'altro e in ognuno ritrova e perde una parte di se stessa. La Sabina
che sta con il paziente e immutabile Alan,
non è uguale a quella che si arrende al sensuale e ironico Philip o al giovane e disperato John ….. mille donne in una sola. Sabina è un'attrice nel perenne ruolo dell'amante
e in questo ruolo da tutta se stessa, così come Lillian e Djuna. Ma in questo
suo vagare da un amore
Anais Nin 4 |
all'altro, in questo suo creare ruoli diversi, Sabina si perde, si confonde: e dietro a tutti i
suoi uomini, oltre tutte le sue relazioni lei,
dov'è? Sembra che la sua personalità si sia frantumata in tutte le donne che ha incarnato
e che dietro ad una maschera ce ne sia un'altra e poi un'altra ancora,
all'infinito. Non si
riesce mai a toccare il suo vero essere, il nucleo centrale, forse perché non
esiste. E' un personaggio perduto nel caleidoscopio dei suoi amori,
perennemente in fuga: proprio
come una spia. E come una spia ha il terrore di essere imprigionata,
imbrigliata in un'unica personalità univoca e immutabile (come quella di Alan).
Questa sua ossessione la spinge a scivolare da un
letto all'altro, da una stanza d'albergo a un cottage sul mare, alla ricerca di una libertà che
la lega ogni giorno di più con invisibili lacci.
Come una spia ha il terrore di essere scoperta e che le sue mille vite, invenzioni e bugie s'intreccino e vengano alla luce, smascherandola definitivamente e mettendo a nudo il segreto più grande: che Sabina non c'è.
Come una spia ha il terrore di essere scoperta e che le sue mille vite, invenzioni e bugie s'intreccino e vengano alla luce, smascherandola definitivamente e mettendo a nudo il segreto più grande: che Sabina non c'è.
Anais Nin 5 |
Ispirato
inizialmente alla moglie di Henry Miller, June,
la protagonista diventa, così come Djuna e Lilian,
la voce dell'artista. Di certo Sabina è June quando la conosciamo in
"Scale di Fuoco", ma qui è Anais Nin. Basta leggere i diari per
capire quanto si riveli, quante confessioni siano contenute in "Una
spia…" così come negli altri romanzi. Una confessione trasfigurata in arte e diventata romanzo,
dove mancano riferimenti di spazio, tempo, nomi, luoghi, ma che custodisce la
quintessenza di Anais. Del resto fu lei stessa a dire: "
A buon intenditor poche parole.
A buon intenditor poche parole.
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