Le folli molecole dell’amore!
Dal punto di vista chimico, innamoramento, amore, legame di coppia
e rottura costituiscono una soap opera in quattro atti che ha come basi
fisiologiche una riduzione della serotonina e un aumento nei livelli di
dopamina.
Dal
punto di vista chimico, innamoramento,
amore, legame di coppia e rottura costituiscono una soap opera in quattro atti
che ha come basi fisiologiche una riduzione della serotonina e un aumento nei
livelli di dopamina.
Molecola di dopamina ed effetti dell'adrenalina |
L'attrazione.
Al
primo incontro, il mesencefalo, l'area cerebrale che controlla i riflessi
visivi e uditivi, inizia a rilasciare dopamina,
neurotrasmetittore legato a sensazioni di piacere ed euforia. L'ipotalamo comanda al corpo di inviare segnali di
attrazione: le pupille si dilatano, il cuore pompa più sangue, facendo
arrossare il viso, un leggerissimo sudore copre la pelle, rendendola più
luminosa. Se l'altro reagisce positivamente a questi segnali, si rafforzano i
circuiti cerebrali che collegano la sua presenza a sensazioni di piacere.
cervello in amore |
Amore passionale e romanticismo.
Ad
ogni nuovo incontro i livelli di dopamina aumentano ancora, intensificando il
desiderio per l'altra persona, il ricordo del piacere provato e la voglia di
goderne ancora, e crescono i livelli d'altri due neurotrasmettitori legati alla
dopamina: noradrenalina
e feniletilamina. Questo cocktail chimico induce uno stato di
eccitazione e di leggera vertigine, simile a quello provocato da una piccola
dose di anfetamine (oppure da una molto alta di cioccolata, che contiene feniletilamina).
L'abbassamento contemporaneo dei livelli di serotonina favorisce l'insorgere di
un sentimento di ossessione. Secondo questa lettura biochimica, anche fare sesso non è mai al
riparo dai rischi, non solo fisici, ma anche psicologici, semplicemente
perchè equivale al rischio di innamorarsene (soprattutto per le donne). La
natura preferisce esagerare con certe
manifestazioni folli dell'amore, piuttosto che limitarsi a un blando
interesse per l'altro sesso e la riproduzione, che avrebbe messo a rischio il
perpetuamento della specie. In amore, la natura preferisce accendere nel nostro
cervello un grosso incendio, invece di un fuocherello che può spegnersi al
minimo venticello. L‘innamoramento è un momento di
pazzia fisiologica e transitoria.
Circuito della dopamina e della serotonina |
Amore assistenziale e attaccamento.
Via
via che il rapporto si approffondisce, l'ipotalamo stimola la produzione dell'
ormone ossitocina, che stimola sentimenti di tenerezza e
calore, rafforzando inoltre i recettori cerebrali legati al circuito
delle emozioni. Baci,
carezze e altri rapporti sessuali fanno aumentare ulteriormente i
livelli di ossitocina. Un altro ormone, la vasopressina, collegato alla memoria, spinge alla
fedeltà e alla monogamia.
Amore duraturo, o rottura del rapporto.
Dopo
un periodo che oscilla dai
18 ai 30 mesi dall'inizio della relazione, il cervello si è assuefatto
al cocktail di sostanze chimiche e non reagisce più come prima. Se non ci sono
i presupposti, la volontà e la fiducia necessari per la progettazione di un
futuro in comune, è in questa fase che accadono
incomprensioni, litigi e tradimenti, condizioni talvolta insuperabili. a
questo punto molte coppie si separano, cosi ciascuno dei due ex si mette alla ricerca di un nuovo partner
con cui riprovare le emozioni vissute durante i tre primi atti. ma non e' cosi
per tutti: nelle coppie più solide, la vicinanza fisica, non solo sessuale,
stimola il neurotasmetitore endorfina, una
sostanza con effetti simili agli oppiacei che riduce l'ansia e infonde un senso
di calma e di intimità. Assai meno eccittanti e sconvolgenti della
feniletilamina, ma che inducono molta più dipendenza
(questo spiega il perché quasi mai viene abbandonato il compagno fisso per l’amante, oppure sia
cosi difficile riuscire a scrollarsi di dosso gli ex), secondo molti studi,
sono una componente chimica
essenziale delle storie d'amore che durano una vita. Il più delle volte,
questa "assuefazione" che porta alla rottura della coppia, non capita
contemporaneamente a entrambi, per guarire dalla depressione causata da un
abbandono, non c'è nulla di meglio che innamorarsi di
nuovo.
|
Al
di la dei fenomeni biochimici, prendiamocela pure con l’anatomia del nostro
cervello. O meglio, con tutti e tre i nostri
cervelli, perchè al carattere trivalente del nostro encefalo dobbiamo
responsabilizzare il fatto che gestiamo
separatamente istinto, emozione e ragione, soprattutto è per questo
motivo che non riescono mai a mettersi d'accordo!:
1-
Il più antico è l'ipotalamo
rettiliano, che controlla gli istinti della nutrizione, della lotta,
della fuga, della riunione in branco, e dell’attrazione sessuale responsabile dell’innamoramento.
Molecole che inducono stati di alterazione cerebrale |
2-
A quello di prima si è aggiunto il sistema limbico
del mammifero, che presiede alle emozioni come speranza, ansia, rabbia, comunicazione, affetto e amore.
3-
Più recentemente siamo stati dotati di una neocorteccia
sovradimensionata (è quella che stiamo utilizzando proprio in questo
momento), sede della ragione, che ci serve a filosofeggiare, scrivere e progettare strategie
atte a soddisfare e giustificare gli altri due.
In
somma, negli ultimi trecento milioni di anni di
evoluzione, i nostri tre cervelli distinti hanno dovuto operare come una
giuria messa alla meno peggio, e non si sono mai trovati d'accordo su niente.
L’ipotalamo rettiliano costituisce per intero il
cervello dei rettili come il coccodrillo, è una
struttura primitiva che si occupa solo degli istinti più primitivi come l’attrazione sessuale, la nutrizione, la lotta, la
fuga, la riunione in branco ad esempio.
Sinapsi e neuro trasmissione messaggi nervosi |
Il
sistema limbico è
responsabile delle emozioni quali: speranza, l'ansia, la rabbia, la
comunicazione, la paura, l'affetto, l'amore di tipo
assistenziale, tipiche dei mammiferi superiori.
La
neo-corteccia è la
struttura più complessa del cervello umano (la possiedono anche le scimmie
antropomorfe, ma non tanto sviluppata quanto nell' uomo). Responsabile del pensiero astratto e il ragionamento
logico. In questa sede programmiamo il nostro futuro, qui ci
prospettiamo il successo di un amore di tipo progettuale.
l’innamoramento (amore passionale) è un comportamento istintivo tipico dei mammiferi superiori,
costituisce una sorta 'software' che serve in tutte le specie (inclusa la
nostra) a scegliere il miglior partner (geneticamente parlando), in quanto
riflesso istintivo si
mette in atto anche quando non c’è possibilità di lasciare discendenza,
e precede l' amore assistenziale, di tipo emotivo, il quale genera situazioni
che ripropongono schemi comportamentali appresi dai propri genitori. Il terzo stadio o amore progettuale ha il compito
di rinforzare il legame di coppia per consentire l'allevamento condiviso della
prole.
Circuiti dell'attrazione, passione e attaccamento |
Caro Gabry,
RispondiEliminatu non mi conosci sono Lucy Ferro, una collega di Scienze Biologiche e apprezzo molto la parte scientifica del tuo Blog, sempre precisa e puntuale. Perché non continui a pubblicare novità sull’argomento? Puoi approfondire queste note? Grazie.
“A svelare il segreto dell'innamoramento e le differenze fra i due sessi è stato lo scanner cerebrale di 17 giovani. I ricercatori hanno infatti sottoposto a risonanza magnetica i ragazzi, mentre mostravano loro le immagini della persona amata, alternandole a quelle di conoscenti o amici. Così hanno scoperto che il sentimento suscitato dalla dolce metà è collegato all'attivazione del nucleo caudato destro e dell'area ventrale tegmentale destra, e alla produzione di alti livelli di dopamina. Non a caso, la dopamina è una sostanza chimica cerebrale che produce sensazioni di soddisfazione e piacere”
Lucy64
Gabry sono Gino Di Guida Docente di Biologia. Ti propongo il seguente ritaglio:
RispondiEliminaRicercatori franco - canadesi hanno scoperto come rendere i moscerini della frutta sessualmente irresistibili (per altri moscerini). Li hanno dotati di un fascino travolgente, tanto che tutti i maschi del circondario ronzavano attorno agli esemplari femmine, ma pure maschi, da loro "truccati". Che nessun omofobo storca il naso, è di profumo che stiamo parlando e lo scopo non è depravare la natura, che peraltro è già piuttosto fantasiosa, ma capire come funzionano (se funzionano) i feromoni, sfuggenti molecole odorose che si ipotizza siano coinvolte nell'attrazione sessuale e che da mezzo secolo fanno impazzire i ricercatori. È l'amore chimico, già in vendita su internet, ma che ancora ha ben poco di scientifico.
Cosa pensi dei feromoni nell’uomo? Rispondimi perché trovo molto esaustivo il tuo blog. Gino64
Sono Sandro Lunardi, mi occupo di filmografia. Il tuo Blog è perfetto, ma un po’ avaro sulla cinematografia passionale ed erotica da grandi firme. Scusami! A dire il vero la suggestione dei ruoli Scienza – Cinema o viceversa è spettacolare. Chi legge il post scientifico è costretto a ricordare il film e chi si incanta con le foto del film famoso incoccia una nota scientifica. Ben fatto! Pare che tiri, ma a me che sono un purista non amo le commistioni. Vorrei un tuo parere su Attrazione fatale che tu usi come testimonial nel post sui feromoni.
RispondiElimina"Attrazione fatale non fa della donna passionale un vero e proprio tema, essa è soltanto un mostro in un film di mostri" (Pauline Kael).
Recitato senza imperfezioni, in particolare da un Douglas che da quel momento sarà il naturale candidato al ruolo di "vittima" delle donne, è l'ennesima attualizzazione thriller di uno schema abusato: lui, lei e improvvisamente l’altra. La tranquilla routine di una famiglia borghese e felice viene sconvolta dall’irruzione del desiderio sottoforma di una amante, un po' dark lady un po' strega, che nel finale originale (e poi rigirato) si suicidava (e in questa versione è uscito in Giappone e in homevideo negli Usa).
Decisamente più interessante l'effetto che produsse sull’America reaganiana e conservatrice degli anni ‘80, a riprova di come l'immaginazione criminale del genere descriva e ritrascriva in cinema la società che lo circonda: del film colpiscono l'odioso risveglio della difesa dei valori famigliari, l'atavica paura maschile del sesso debole, la personificazione della minaccia dell'AIDS. Il successo al botteghino, i dibattiti defatiganti dimostrano però che frugava, con abilità sinistra, nel profondo.
Grazie! Sandro60
Gabry,
RispondiEliminasono Lorenza Talarico, la Psichiatra di Parma. Sono affascinata dalle teorie di Roger Sperry sul comportamento bimodale. Hanno implicazioni sia nell’ambito cognitivo, sia in quello affettivo. Tu sei l’unico, che io sappia, ad avere una casistica più ampia sull’aggiornamento degli studi e le implicazioni sulle 9 intelligenze di Gardner e i neuroni specchio di Rizzolatti. Ne hai parlato, con modalità diverse, nel Blog sulla didattica “Nuova Didattica Gabry” e su questo. Puoi ancora una volta fare il punto sullo stato dell’arte di questa affascinante disciplina ibrida tra la Neurologia, la Psicologia e la Cognizione? Grazie Lorenza68