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domenica 9 giugno 2013

L' abbraccio è più erotico del bacio










Senza il tuo abbraccio il mondo è svuotato. Mi manca tutto di te: la risata, lo sguardo, gli sms, le chiacchierate. Tutte quelle cose insignificanti che valgono tutto per me, perché sono tue!






Abbracci - Barack  e Michelle Obama







Ricordate l' abbraccio caldo e sensuale di Michelle Obama al suo Barack la notte della vittoria? pensate a Humphrey Bogart e Ingrid Bergman in Casablanca, o a Clark Gable e Vivien Leigh in Via col vento, e capirete di cosa stiamo per parlare. Si abbracciano spasimanti, anche senza il bacio intimo. Nell' immagine sembrano amarsi, sembra che si desiderino irresistibilmente. Se fino a oggi avete pensato che il primo veicolo della voglia d' amore, di calda intimità, di sesso, insomma di fare coppia per un momento o per sempre, sia il bacio sulla bocca, vi siete sbagliati. 






Abbracci - L'oro di Napoli






Il messaggio più forte, il modo più intenso per dire alla partner o al partner «prendimi», «sceglimi» o «resta, non lasciarmi, non dimenticarmi», non è il bacio ma l' abbraccio. Non è comoda teoria sul discorso amoroso, è una ricerca scientifica che uno psicologo americano, David Schnarch, ha spiegato in uno studio, La psicologia della passione sessuale. È  uscito in Germania, e Welt am Sonntag gli ha dedicato un' intera pagina. Ogni Paese ha i conservatori che si merita, potremmo dire. Ma non stiamo parlando di politica, bensì di amore, di baci e abbracci. Di quanto donne e uomini possono segnalarsi col corpo, perché l' amore cominci o non finisca. 






Abbracci - Roman Polanski e Sharon Tate






Non è tanto il bacio, teorizza Schnarch, bensì l' abbraccio a comunicare al partner o alla desiderata anima gemella la voglia di contatto, il desiderio di lasciar cadere la corazza interna dell' anima, e ogni barriera. «Il linguaggio e le potenzialità comunicative dell' abbraccio sono sorprendentemente molteplicie ricche», scrive l' americano nel suo libro. Certo, il bacio intimo in pubblico fa scandalo o notizia, dalle istantanee dei baci tra vip diffuse dai paparazzi in tutto il mondo fino ai casi di baci saffici tra giovani grandi attrici. 





 Abbracci da  La dolce vita







Ma non basta a preservare al bacio il ruolo di comunicazione più efficace della voglia di calore, affetto, amore e possessione. «Nell' abbraccio, ancor più che nell' amplesso», sostiene lo psicologo americano, una coppia riesce a sentire quanto contano vicinanza interiore e distanza: «Il sesso è istinto, l' abbraccio è erotismo», nel senso più caldo, tenero e profondo. L' abbraccio, molto più di un bacio o dell' avventura di una notte, ci consente di liberare ed esprimere emozioni nascoste






 Abbracci - Casablanca






Per capirlo, basta guardare foto di abbracci celebri. Michelle e Barack, appunto: lui, con la bandiera a stelle e strisce sullo sfondo, sembra in estasi a occhi chiusi, lei sorride mostrando i denti e lo stringe con le mani. Oppure guardiamo una foto molto più vecchia, Roman Polanski ancora giovane e incensurato, abbracciato da Sharon Tate, la sua allora compagna a Hollywood (la bellissima star poi uccisa dalla banda satanista di Charles Manson). Nudi entrambi, ma fotografati a mezzobusto. Lei lo stringe sul collo, capisci che lui la abbraccia più in basso, gli occhi di lei sono accesi di passione e quelli di lui smarriti di gioia. Abbraccio batte bacio, insomma. 







 Abbracci - Colazione da Tiffany's






Ma non finisce qui. Imparare o reimparare come abbracciarsi, sostiene Schnarch, è importantissimo per coppie in crisi. Lo psicologo suggerisce la tecnica dell' abbraccio a forma di A: lei e lui si protendono l' una verso l' altro, si stringono spalla a spalla abbracciandosi, ma tentano di formare una A con i corpi ancora distanti. E sentono come l' una sorregge l' altro, e forse provano voglia di avvicinarsi. «L' essenza e il segreto dell' abbraccio è che ti fa sentire il corpo dell' altro, ti fa capire se stai bene con l' altro vicino o no». 






 Abbracci - Via col vento






Lezioni utili, forse. Incontrandoci all' improvviso in strada, o la sera all' appuntamento, proviamo a sentire prima di tutto la voglia di abbracciarci, dimentichiamo il resto. Chi sa, se riesce la comunicazione con l' abbraccio, anche i baci e il sesso saranno migliori, ci piaceranno di più e ci faranno sentire più vicini e felici.


 Abbracci - Jennifer Lopez e William Levy

3 commenti:

  1. Prof Gabriele inoltro il caso di specie del Dott. Richard von Krafft-Ebing, autore di “Psychopathia sexualis” Caso n. 134 - La sig.ra X di anni 52. Di buona famiglia, sposata e dirigente di pubbliche relazioni in un’azienda. Tenore familiare medio alto. Marito, capo del personale in un industria, laureato, brillante, deciso, capace. Lei colta, laureata, preparata, intelligente con due figli adulti. Unico uomo ufficiale il marito, ma ufficiosamente ha avuto diversi amanti tutti incontrati sul lavoro o nelle cerchie di amici e conoscenti. Molto bella, raffinata, femminile. Narcisista, tiene molto all’aspetto e alla femminilità che gestisce in competizione con tutte le donne degli ambienti cui entra in contatto. Da ragazza ha avuto un solo fidanzato, il marito, che da 18 a 27 anni è rimasto l’unico partner. In seguito, dopo l’esperienza lavorativa ha avuto, come detto, diversi amanti con caratteri opposti al marito, con un unico denominatore comune, la relazione difficile, quella competitiva o relazioni in ambienti soggetti a tensioni. Tutte componenti in cui il rischio si configura come pathos eccitante che aumenta la capacità di avere orgasmi lunghi e snervanti. Attualmente il menage familiare è spento, ciò nonostante per contenere il suo formidabile appetito sessuale, la donna alterna flirt o amanti con relazioni in media da un anno, a tre anni. La massima espressione sessuale viene consumata in auto, in alberghi a ore, nel suo ufficio o in quello degli ospiti. L’eccitazione raggiunge il parossismo se immagina che qualche amico o collega assiste alle sue performance. Una porta chiusa o socchiusa, la presenza di un uomo che la desidera, manda in visibilio il suo desiderio sessuale. Si masturba durante il coito e gli orgasmi sono sempre clitoridei, mai vaginali. Raggiunge diversi orgasmi durante il rapporto, in alcuni casi fino a 10, ma tutti clitoridei, con le mani o il dito medio, mentre consuma frettolosamente un coito vaginale o anale. Riferisce che non è il partner a farla godere, ma la situazione di proibizione o di pericolo che circonda la vicenda. Fare sesso in ascensore, nella toilette, in ufficio, in auto, ma anche in casa, se pensa al rischio di persone o familiari che potrebbero bussare in ogni momento, rappresenta una frustata di adrenalina che il menage familiare non le possono offrire. La situazione di pericolo, di proibito, di rubato o di competizione, innesca il masochismo femminile, locuzione tanto cara al Dott. Richard von Krafft-Ebing, autore della monumentale “Psychopathia sexualis” opera citata. Se serve copio l’opera originale e inoltro tramite mail. Dott.sa Bianchi Giovanna45

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  2. Salve sono Benedetta Arduino,
    ho anch’ io un blog sull’amore! Ma non ho mai visto tante notizie, curiosità, autori ed esperienza in materia. Insegno Psicologia dello sviluppo al Liceo Pedagogico. Ho letto che sei docente ed abiti a Salerno. Sei certamente più maturo di me. Dalla foto vedo che sei una persona aperta ed ispiri fiducia. Hai un volto regolare e (civetteria) ti ritengo interessante! Nel blog spazi dalla religione alla psicanalisi dal fatto di costume al delitto passionale dalla letteratura ad una bibliografia immensa. Cercavo una nota all Intervista sull Amore di James Hillman e Google ha trovato te! Dopo la maturità ti porto in vacanza con me e sotto l’ombrellone leggo le tue recensioni. Continua così. Ci sono 122mila contatti, 94 collaboratori, 900 commenti e 296 post! Ti assicuro e difficilmente mi sbaglio, il tuo mi ha lasciato senza fiato per ricchezza e competenza. Beata chi ti sta accanto l amore li è a portata di mano. Auguri, sei un punto fermo, ti seguo sempre. Benedetta67

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  3. Gabry,
    Sono Cristina Grandi, psicologa emiliana. Ti presento la mia esperienza sulla natura masochistica della sessualità femminile postulata da Freud ed altri, cosa ne pensi? "Nella donna la repressione dell'aggressività, prescrittale dalla sua costituzione e impostale dalla società, favorisce lo sviluppo di forti impulsi masochistici, i quali come sappiamo riescono a legare eroticamente tendenze distruttive rivolte all'interno. Il masochismo è dunque, come si suol dire, schiettamente femminile". Sigmund Freud lo considera "essenza della natura femminile", ma nel quadro della teoria della bissessualità il masochismo femminile è (anche) una possibilità immanente ad ogni essere umano (Laplanche, Pontalis). La teoria psicoanalitica classica postula una connessione intrinseca fra masochismo, passività e femminilità. Questo viene evidenziato in tutti i rapporti affettivi e sessuali delle donne. Mi piace il tuo blog e le sue connessioni in tutti gli aspetti della vita. Se puoi pubblica il mio post sul “Masochismo femminile” Ti seguo spesso. Ciao Cristina59.

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