Elenco blog personale

venerdì 15 giugno 2012

LO STATO NASCENTE







La teoria sull’amore di Francesco Alberoni

Elenchiamo brevemente i principali elementi cate­goriali dello stato nascente:

LA RINASCITA
Vi troviamo in primo luogo l'esperienza - che non è soltanto intellettuale ma è anche emotiva - di libera­zione; l'esperienza della possibilità di un altro modo di essere; l’esperienza della pienezza di vita, ricca, straripante, intensa e che in alcuni casi è vissuta come rinascita oppu­re si presenta come tema dell'uomo nuovo; nel linguaggio della tradizione cristiana questa esperienza di mutamen­to di rinascita ha assunto il nome di metanoia.
LA VERITA’
Accanto a questa esperienza di “ vita nuova" e di ri­nascita, ve n'è una seconda che può essere definita come separazione fra il piano della realtà e il piano della contingenza; vale a dire, tutto ciò che esiste, che è proprio della vita quotidiana e della vita istituzionale, nello stato nascente perde i suoi caratteri di necessità; esso viene vissuto co­me contingente. Questa è un'esperienza che noi trovia­mo tanto nella filosofia quanto nelle religioni, come nei movimenti rivoluzionari. Il primo è il piano della verità e della realtà ed in cui cessa l'alienazione, l'altro quello dell'esistenza alienata e che non ha più ragione d'essere.
LA STORICIZZAZIONE
In particolare essa comporta una elaborazione del tempo, a cui diamo il nome di storicizzazione; l'esistente, ciò che è stato, viene rivissuto e privato di valore. Non è più una necessità, è qualche cosa che ha avuto inizio in un certo tempo e che deve finire. Il passato diventa così preistoria, (sacra o profana) che termina con lo stato nascente stesso che è avvento della nuova storia.

LA TRASCENDENZA
Un'altra caratteristica regolare dello stato nascente è data dal fatto che i partecipanti hanno l'esperienza di essere portatori di qualcosa che li trascende, di una forza, di un destino. Nelle diverse società e culture tale forza è identificata col dio o con la natura o con la storia. Inol­tre questa forza irresistibile è vissuta come coincidente con il proprio personale essere.

L’UNUM ET BONUM
Nello stato nascente la realizzazione della propria personale autenticità corrisponde anche alla realizzazione di ciò che è giusto, di ciò che è bene e di ciò che è vero in senso assoluto. Vi è cioè una esperienza di identità tra la propria personale autenticità e quanto nel sistema so­ciale, e più in generale nel cosmo, è necessario, giusto, buono.
 
L’AUTENTICITA’
Questa esperienza di autenticità si manifesta an­ch'essa in diverse forme, ma in genere richiede da tutti i membri che dicano la verità, cioè c'è una richiesta e un bisogno di essere sinceri. La tradizione cristiana ce lo comunica con 1'espressione: la verità vi farà liberi. Ciò comporta una messa in comune delle esperienze (auto­coscienza, confessione pubblica, comunione ecc.) in cui ciascuno interpreta la propria condizione personale alla luce di una condizione generale.

L’UGUAGLIANZA
Altra importante caratteristica è l'eguaglianza. Perfi­no il capo (carismatico) viene vissuto come un uguale ed egli si considera tale. D'altronde 1'ultimo venuto (nel gruppo come nell'amore) può diventare il primo e nes­suno può appellarsi a meriti passati. Ciò che conta è l'adesso, 1'intenzione autentica.

IL COMUNISMO
Abbiamo infine la messa in comune dei beni: il co­munismo. Nello stato nascente, in misura più o meno ele­vata, i partecipanti hanno 1'esperienza che è possibile vi­vere un tipo di vita in cui ciascuno dà ciò che può e ri­ceve in base ai propri bisogni. Questo è possibile grazie alla netta separazione fra bisogni essenziali e bisogni non es­senziali. Quasi tutte le cose però sono vissute come ines­senziali. Nello stato nascente vi è quindi una autolimita­zione dei bisogni.


Nessun commento:

Posta un commento